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Visualizzazione dei post da dicembre 30, 2018

CIRCOLO DELLA MUSICA: LA NUOVA VITA DI MAISON MUSIQUE

Si chiamerà "Circolo della Musica" l'ex Maison Musique di via Rosta a Rivoli, affidata dalla Regione al Circolo dei Lettori  dopo l'uscita di scena del Folk Club nel 2015 . Il gestore del ristorante , lo chef Mario Ferrero, proporrà un suo cartellone di spettacoli - concerti e teatro - già a partire dal 18 gennaio, avvalendosi della consulenza del musicista Dino Pellissero.  Il Circolo dei Lettori invece curerà la propria programmazione a partire dal mese di febbraio: almeno un appuntamento alla settimana, con la direzione artistica di Gianluca Gozzi, il direttore del Todays Festival di recente assunto al Circolo per occuparsi delle attività musicali sia del Circolo stesso, sia del Salone del Libro, sia dello spazio di via Rosta.

MOLE IN ROSSO, REALI IN VOLO: DESTINI DIVERGENTI DI DUE MUSEI TOP

La Mole in rosso: nel 2018 il Museo del Cinema ha perso 55 mila visitatori Per la serie "Quando si dice azzeccare il colore giusto al momento giusto" Chiudiamo l'epopea delle pagelle 2018 dei musei con i risultati degli ultimi due big che mancavano alla resa dei conti: il Museo del Cinema e i Musei Reali. Risultati opposti: volano i Musei Reali, precipita il Museo del Cinema. Museo del Cinema indietro di tre anni Alla Mole il 2018 è andato peggio di quanto avessi previsto. Immaginavo una stagnazione, e invece è recessione: 649.939 visitatori, "55 mila in meno dei 704.000 del 2017" (cito dal comunicato stampa del Museo del Cinema).  A dire il vero, l'anno scorso lo stesso Museo del Cinema aveva dichiarato per il 2017 ben 720 mila visitatori, non 704 mila : e in tal caso la perdita del 2018 sul 2017 non sarebbe di 55 mila presenze, bensì di 71 mila. Epperò. Ad ogni modo: si siano sbagliati l'anno scorso, si sbaglino adesso, la sostanza resta qu

FONDAZIONE MUSEI SULL'ALTALENA: BENE IL MAO, GAM CONVALESCENTE, CALAANCORA PALAZZO MADAMA

And the winner is... Il Mao, a sorpresa, torna sopra quota centomila visitatori, ai livelli gloriosi del 2016 Proseguono i bilanci di fine anno per i musei torinesi. Dopo le frenate di Egizio , Venaria e Mauto , e il risultato positivo del Castello di Rivoli , trovo molto interessante analizzare la prestazione ondivaga dei musei civici. Il dato generale è positivo, come vi avevo già anticipato . La Fondazione Torino Musei chiude il 2018 con 507.362 visitatori, in crescita dell'8,5% rispetto al 2017 (quando furono 467.353 sui tre musei Gam, Palazzo Madama e Mao). Ma s'impone un approfondimento.  Facciamo il confronto con i dati del 2017 Per leggere correttamente le cifre fornite dall'ufficio stampa della Fondazione bisogna innanzitutto ricordare che nel 2017, e fino al 1 aprile 2018, i musei erano quattro: c'era anche il Borgo Medievale, che la Fondazione ha "restituito" al Comune poiché non era più economicamente sostenibile, a causa del  taglio dei

I MUSEI, LA FRENATA E L'AGNOLOTTO DEL PLIN

In marcia verso un destino manifesto: capitale dell'agnolotto del plin S'è fermato pure il Museo dell'Automobile, che per il 2018 dichiara un totale di 200.000 visitatori, come nel 2017 . Stando a questo dato, il Mauto non arretra (come purtroppo è capitato all'Egizio e alla Reggia di Venaria) , però interrompe la crescita lenta e costante degli anni precedenti: le presenze erano state 195 mila nel 2016 e 180 mila nel 2015 .  Sono ancora in attesa dei dati dei Musei Civici, del Museo del Cinema e dei Musei Reali. Al momento risultano in frenata tre delle più importanti istituzioni museali torinesi (Mauto, Egizio , Venaria ) e in controtendenza il solo Castello di Rivoli .  Ma ieri sera un interessante spunto di riflessione mi è arrivato dalla presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin: commentando il dato del -0,2% di visitatori nel 2018, Eve concorda con me che si tratta tutto sommato di "un'inezia": e difatti non è il calo delle presenze a

