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Visualizzazione dei post da gennaio 26, 2020

AIACE E MUSEO PER I CENT'ANNI DI FELLINI

"I vitelloni" apre domani la retrospettiva felliniana al Massimo Ancora cinema: è giornata, oggi .   Già che siamo in argomento, vi segnalo due iniziative (manco a dirlo "nell'ambito di Torino Città del Cinema") dedicate a Federico Fellini nel centenario della nascita. La prima è la retrospettiva del Museo del Cinema, che inizia domani (ore 16, sala Soldati) e proseguirà per tutto il 2020. La prima parte della rassegna (1-15 febbraio) comprende "I vitelloni", "La strada", "Il bidone", "La dolce vita", "8 ½", "Le notti di Cabiria" e "Amarcord". La seconda iniziativa è dell'Aiace: il 7 febbraio al Centrale (ore 18,30) presenteranno il libro "L'Italia secondo Fellini", raccolta di saggi di Goffredo Fofi, Piergiorgio Giacchè, Emiliano Morreale e Gianni Volpi nati da un convegno su “Fellini antropologo”. Partecipano, con i coautori Fofi e Morreale, anche Giulia Carlucci

CITTA' DEL CINEMA E DELLA BUROCRAZIA: NIENTE SOLDI PER SEEYOUSOUND

A Seeyousound il regista Julien Temple presenta il suo ultimo film "Ibiza-The Silent Movie", con la direzione musicale di Fatboy Slim (nella foto) Non c'è che dire: l'anno di Torino Città del Cinema parte benissimo. Dopo l'ouverture della presentazione in pompa magna del nulla , si sono inanellate le prime azioni concrete:  il grido di dolore per il Torino Factory Glocal Video Contest , concorso per giovani cineasti under 30 tanto voluto e vantato dal Comune che però, guarda caso, già al secondo anno s'è dimenticato di confermare parte del finanziamento promesso; quindi la morte per mancanza di fondi di Fish & Chips , piccolo e originale festival del cinema erotico che non è mai riuscito a ottenere un qualsiasi sostegno dagli enti pubblici; e ieri la constatazione che anche stavolta, per il secondo anno consecutivo. Seeyousound è rimasto escluso dal bando per i contributi del Comune a causa di un "vizio di forma" nella presentazione della

HELMUT NEWTON E I TAFAZZI: QUANDO L'AUTOLESIONISMO DIVENTA ARTE

Il direttore della Gam Riccardo Passoni Lo riconosco: anche il tafazzismo può recare in sé l'impronta del genio. Già, perché son buoni tutti, a prendersi a martellate sulle balle; ma non è da tutti attingere a certi vertici di raffinato autolesionismo; e quando accade l'osservatore non può trattenere un moto d'ammirazione. Ieri ho avuto la ventura di ammirare un autentico capolavoro heautontimorumenico  nientemeno che alla Gam, dove si presentava la mostra top della stagione primaverile: una settantina di opere di Helmut Newton selezionate dalla Fondazione berlinese intitolata al celebre fotografo tedesco di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. La fotografia che tira Mostra senz'altro buona, con le stimmate del successo: intanto è una mostra di fotografia, e si sa che di questi tempi le mostre di fotografia sono una manna per i musei, non costano troppo, le capiscono tutti (o pensano di capirle), e il pubblico accorre, specie per la canonic

NOIO VOLEVAM SAVUAR SE VENIT A TURIN PER IL CINE'

Torino Città del Cinema 2020 ha orgogliosamente spiegato le vele e adesso lo scatolone vuoto va, dove arriverà questo non si sa. Di certo arriveranno a Parigi l'assessore triste Alberto Sacco e il sorridente  direttore del Museo del Cinema Mimmo De Gaetano. I nostri due fantasisti saranno le attese attrazioni della "Soirée italienne" (con aperitivo e cena) che la "Ville de Turin" indice per dopodomani, giovedì, a Eataly Marais per annunciare al fedele popolo di Francia e nazioni francofone circonvicine che quest'anno a Torino è l'anno del cinema ; per cui preparino i bagagli e accorrano sotto la Mole. Alla serata parteciperà anche Oscar Farinetti: in quanto patron di Eataly mi sa che pagherà lui, e dunque è giusto almeno invitarlo. E l' entente cordiale non si esaurisce a arigi: lo stesso giorno, giovedì 30, al di qua delle Alpi, la nostra piccola Parigi ospita un altro evento gloriosamente legato alle celebrazioni della Città del Cinema. A

