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Visualizzazione dei post da luglio 16, 2017

DALLA REGGIA ALLE REGGE: NASCE IL CONSORZIO DELLE RESIDENZE SABAUDE

La firma dell'atto costitutivo del nuovo Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Ricevo e volentieri pubblico: Con la modifica dello Statuto del “Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale”, approvata stamattina dall’Assemblea dei Consorziati, si è ufficialmente costituito il nuovo “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude”. L'Assemblea dei Consorziati è composta da: Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Regione Piemonte Città di Venaria Reale Compagnia di San Paolo Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Paola Zini (Presidente) Ugo Soragni, per il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nomina da definire per la Regione Piemonte Luca Remmert, per la Compagnia di San Paolo Bernardo Bertolotti, per la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura Il Collegio dei Revisori dei conti è in fase di nomina. Il Direttore del Consorzio è Mario Turetta. L’istituzione del

IL PRESIDENTE DEL CASTELLO DI RIVOLI E L'ARTE CONTEMPORANEA: UNA RICERCA ON LINE

In vacanza c'è tempo per ciò che la furia della vita di solito ci nega. Tipo riprendere storie lasciate indietro, uscire dalla superficialità del contingente, saperne di più. Così stamattina, bevuto il caffè, mi sono dedicato a una ricerca on line sul nuovo presidente del prestigioso Castello di Rivoli, Alberto Tazzetti, designato dalla Regione con la mission, presumo, di ridare smalto e prestigio internazionale a un'istituzione che cerca il rilancio dopo anni non esattamente di gloria . Il 29 giugno ho riportato la notizia della nomina, senza particolari approfondimenti : mi sono limitato a riferire i pochi dati biografici di un imprenditore affermato: amministratore di Sicurezza Lavoro srl , Tazzetti è stato presidente dell'Unione Industriale dal 2004 al 2008, e siede o ha seduto nei CdA che contano, da Fsu a Intesa San Paolo Assicura, dalla Centrale del Latte fino al Comitato direttivo del Centro Einaudi. Risulta inoltre da fonti giornalistiche che "negli anni

LA RISTRUTTURAZIONE DEL SALONE

Al Salone del Libro cominciano i lavori di ristrutturazione. Ieri in Regione c'è stata l'assemblea dei soci della Fondazione. C'erano il Chiampa nel ruolo di presidente dell’Alto Comitato di Coordinamento, e l'intero cucuzzaro: Appendino, Parigi, Leon, Michelino Coppola per Intesa Sanpaolo, il presidente Bray e il vicepresidente Montalcini, i consiglieri d'amministrazione Luciano Conterno e Piero Gastaldo, e il direttore Nic Lagioia. Tutti molto trulleri perché quest'anno è andata di lusso (vedi la tabellina a piè di post), ma anche ben consci che adesso bisogna darsi da fare e raddrizzare parecchie faccenduole. Intanto Chiamparino ha confermato - in seguito al suo pranzo al Circolo dei Lettori con il presidente dell'Aie Ricardo Franco Levi - che gli editori fuggiaschi vogliono ricucire i rapporti con Torino. Poi si tratta di rimettere in sesto il bilancio. La road map sarebbe quella che già a maggio il Chiampa aveva ben chiara in mente . A partire dall

C'E' MUSEO E MUSEO: IL MISTERO DEI VISITATORI SELETTIVI

...quella con le code davanti ai musei statali e quella senza le code davanti ai musei civici Ci sono cose che stento a capire. Certo perché sono cretino. Ad esempio:  leggo  in giro, a margine dei dati sull'aumento delle presenze nei musei statali nel primo semestre del 2017 , che Maurizio Cibrario, il malcapitato presidente della Fondazione Musei, nell'eroico tentativo di giustificare il tracollo dei visitatori dei musei civici di Torino nei primi sei mesi del 2017 , dichiara che nei suoi musei le presenze sono scese (vistosamente) perché a Torino sono diminuiti i turisti. Ecco. Se non fossi in vacanza, chiamerei Cibrario e gli domanderei - con tanto bel doito, s'intende -  per qual motivo le presenze collassano soltanto nei musei civici, mentre a quelli statali, tipo i Musei Reali  e tanto più l'Egizio e la Venaria , il presunto calo dei turisti non gli fa un plissé. Forse i pochi o tanti turisti che vengono a Torino sono tutti dei malandrini che per partito