ANCHE LA REGGIA PERDE COLPI: MA VI PARE NORMALE?

Inchiodati.  Dopo il Museo Egizio , anche la Reggia di Venaria comunica il suo risultato nel 2018; e come il Museo Egizio, anche la Reggia non cresce più. Anzi, perde. Gli ingressi totali (paganti) nell'anno appena terminato sono stati 957.070: "in linea con i dati del 2017" si affretta a precisare la direzione, che giustamente ricorda anche che "quest'anno mancano le numerose presenze del Villaggio di Babbo Natale".  Già: la vicenda amministrativa innescata dal Comune di Venaria che ha portato alla cacciata del Villaggio dalla Reggia resta un modello di tafazzismo inarrivabile, persino nella città dei Tafazzi. Ma attenzione: gli ingressi totali alla Reggia dichiarati per il 2017 erano stati 1.039.657 (furono 984.899 nel 2016, senza contare gli ingressi agli spettacoli ospitati) e bisogna ricordare che, se nel 2018 è mancato il Villaggio di Babbo Natale, nel 2017 la Reggia aveva scontato due settimane extra di chiusura per ospitare il G7.  Vi ricordo

LA STAGNAZIONE DELL'EGIZIO CHE COSA MI RAPPRESENTA?

I visitatori del Museo Egizio nel 2018 e nel 2017 Chiuso il 2018 con il bilancio del Castello di Rivoli (positivo) , il 2019 si apre con il report sulle presenze al Museo Egizio. Che proprio proprio positivo non potrei definire. Perde visitatori. Vabbé, è un'inezia, appena 1302 in meno nell'intero arco dell'anno, un "deficit" di 108,5 persone al mese, percentualmente fa -0,2%, quasi niente se si guarda alle cifre complessive: 849.163 visitatori nel 2018 contro gli 850.465 del 2017. Però è meglio non trascurarlo, questo dato. Intanto, il 2018 è il secondo anno consecutivo di "non crescita" , e quindi comincio a sentire puzza di stagnazione. Ma soprattutto è il caso di interrogarsi sui motivi della "non crescita". Non so se sia da imputare alla mancanza di nuovi stimoli da parte del Museo - in effetti il direttore Greco pensa a un radicale riallestimento, oltre a preparare una grande mostra per la primavera - o a un problema che riguarda l&#

CASTELLO DI RIVOLI, L'OTTIMA ANNATA DI CAROLYN

Carolyn Christov Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli Le ha detto bene, alla Carolyn, perdere la poltrona alla Gam.  Lo scorso maggio, chiusa l'esperienza (cominciata a gennaio del 2016) della "doppia direzione" , Carolyn Christov Bakargiev è rimasta a dirigere soltanto il Castello di Rivoli . E sarà un caso, sarà che il Castello non ha vissuto le sfighe che si sono abbattute sui musei civici, o sarà che la finalmente monodirettrice ha potuto meglio concentrare il suo impegno: sta di fatto che il Castello, chiotto chiotto, arriva alla fine del 2018 con un ottimo risultato: 125.134 visitatori. Ciò significa un aumento del 7,5 per cento rispetto ai 116 mila del 2017 e del 18,1 per cento sui 106 mila del 2016 . Di conseguenza mi sembra giustificata la soddisfazione che trasuda dal resoconto di fine anno diffuso oggi dall'ufficio stampa del Castello di Rivoli. Ve lo ricopio qui sotto. Nell’anno 2018 il Castello di Rivoli ha registrato un significativo aum