CONTRIBUTI ALLA CULTURA: LE REGOLE DEL COMUNE

Ricevo e volentieri pubblico: Questa mattina la giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato le Linee Guida per le Attività Culturali per l'anno 2020 con l'obiettivo di incentivare le iniziative svolte sul territorio cittadino e orientate all’accessibilità culturale che favoriscano la partecipazione, l'inclusione, l'accoglienza e la co-generazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Si tratta sia di progetti su scala locale, sia di proposte di più ampio respiro per coinvolgere pubblici e artisti in modo da contribuire allo sviluppo della creatività locale e alla generazione di economie basate sui prodotti culturali. Per individuare i beneficiari dei contributi l'Amministrazione si affiderà a specifiche procedure di selezione attraverso bandi pubblici la cui pubblicazione sarà subordinata all'effettiva disponibilità delle risorse economiche. I futuri bandi si articoleranno secondo tre macroaree. Nella prima,

ART NOUVEAU DA CENTOMILA A VENARIA, MAN RAY DA RECORD A CAMERA

Domenica 26 gennaio si è conclusa alla Reggia di Venaria la mostra "Art Nouveau. Il trionfo della bellezza" con il dato finale di 102.340 ingressi, dopo 248 giorni di apertura, dal 17 aprile 2019. Intanto da Camera, il Centro Italiano per la Fotografia, informano che sono state oltre 30.000 le persone che hanno finora visitato la mostra “Wo | Man Ray. Le seduzioni della fotografia” , a cura di Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola: con una media di circa 350 visitatori al giorno in quasi 90 giorni di apertura, è la mostra con i numeri più alti di pubblico dall’apertura di Camera - ottobre 2015 - a oggi. E' stata prorogata fino a domenica prossima, 2 febbraio.

MERCATINI, TUTT'APPOSTO: C'E' L'AVVALIMENTO, E RENDONO PURE. WHAT ELSE?

De Mango, a sin., con la commercialista e il  collaboratore durante l'audizone Con appena un mesetto di ritardo, infine ieri  l'amministratrice unica di Mercatini srl Maura De Mango si è degnata di presentarsi davanti alle Commission riunite 3 e 5. Ormai la festa è passata, chi ha avuto ha avuto. Ma almeno abbiamo visto in faccia la signora Maura De Mango; la quale ha avuto persino la bontà di scusarsi per i toni con cui, la volta scorsa, aveva sfanculato la convocazione . Già un passo avanti: all'epoca dei fatti, dopo la prima sgarbatissima lettera, la signora De Mango ne aveva spedita una seconda in cui confermava di non poter aderire alla convocazione perché molto impegnata ma, affermava, tale rifiuto era stato "non solo travisato, ma anche strumentalizzato, in modo anche forzato". Stavolta, invece, la signora ha sostenuto che il suo comportamento fu conseguenza dello stress per il troppo lavoro. Scuse accettate, naturalmente. In effetti il troppo lavoro

MUSEI MIBACT: NELLA TOP-30 L'EGIZIO SORPASSA VENARIA, REALI ANCORA IN CRESCITA

La top ten dei trenta musei del Mibact più visitati nel 2019 Come di consueto il Mibact ha pubblicato la classifica dei trenta musei statali (o gestiti da fondazione a partecipazione statale) più visitati l'anno scorso. Anche nel 2019 i musei torinesi in classifica sono i soliti tre, ma con una variazione significati, benché già nota: l'Egizio è il meglio piazzato a livello nazionale, sesto in graduatoria con 853.320 biglietti staccati nel 2019 (erano 848.923 nel 2018). Supera così la Reggia di Venaria in crisi di pubblico e settima in classifica generale con 837.093 biglietti: un netto calo rispetto ai 958.903 staccati nel 2018. Non mi stancherò di ripetere che a Venaria il numero dei biglietti non equivale a quello dei visitatori, poiché la Reggia prevede un diverso biglietto per accedere a ciascuna delle mostre in corso, per cui si può calcolare che ottocentomila biglietti equivalgano all'incirca a 3-400 mila visitatori. Per Egizio e Musei Reali, invece, il numero