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Visualizzazione dei post da febbraio 21, 2016

DOTTOR LAUS E MISTER LOMBROSO: UNA SFIDA TORINESE

Il dottor Mauro Laus, presidente del Consiglio Regionale La memorabile sfida al Museo Lombroso , lanciata dai prodi piddini Mimmo Mangone e Mauro Laus , riempie di articoli il web e i giornali, e di risate il sabato dei torinesi. Gabo, sempre attento ai doveri del cronista, ritiene di completare la sua opera informativa pubblicando, a edificazione del popolo, l'invito diffuso dagli organizzatori del "convegno" che il presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus ha ritenuto di dover ospitare, anziché a casa propria, nella sede dell'ente costituzionale da lui presieduto.  Congratulazioni al dott. Mauro Laus Raccomando al benigno lettore di apprezzare adeguatamente, nel testo dell'invito che troverà qui sotto, la laurea del "dottor Mauro Laus" , al quale porgo le mie più vive congratulazioni per il prestigioso titolo accademico conseguito. Sarà però d'uopo aggiornare urgentemente  il sito del Consiglio regionale , dove tuttora si legge che Ma

L'AUSPICIO DI LAUS: NO A LOMBROSO, SÌ A MANGONE

Il mitico assessore agli Accampamenti Domenico "Mimmo" Mangone è una fucina di notizie per il povero Gabo. Sentite quest'altra. Mimmo, radici calabresi, miniera di voti del Pd, patisce il Museo Lombroso. Per via del cranio del brigante Vilella ivi conservato, al quale cranio Mimmo vorrebbe dare degna sepoltura . Se poi abbia altre ragioni per detestare Lombroso, io non so né azzardo ipotesi.  Un convegno d'altissimo profilo Ad ogni modo. Il Mangone e i suoi sodali organizzano, l'11 marzo, un convegno "No Lombroso" con il pretesto di presentare il libro "Cento città contro il Museo Lombroso", scritto da alcuni intellettuali la cui fama mi era colpevolmente sfuggita, e asseverato da "testimonial del comitato scientifico" adeguati: un giornalista e il Mangone medesimo. Tutto ciò con l'auspicio di Mauro Laus, altra eccellenza del Pd torinese, che pensa bene di ospitare la bella rappresentazione in Consiglio regionale, di cui L

IL POTERE E LA BARACCA: ELEMENTI D'ESTETICA E FILOSOFIA POLITICA NEL PENSIERO DI MIMMO MANGONE

Estetica e politica: l'assessore Domenico "Mimmo" Mangone Frequentare il Municipio è un'attività amena. Incontri gente singolare. Stamattina, per illuminarmi la giornata, vado alla seduta congiunta delle Commissioni 5, 3 e 1. Il tema mi è caro: "Stato di attuazione della mozione sul rispetto delle piazze auliche, della loro destinazione e maggiore coordinamento con le Soprintendenze" . Non c'è molto di nuovo, d'accordo. Ultimamente gli obbrobri sono diminuiti.  Non scomparsi , ma vabbé, va meno peggio che in passato ( Nota bene: adesso non stressatemi le glorie con il palco di piazza Castello, io non sono della corrente chiudete la luce e buttate via la chiave, preferisco un minimo di buonsenso. Ma che lo sto a dire... NdG ). Di fatto, le  nuove regole  sull'occupazione del suolo pubblico prevedono controlli più serrati, e un parere preventivo della Soprintendenza. Questioni d'estetica: Lukacs, roditi il fegato E il tema del "pa

LA MINCHIATA DEL GIORNO: L'UFFICIO STAMPA DEL COMUNE PROMUOVE L'OCCUPAZIONE DELLA CAVALLERIZZA

Mentre scrivo queste povere righe, in Municipio volano ad altezza d'uomo. Il più incarognito è l'assessore Passoni. È successo che l'ufficio stampa del Comune ha diffuso ieri un comunicato  i n cui si presentava la prima giornata di Seeyousound , un bel festivalino  alla sua seconda edizione che unisce cinema e musica, e non si avvale di contributi pubblici. Ha però ottenuto, come infinite altre manifestazioni, il patrocinio gratuito della Città. Quindi è logico che la Città gli dia una mano diffondendone i comunicati.   Figura di emme: il Comune certifica l'occupazione Ma c'è un problemino, che sfugge agli attenti addetti stampa comunali. Seeyousound, come ho detto, non riceve soldi da Comune o Regione,   è finanziato soltanto con il crowdfunding e piccoli sponsor privati. Dunque può scegliere i propri partner come meglio gli garba. Così   ha stretto una partnership con gli occupanti della Cavallerizza; e ieri ha organizzato proprio nell'ala occupata de

