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Visualizzazione dei post da maggio 31, 2020

COME TI COMMISSARIO UN TEATRO. L'OPINIONE DEL SINDACATO

Un nuovo stile nelle relazioni sindacali al Regio E per non farci mancare proprio niente, dopo le domande del Consiglio comunale voilà il comunicato sindacale della Rsu-Cgil del Regio che contiene un giudizio netto, sebbene fin troppo benevolo, sull'operato di Chiarabella e dei suoi coboldi nella vicenda che sta allegramente trascinando il nostro teatro lirico nella disperazione e nel fango . Ieri, venerdì 6 giugno, le OO.SS. e le RSU del Teatro Regio di Torino hanno avuto un incontro già programmato con il Sovrintendente Schwarz per concretizzare un impegno immediato verso i lavoratori precari del Regio.  Il Sovrintendente ha interpellato contestualmente la Sindaca, Presidente del Teatro, che non ha dato l’autorizzazione e ha rinviato all’11 giugno, giorno del prossimo incontro con il Consiglio di Indirizzo. Giudichiamo come una grande mancanza di rispetto e coerenza l’atteggiamento della Sindaca, che due giorni prima aveva promesso il mantenimento del livello occupazionale

REGIO-GATE: LA DOMANDA DELLE CENTO PISTOLE

Il sindaco si concentra per rispondere alle domande del Consiglio comunale L' ordine dei lavori del Consiglio comunale prevede, per la seduta di lunedì 8 giugno (ore 13, in videoconferenza), le "comunicazioni della sindaca con oggetto il commissariamento del Teatro Regio ", a seguito di tre richieste presentate rispettivamente dai consiglieri Curatella e altri (gruppo misto), Tresso e altri (vari gruppi di minoranza) e Foglietta (pd). Le tre richieste di comunicazioni pongono altrettante valide domande; tra le quali, tuttavia, non rientra la domanda delle cento pistole. Pertanto, avvalendomi del diritto di tribuna (se non nella forma, quantomeno nella sostanza...), pregherei i rappresentanti (e dipendenti) del popolo di sottoporre cortesemente al presidente del Teatro Regio, nonché sindaco di Torino, quest'ulteriore quesito: Allorché, il 3 maggio 2018 , dichiarava in Consiglio comunale di assumersi la responsabilità  (parole impegnative, per un sindaco..

LA RIPARTENZA DELL'ABBONAMENTO MUSEI

Ricevo e volentieri pubblico: Oltre 5.000 ingressi nella prima settimana di apertura e 477 tessere vendute in due giorni: i primi dati della ripartenza di Abbonamento Musei giungono come un importante segnale. Nel dettaglio, sono stati 5.498 gli abbonati entrati nei musei piemontesi dalla riapertura, e tra l’1 e il 2 giugno sono 477 le tessere acquistate o rinnovate; di queste circa un terzo si riferisce a nuovi abbonati. Sul podio la Reggia di Venaria, con Camera e Palazzo Madama. Seguono la Sacra di San Michele, il Castello di Rivoli, la Basilica di Superga, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Pinacoteca Albertina di Torino, il Castello d i Miradolo e infine il Forte di Fenestrelle.

ARENE ESTIVE, PRONTO IL BANDO

Ricevo dall'ufficio stampa municipale un comunicato che, a parte il tocco surreale della resurrezione di "Torino città del Cinema", contiene notizie che ritengo di pubblica utilità: è il bando per le arene cinematografiche di quest'estate. Con un'avvertenza: in ossequio alla regola del sanfasonnismo - facciamo tutto all'ultimo momento, così è più facile che facciamo qualche minchiata - scade alle ore 12 del 17 giugno. Fra dodici giorni. Quindi, chi ci vuol provare si dia una mossa. Mi corre ancora un obbligo: sottolineare un fatto singolare e commendevole accaduto s tamane in Commissione cultura. La Tavoliera delle Alpi ha anticipato il via libera al bando in oggetto, e ha ripetuto quanto già noto in merito alle buone intenzioni per le manifestazioni estive torinesi; ma  l'ha fatto - udite udite! - senza citare una sola volta la parola "tavolo", sciorinando una ricca panoplia di sinonimi, parafrasi e metafore, in primis "costruire un perc

