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Visualizzazione dei post da maggio 5, 2024

E VAI COL SALONE

Casomai qualcuno non se ne fosse accorto, oggi comincia il trentaseiesimo Salone del Libro. Come al solito, io mi trasferisco al Lingotto fino a lunedì. Il primo "Gabo sul Salone" è uscito stamattina sul Corriere e lo trovate anche a questo link . Cercherò di onorare l'appuntamento quotidiano. Oggi alle 15,30 allo stand del Corriere intervisto il notaio Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori (per inciso, dopo magari riesco a incrociare mio fratello Maurizio che alle 18,30 presenta il suo "Imparare a vivere" in Sala Blu); domenica alle 11,45 sono invece coinvolto nella presentazione del libro di Carlo Rimini "Perché non ti sposi?", presumo in quanto persona informata dei fatti. That's all, per il momento. Buon Salone a tutti.

FIAMMINGHI REALI

Ricevo e volentieri pubblico: I Musei Reali di Torino proseguono il programma di riordino delle importanti raccolte di arte antica. Dopo il riallestimento della collezione Gualino e della pittura del Settecento,  al secondo piano della Galleria Sabauda   apre al pubblico da sabato 11 maggio 2024 il nuovo allestimento della prestigiosa collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons , uno dei protagonisti delle vicende europee a cavallo tra il Seicento e il Settecento, insieme ai  capolavori dei maestri primitivi nordici, alle raccolte di pittura fiamminga e olandese del Seicento  provenienti dagli acquisti effettuati a più riprese dai Savoia tra il XVII e il XIX secolo, e  alle   scuole italiane del Seicento, con un affondo su alcune opere eseguite da pittrici tra Cinquecento e Seicento.   Il nuovo intervento sulle collezioni è interamente sostenuto dal Ministero della Cultura  nell’ambito della  programmazione per il triennio 2022-2024 , finanziata   con   la legge di bilancio del

UN MILIONE AL MUSEO CON L'ABBONAMENTO

Ricevo e volentieri pubblico In Piemonte si registra il più alto numero di visitatori “forti” nei musei, ovvero coloro che tornano alle strutture museali con una frequenza superiore a 4 volte all’anno, anche grazie alle iniziative di Abbonamento Musei. Nella regione, l’anno scorso, sono stati quasi un milione gli accessi alle strutture museali con la tessera Abbonamento Musei, seguite da 244.457 in Lombardia e 69.082 in Valle d’Aosta. È quanto emerge da una ricerca commissionata dall’Associazione Abbonamento Musei e condotta dalla Fondazione Santagata, che sarà presentata nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, il prossimo 13 maggio. Lo studio, che ha ispirato la pubblicazione “25 anni al museo - Come Abbonamento Musei ha sostenuto i consumi culturali in Piemonte e Lombardia dal 1998 ad oggi”, a cura di Paola Borrione e Camilla Lo Schiavo, fotografa l’andamento dei consumi culturali e l’impatto dell’Associazione sul circuito di istituti di cultura e mostre che aderi

MA DAVVERO LOVERS HA PERSO IL 90 PER CENTO?

Uno spettacolo, un festival, una mostra non si giudicano – non soltanto – dalla risposta del pubblico. Le folle non sempre certificano la qualità. Ma per chi lavora nella cultura certi numeri sono importanti: per il prestigio, per ottenere contributi, per soddisfare gli sponsor. Così, quando si parla di presenze talora capita di esagerare. Ricordate quando Picchioni stimava 400 mila ingressi al Salone del Libro? L'anno scorso i visitatori erano 215 mila e si gridò al record assoluto. Le tecnologie consentono calcoli più accurati. E vale il principio per cui i numeri non mentono, ma dipende da come li conti. Ne ho parlato, sul “Corriere di Torino”, a proposito delle performance dei Musei Reali . Un altro caso interessante è Lovers, il festival del cinema Lgbtqi+ (nella foto, la direttrice Luxuria con l'ospite Rupert Everett) che quest'anno ha dichiarato 4.731 presenze totali : quindi, a guardare i freddi numeri, nell'arco di quattordici edizioni avrebbe perso quasi il

CHI VUOL ESSERE DIRETTORE?

È stato pubblicato sul sito del Museo del Cinema il bando per il prossimo direttore . L'ultima volta assistemmo a un circo indecoroso,  stiracchiato per 1.025 giorni . Non azzardo previsioni: l'uscente De Gaetano ambisce alla conferma, tale ambizione non è da tutti condivisa, e teniamo presente il fattore Sangiu che alla fine ci mette il peperone e piazza chi vuole lui. Per chi ancora crede nella favoletta dei bandi trasparenti ricordo i requisiti specifici richiesti ai candidati: laurea magistrale o specialistica conseguita presso università italiana o titolo di studio equipollente conseguito presso università estera; esperienza pluriennale in posizioni di direzione di strutture culturali pubbliche o private affini per contesto e complessità al Museo Nazionale del Cinema, preferibilmente di carattere museale; consolidata e documentata esperienza di carattere manageriale nella progettazione culturale e nella gestione e organizzazione di risorse economico-finanziarie; consol