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Visualizzazione dei post da dicembre 27, 2015

VENARIA, OLTRE SEIMILA A CAPODANNO

Ricevo e volentieri pubblico: Parte con 6.251 ingressi il 2016 per la Reggia di Venaria: tanti sono stati oggi, giorno di Capodanno, i biglietti staccati alla Venaria. Il dato sale a 24.771 dal giorno di Santo Stefano (nello stesso periodo dell'anno scorso erano stati circa 18.000). Il Museo Egizio ha iniziato il 2016 con 4500 visitatori, dopo aver chiuso il 2015 a quota 773 mila. Il Museo del Cinema, aperto l'1 gennaio soltanto nel pomeriggio, ha avuto duemila ingressi; nel 2015 in totale sono stati 632 mila.  Mezza giornata di apertura anche per Monet alla Gam (1830 visitatori) e per Palazzo Madana (1200). 

TRASPARENZA E REDDITI: COMUNE E REGIONE IN DISACCORDO

A proposito delle norme sulla trasparenza, del blocco dei contributi comunali al Salone del Libro, e delle dimissioni di Massimo Lapucci dal CdA , ricevo dal felpato portavoce della Fondazione per il Libro la nota che qui lestamente pubblico: La Fondazione sta attendendo con sollecitudine un chiarimento fra Regione e Comune sugli obblighi di pubblicazione dei dati relativi ai componenti degli organi statutari. Secondo i pareri già acquisiti dell’Avvocatura e Legale della Regione, il nostro sito presenta già attualmente tutti i dati richiesti. Secondo il Comune, invece, bisogna aggiungere le dichiarazioni dei redditi di Presidente, Direttore e Consiglieri. Per la Regione sono infatti sufficienti quelle dei soci fondatori Chiamparino e Fassino, secondo il Comune no: anche se - come è noto - Presidente, Direttore e Consiglieri svolgono il loro lavoro a titolo gratuito. Ci auguriamo che questo rebus si sciolga il più rapidamente possibile, in quanto la Fondazione non può operar

CONTRIBUTI: L'OMBRA MINACCIOSA DEL MATTONE

Ieri la giunta comunale ha deliberato gli ultimi contributi 2015 a Museo Egizio, Museo del Cinema, Salone del Gusto. Nello specifico: 250 mila euro all'Egizio (contributo alle spese d'investimento, finanziato con mezzi straordinari di bilancio); 75 mila al Museo del Cinema (contributo agli investimenti, finanziato con mezzi straordinari di bilancio); 400 mila al Salone del Gusto (contributo). Attenzione: laddove si parla di "mezzi straordinari di bilancio" si intende che i soldi in cassa non ci sono, e devono saltare fuori da vendite di immobili o altre dismissioni o entrate straordinarie. Insomma, è la temutissima procedura che due anni fa portò alla distribuzione di alloggi e stabili vari alle varie istituzioni culturali , con l'invito a venderseli . I vari presidenti si trasformarono così in piazzisti immobiliari, con alterne fortune. Per fare un esempio, il Teatro Stabile ricevette come "finanziamento" uno stabile in via Riberi, dietro la Mole

CANTONE INGUAIA IL SALONE

Aggiornamento: Trasparenza e redditi, Comune e Regione in disaccordo   E' come vi avevo detto. Stamattina ho visto Braccialarghe e  gli ho chiesto un paio di conferme sulle dimissioni di Massimo Lapucci dal Consiglio di amministrazione del Salone del Libro . Le cose stanno come pensavo. Anche il Comune, come la Regione, ha già deliberato in due tranche lo stanziamento dei fondi - una parte, in verità: 300 mila euro, anziché i 650 mila baldanzosamente promessi a settembre - per ripianare per quanto possibile i bilanci 2014 e 2015 del Salone. I soldi, però, non potranno essere materialmente versati nelle casse della Fondazione per il Libro finché, in ottemperanza alle norme sulla trasparenza ( decreto legislativo 33/2013 e orientamento Cantone n. 24 del 23 settembre 2015 ), sul sito della Fondazione stessa non compariranno le dichiarazioni dei redditi dei consiglieri d'amministrazione (nonché dei loro coniugi e parenti fino al secondo grado se consenzienti). Tali dichiarazi