INDOVINA CHI VIENE AL MUSEO: I MANEGGI PER SISTEMARE I BISOGNOSI

Innanzitutto le buone notizie: ho fondate ragioni per prevedere che stavolta i capricci non pagheranno. Le fondazioni bancarie, e con loro il MiBact, sono decise a non cedere  alle bizze dei cinquestelle, e ad approvare comunque la modifica dello statuto del Museo Egizio che consentirà di affidare il terzo mandato come presidente a Evelina Christillin . La Regione è un po' più tentennante - da quelle parti le miserie del mercato politico hanno purtroppo maggiore udienza - ma alla fine neanche Cirio si piegherà al diktat di una fazione del M5S; diktat volto in realtà a colpire trasversalmente - più che la Christillin - le ambizioni di ricandidatura dell'odiata Appendino. La quale Appe, se sarà costretta dalla sua prepotente maggioranza a opporsi alla modifica, si ritroverà schiacciata con un calcistico 1-4, nell'assemblea sociale. E non potrà che rassegnarsi - forse non troppo a malincuore, stavolta - alla volontà della maggioranza. Proviamo con la Fondazione Musei Sf

CINEMA, PER L'AMBIENTE 24 ORE IN STREAMING

Un'inquadratura di "Kamchatka Bears. Life begins" di Irina Zuravleva e Vladislav Grishin, uno dei film proposti dalla maratona in streaming Ricevo e volentieri pubblico: Cinemambiente, con il Museo Nazionale del Cinema, partecipa alle iniziative internazionali livestreaming promosse da UNEP – il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – in occasione del World Environment Day 2020, di cui è Paese ospite la Colombia. Per l’intera giornata di venerdì 5 giugno, dalle ore 0 alle 24, verrà diffusa online, sul sito www.cinemambiente.it , la rassegna Movies for Nature, una maratona cinematografica che si ricollega direttamente, fin dal titolo, al tema scelto quest’anno per la ricorrenza. Dedicata alla biodiversità, la Giornata mondiale dell’Ambiente 2020 sintetizza in uno specifico invito all’azione, Time for Nature, l’urgenza e la necessità improrogabile di rivolgere l’attenzione al nostro Pianeta, il cui degrado rischia di provocare l’estinzione, nel breve periodo, di

CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: I LAVORI IN COMMISSIONE

Riprendo da CittAgorà, periodico del Consiglio comunale: Si è svolta il 3 giugno la prima seduta della V Commissione dedicata alla ricerca conoscitiva sulla candidatura di Torino a Capitale europea della cultura per il 2033, prevista dalla mozione approvata l’11maggio 2020 dal Consiglio Comunale . Il presidente Giovara ha tracciato il percorso che ha portato all’approvazione del documento e alle prime audizioni sul tema ( di Pier Luigi Sacco, Paolo Verri e altri esperti del settore ), svoltesi in occasione delle presentazione della proposta di mozione su “Candidatura Torino Capitale europea della cultura 2033” (primo firmatario: Stefano Lo Russo – PD) . Ha quindi affermato che è importante che la Commissione lavori come una squadra per il raggiungimento del risultato, invitando consigliere e consiglieri a proporre linee guida e azioni per avviare la procedura di candidatura. A Matera – ha spiegato – la candidatura era partita dal basso, con la partecipazione di cittadine e cittadini

I CASI DELLA VITA

Mascherine. Chiara Appendino e Francesca Leon durante la videoconferenza sul commissariamento del Teatro Regio Oggi pomeriggio c'è stata una videoconferenza a sorpresa di Chiarabella & Maiunagioia sulla questione del commissariamento del Regio. Prima, le due avevano incontrato le rappresentanze sindacali del Teatro. Per una sfortunata coincidenza, non ho ricevuto il link per l'accesso alla piattaforma per la videoconferenza. Per una fortunata coincidenza, però, un collega che l'accesso l'aveva ricevuto ha posto all'Appe la stessa domanda che avrei fatto io, ovvero come si spieghi il fatto che giovedì scorso è trapelata la notizia dell'inchiesta sull'operato di Graziosi al Regio e il giorno successivo, venerdì, il sindaco ha annunciato la sua decisione di chiedere il commissariamento del Teatro . "Una coincindenza", ha risposto Appendino. Però, quando si dicono i casi della vita. A questo punto tutto è possibile. Figuratevi, tanto per capi