LEONARDO DI DOMENICA

I genietti del marketing: alla Biblioteca Reale espongono l'Autoritratto di Leonardo, ma sulla locandina ci sbattono un altro disegno. Della serie: Purché non si sappia in giro... A seguito delle recenti polemiche , la direzione dei Musei Reali ha deciso che la mostra "Intorno a Leonardo" alla Biblioteca Reale - che espone fra gli altri disegni rinascimentali anche il celebre (e spesso non visibile) "Autoritratto" - sarà aperta anche la domenica. La decisione dipende anche dal fatto che la mostra sta avendo meno pubblico del previsto: va detto che non è stata molto pubblicizzata, e si è tenuta in sordina la presenza del capolavoro leonardesco. Il quale capolavoro, peraltro, è piuttosto sfigato, quanto a risultati espositivi: anche due anni fa, quando il famoso disegno fu esposto a Palazzo Madama, i visitatori rimasero ben al di sotto delle aspettative . Il comunicato stampa Finora mi sono allegramente disinteressato della mostra. Rimedio perciò pubb

RICCA-LEON, LO SHOW CONTINUA

Ieri in Consiglio comunale hanno discusso  l'interpellanza  presentata dal Crociato Padano Fabrizio Ricca  a proposito della conservazione dei tessuti dipinti della galleria himalaiana del Mao.  Essendo in vacanza non potevo assistere - e ovviamente non me ne dolgo.  Un mio simpatico "corrispondente" ha tuttavia provveduto a inviarmi un succinto resumé della discussione. Lo pubblico per completezza di cronaca. Sottolineo che, non essendo presente in aula, non posso garantire l'assoluta attendibilità del report: è noto che io mi fido soltanto di me stesso. E ancora. A quanto mi si riferisce, comunque, la Leon ha rassicurato Ricca sullo stato delle opere, esibendo la relazione di una restauratrice interpellata per l'occasione, e l'ha invitato (sospetto ironicamente) a mettersi in contatto con lei   qualora avesse ulteriori informazioni o nuovi elementi. Leon ha concordato con la richiesta di Ricca di discutere la faccenda in commissione, allargando l'

CASERMA LA MARMORA: IL MUSEO DELLA RESISTENZA SI FA SENTIRE

Ieri mattina si è tenuta la prima riunione in Sala Colonne per discutere il futuro dell'ex caserma La Marmora di via Asti che  - dopo le note e travagliate vicende  - quest'anno ospiterà Paratissima .  Per l'ex caserma c'è un progetto che  destina il 60 per degli spazi ristrutturati a residenze, mentre la restante parte verrebbe utilizzata per attività di servizio alle persone ed imprese. Questo, almeno, è stato detto un mese fa in Commissione Urbanistica. E' questo il punto di partenza dell'incontro di ieri in Comune con  l'assessore Leon, il vicesindaco Montanari e l'architetto dello studio Ratti che ha elaborato il progetto di recupero per conto della Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria  dell'immobile tramite la società di gestione la CDP Investimenti Sgr . L' ex caserma è un luogo simbolo della lotta antifascista di Torino : durante l'occupazione nazista era infatti la sede della polizia politica repubblichina, e  lì furono torturat

PREGHIERINA DALLE VACANZE: POSSO AVERE I CONTI DELLA SERVA?

Dipinto di Jan Vermeer. Purtroppo non si intitola "I conti della serva": però potrebbe, non vi pare? Sono ufficialmente e definitivamente in vacanza. Ma non mi costa nulla copia-incollare un paio di comunicati arrivati oggi, che a occhio mi sembrano forieri di buone notizie. Il primo riguarda i finanziamenti 2017 per enti, associazioni e istituzioni culturali partecipati dalla Regione, decisi oggi dalla giunta regionale. Sono oltre 25 milioni: per la precisione 25.253.500. Non ho ancora visto la delibera. Ho chiesto che me la procurassero, ma ci vorrà un minimo (spero) di tempo. Comunque mi assicurano che la cifra totale non è diminuita rispetto all'anno scorso, anzi, c'è un lieve incremento. Sono previsti soldi ad hoc per alcuni progetti molto cari alla Regione: in primis il Consorzio per la Valorizzazione delle Regge Sabaude che amplierà,  come da lungo tempo previsto , l'attuale Consorzio per la Venaria Reale ( è il Grande Sogno di Antonella Parigi ); fo