MITO SEMPRE PIU' MILANESE. GASTEL PRESIDENTE

Anna Gastel, milanese, alla presidenza di MiTo. Torino è lontana Ricevo e perplesso pubblico: I sindaci di Torino e di Milano, Piero Fassino e Giuliano Pisapia , hanno scelto di delegare ad Anna Gastel la funzione di presidente del Festival MiTo Settembre Musica, rimanendone presidenti onorari. "Dal 2013 vicepresidente del Fai, Anna Gastel ha dedicato tutta la sua vita all'arte e alla cultura - hanno dichiarato i sindaci Piero Fassino e Giuliano Pisapia - e siamo certi che anche in questo nuovo incarico saprà dare il suo contributo allo sviluppo del sistema culturale del nostro Paese. Il Festival MiTo è infatti ormai internazionalmente noto per l'originalità, l'ampiezza e la qualità del suo programma, ma siamo certi che Anna Gastel saprà imprimere un nuovo ulteriore slancio grazie alla sua raffinata sensibilità e alla sua capacità di coordinare eventi culturali complessi. Questa scelta, che affianca quella già compiuta con la nomina del direttore

BANCHE, CONTI, CANTONE: QUALCHE BUON MOTIVO PER FUGGIRE DA LIBROLANDIA

A g giornamento: Cantone in guaia il Salone Aggiornamento: Trasparenza e redditi, Comune e Regione in disaccordo Per Massimo Lapucci tre mesi nel CdA del Salone bastano e avanzano Una fuga ri ght in time , prima che sia troppo tardi; e le banche sono soltanto una pia illusione, tutt'al più una speranza . Così commentano i bene informati la notizia delle dimissioni dal CdA del Salone del Libro di Massimo Lapucci , segretario generale di Fondazione Crt. La versione ufficiale: arriva la banca. E io sono il 13 barrato Quando ho saputo delle dimissioni, mi apprestavo a un piacevole pranzo festaiolo. Così mi sono limitato a un post guardingo . Ho riportato la motivazione ufficiale: " Favorire, in una posizione di maggiore terzietà, l’ingresso di nuovi possibili soggetti sostenitori", laddove il "nuovo possibile so ggetto sostenitore" si vorrebbe fosse la potente banca Unicredit; e lietamente a se guire pure Intesa San Paolo - mai porre limiti alla provv

LAPUCCI LASCIA IL SALONE

Aggiornamento: Qualche buon motivo per fu ggire da Librolandia Massimo Lapucci, segretario della Fondazione Crt, si è dimesso dal CdA del Salone del Libro per "favorire l’ingresso di possibili nuovi sostenitori".  Come ricorderete, fin dalla crisi dell'11 settembre Chiampa e Fassino sono alla ricerca di nuovi soci per raddrizzare le pericolanti finanze del Salone. Le banche sarebbero i soci ideali. Dimettendosi dal CdA Lapucci aprirebbe quindi la via all'ingresso di Unicredit nel Salone: lascia libero un posto, e rimuove un problema d'opportunità, poiché Fondazione Crt è tra i principali soci di Unicredit. È quanto si può dedurre dalla dichiarazione di Lapucci stesso: "L’obiettivo della scelta è di favorire, in una posizione di maggiore terzietà, l’ingresso di nuovi possibili soggetti sostenitori, con l’intento di far compiere un passo in avanti alla Fondazione, a fronte della particolare complessità della situazione derivante dalle gestioni precedent

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

PAOLO & CHIARA E L'INTERPELLANZA DOUBLE FACE 22 dic 2015 BANDI E INTERPELLANZE: UNA STORIA ALLA CDC 21 dic 2015 ARTISSIMA PRIVATA. SI', MA PRIVATA DEI CONTRIBUT I 22 dic 2015 AL SALONE FERIE LUNGHE PER RISPARMIARE 22 dic 2015 CARAVAGGIO & ANTONELLO: UNA STORIA DI NATALE 26 dic 2015 BARBERA RESTA AL MUSEO, MA ARRIVA ANCHE IL RAGIUNATT 22 dic 2015 CASSIANI, UN ENDORSEMENT PER BARBERA 21 dic 2015 COSULICH, IL BANDO E I BANDITI: UN ALTRO POST SCORRETTO 20 dic 2015 TRG: CORAPI SI DIMETTE, ARRIVA VANELLI 23 dic 2015 LE DATE DI CINEMA GAY 201 6 21 dic 2015