OPERAZIONE EGIZIO: DUE LETTERINE A FREDIANI E AI PRESIDENTI

Arriva dai banchi dell'opposizione in Regione un nuovo contributo alle cure che l'amministrazione civica prodiga all'Egizio Illustrissima Francesca Frediani , consigliere regionale M5S Lei ieri ha ritenuto di intervenire  nella stravagante battaglia ingaggiata dai suoi pari grado in Consiglio comunale contro l'eventualità di un terzo mandato di Evelina Christillin alla presidenza del Museo Egizio, introducendo nuovi elementi di riflessione nell'alato dibattito aperto da un'altra eccelsa risorsa del Movimento, Valentina Sganga. Intanto lei, con la sua dichiarazione, si è premurata di ricordare che "tutti sono utili, nessuno è indispensabile", concetto caro a quelli che non sono indispensabili; ma ha pure precisato che nessuno è indispensabile "al punto da indurre l'eliminazione del vincolo dei due mandati alla presidenza, regola che dovrebbe valere per la politica, così come per gli incarichi importanti nel mondo della cultura".

CHI DA' I NUMERI E CHI NO

Comunicazione personale per gli addetti stampa dei musei pubblici torinesi. Cari colleghi, confesso la mia perplessità. Nei giorni scorsi i vostri omologhi del Comune hanno stracciato le palle a rastrellate d'annunci del fondamentale 2 giugno, giornata della contemporanea riapertura dei musei torinesi. Ieri in effetti i musei erano aperti, salve le inevitabili assenze degli ultimi della classe: Gam e Mao . E tuttavia né in serata, né stamane all'alba, sono stato sommerso dalle consuete e trionfanti comunicazioni sul numero dei visitatori. Sia chiaro: al momento contano poco le fatidiche "presenze" che tanto ci hanno appassionati nel recente passato; importava riaprire, e rimanere aperti. E questo è accaduto. Ma restano i doveri della cronaca, e la cifra esatta delle presenze in un  giorno simbolico come ieri conserva pur sempre un suo valore di cronaca. Difatti i solerti e professionali addetti stampa della Venaria Reale - così come quelli di Camera, istituzio

UN LAVORO NON SI LASCIA A META': ADESSO DEVASTIAMO L'EGIZIO

L'amministrazione civica si prende cura dell'Egizio "Egizio, i 5 stelle contro il tris di Christillin". Titolo su Repubblica di ieri. Spiega l'articolista Jacopo Ricca (di solito bene informato) che Regione, MiBact e fondazioni bancarie - ovvero i quattro quinti dei soci fondatori del Museo - vorrebbero modificare l'articolo dello statuto che fissa il limite di due mandati per la presidenza, così da confermare l'accoppiata vincente del direttore Greco con la presidente Christillin, adesso che il secondo mandato dell'Evelina è giustappunto in scadenza. Dice, l'articolo, che anche Chiarabella, bontà sua, stavolta sarebbe d'accordo. Ma al profilarsi dell'ipotetica eventualità di combinarne una giusta, l'ortodossia grillina ha ritrovato l'antico vigore. I consiglieri della maggioranza sono insorti, schierandosi intrepidi contro il deviazionismo appendiniano, suscettibile di vanificare il duro lavoro di un  intero mandato. Perché,

DISTRAZIONE DI MASSA: IL MANUALE DELL'APPENDINA FERITA

Gabo per l'arte. In occasione della Giornata dei Musei questo post è interamente illustrato con quadri di Peter Paul Rubens Beh, bisogna riconoscere che stavolta Chiarabella l'ha azzeccata. La distrazione di massa funziona.  E funziona così. Valutare la gravità della situazione Fino all'altro ieri le pagine dei giornali erano uno sfavillar di sapide ricostruzioni di quanti avveniva attorno alle spoglie del Regio ; e da una cronaca all'altra rimbalzavano giulivi i nomi di Appendina e dei suoi cari - Graziosi, Guenno, Dilengite, Leon, Giovara. Persino l'indicibile Pasquaretta riemergeva dalle nebbie dell'oblio nelle quali la spericolata e pericolante inquilina di Palazzo Civico sperava che fosse definitivamente sprofondato; e con Pasquaretta riemergevano stralci d'intercettazioni che spalancavano scenari di sottogoverno che manco nella Napoli di "Mani sulla città". Stralci peraltro già attenzionati all'autorità giudiziaria il 21 ottobre