Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno 5, 2022

TORINO JAZZ AL VIA NEL SEGNO DI MINGUS

Comincia oggi la decima edizione del Torino Jazz Festival . Come passa il tempo, sembra ieri. In dieci anni il festival voluto dal compianto assessore Braccialarghe ha cambiato pelle più volte, in cerca di un'identità a lungo nebulosa . Da qualche anno, con l'attuale direzione a due di Giorgio Li Calzi e Diego Borotti , il Tjf sembra aver raggiunto un equilibrio. Io sospendo il giudizio, e in attesa di verificare sul campo (anzi, sul palco), qui pubblico il programma della prima giornata, dominata dalla celebrazione del centenario della nascita dell'immenso Charles Mingus. PROGRAMMA SABATO 11 GIUGNO MINGUS OH YEAH Il TJF ricorda la figura di Charles Mingus (1922-1979), contrabbassista, pianista, scrittore e compositore senza pari nella storia del jazz. A cento anni dalla nascita è ben viva la parabola bruciante di un uomo inquieto, sempre alla ricerca della perfezione, in perenne lotta con se stesso e col mondo, un maestro capace di lasciare un segno indelebile nella cultur

OGGI A CINEMAMBIENTE

Un'immagine di "Pleistocene Park" in programma stasera al cinema Massimo Ricevo e volentieri pubblico: Oggi la penultima giornata di CinemAmbiente si apre, nel  pomeriggio, con il dibattito dedicato a “ Il mondo segreto delle piante e dei robot. Ispirarsi  all'invisibile della natura per immaginare il futuro ” (ore 15.30, Cinema Massimo – Sala  Soldati). Gli studi sul microbiota delle piante, nostre prime alleate per affrontare le  emergenze globali, potranno aiutarci, e aiutare il Pianeta, a vivere meglio? Questa la domanda a cui risponderanno Paola Bonfante , docente di Biologia vegetale all’Università  di Torino, e la biologa Barbara Mazzolai . Moderato da Vincenzo Guarnieri , biochimico e  comunicatore della scienza, organizzato dal Festival con il Dipartimento di Scienze della  Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino , e con CNR – Istituto per la Protezione  Sostenibile delle Piante , in occasione del Fascination of Plants Day, l’incontro esplora in  pa

ALLO STABILE E' SCOPPIATA LA PACE

Fonsatti, il direttore artistico Binasco e il presidente Vallarino Gancia illustrano gli obiettivi Ci sono due nomi, nel cartellone dello Stabile 2022/23, per nulla scontati: sono quelli dei registi eccellenti Jurij Ferrini e Gabriele Vacis. Il primo metterà in scena "Otello", il secondo presenterà "Antigone e i suoi fratelli". Due produzioni o co-produzioni dello Stabile con due registi che dello Stabile erano, e adesso tornano ad essere, due colonne. Prima Ferrini, nel 2019, e poi Vacis, nel 2021, avevano interrotto la lunga collaborazione con il Tst non senza strascichi amari: in entrambi i casi c'era, alla base, un rapporto difficile fra i registi e la  direzione del Teatro, che - Ferrini dixit - "si muove in tutti i campi a gamba tesa" .  Ferrini ferito da "una serie di divergenze con lo Stabile, che non ha ritenuto all’altezza di un teatro nazionale le mie scelte artistiche e la mia idea di teatro" ; Vacis addolorato per una sequela di