POMPEI ALL'EGIZIO DAL 5 MARZO

il direttore Christian Greco Gabosutorino aveva annunciato da tempo la prima grande mostra temporanea all'Egizio , ma oggi c'è stata la presentazione ufficiale del progetto complessivo e quindi volentieri pubblico: Questa mattina a Roma, presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministro Dario Franceschini ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione di “Egitto Pompei” un grande progetto espositivo frutto della collaborazione fra tre prestigiose istituzioni culturali italiane: il Museo Egizio di Torino, la Soprintendenza di Pompei e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il progetto si tradurrà in tre grandi tappe finalizzate a raccontare l’affascinante viaggio di idee e immagini che dalla terra del Nilo sono giunte sulle coste della Campania e si sono diffuse nell’Italia romana. Il progetto mira a far comprendere quanto l’influsso della cultura egizia sia stato rilevante nel mondo Mediterraneo. Alla conferenza stampa

SEEYOUSOUND AL VIA FA FESTA IN CAVALLERIZZA

Ricevo dall'ufficio stampa del Comune , e volentieri pubblico, sottolineando la partnership del Festival con la Cavallerizza Occupata: La serata d'inaugurazione della seconda edizione del  Seeyousound International Music Film Festival , ha inizio oggi all'Amantes con l'aperitivo del festival alle ore 19, l'inaugurazione della mostra del fotografo Gaetano Massa e la serata con Flanella (X)XL di Paolone Aka che avrà come ospite lo showcase live della band Adam Smith e la presentazione video La danse di Mario D’almo (Amico Harvey). La sala 1 del Cinema Massimo sarà la sede, oltre che del film di apertura del festival, anche della  performance di Daniele Celona, cantautore torinese, che aprirà alle ore 21 di oggi, giovedì 25 febbraio la seconda edizione del Seeyousound. A seguire verrà proiettato il film "B-movie: Lust & Sound in West Berlin 1979-1989"   che arriva in esclusiva a Seeyousound qualche settimana prima dell'esordio nelle sale italiane

CINEGAY DAL 4 AL 9 MAGGIO

Ricevo e volentieri pubblico: Dal 4 al 9 maggio si svolgerà la 31 a  edizione del   TGLFF - Torino Gay & Lesbian Film Festival . «Credo che il claim di quest’anno, Infiniti sensi, precise direzioni  – dichiara il direttore Giovanni Minerba –  sintetizzi il lavoro di ricerca svolto in trentuno anni di festival. Ci siamo dedicati all’esplorazione di idee, suggestioni, messaggi sociali e culturali, percorrendo strade sempre nuove, con rigore, convinti che solo “infiniti sensi” possano indicare una precisa direzione». L’immagine guida di quest’anno, realizzata da 3D Comunicazione, simboleggia l’identità proteiforme, vulcanica, sensibile, di un Festival attento ad accogliere creatività e storie differenti, a proporre vite sottotraccia e provocazioni, a stimolare dibattiti e riflessioni. Sempre lungo una linea di coerenza etica e sociale, che ha contribuito e contribuisce a definire i valori della nostra contemporaneità. L’audacia ha in sé genio, potere, magia. Il 31° Tor

TODAYS AGGIUSTA IL TIRO, E PORTA A CASA I PRIMI NOMI

Segnali da Todays Festival 2016. Il direttore artistico Gianluca Gozzi ha già fissato alcuni artisti importanti: ci sarebbero almeno tre nomi di livello.  Un primo annuncio è imminente. Sponsor e contributi La seconda edizione si farà di nuovo a fine agosto, dal 26 al 28: il Comune lo ha deliberato e la Fondazione per la Cultura ha iniziato la caccia agli sponsor, che l'anno scorso mancarono, tanto da costringere a dirottare sul nascente festival risorse già attribuite al MiTo . Stavolta, a quanto sento, la situazione è migliore, e qualche privato - vero - sembra interessato. Sento citare Suzuki, ma al momento è una voce.  Comunque un contributo diretto dalle casse del Municipio arriverà, inferiore a quello del 2015 ( che fu di duecentomila euro ), ma pur sempre importante: attorno ai centomila euro, mi dicono. Alle location del Festival - che gravita sulla zona di Barriera di Milano - si aggiungerà il nuovo spazio polivalente Open Incet, in via Cigna 96/17. Intanto Todays s

IL JAZZ FESTIVAL PORTA TIM BERNE E VA AL QUADRILATERO

Tim Berne suonerà al Piccolo Regio il 28 aprile Il direttore artistico Stefano Zenni sta mettendo a punto il cartellone del prossimo  Torino Jazz Festival, che quest'anno si terrà dal 23 aprile al 1° maggio. Cominciano a trapelare i primi nomi. Si dice che ci sarà il sassofonista  Tim Berne , il 28 aprile al Piccolo Regio; ma anche, all'insegna della contaminazione, il nuovo e originale progetto di Max Casacci (Subsonica) e Vaghe Stelle , basato sul campionamento dei rumori dei tram torinesi . Casacci e Vaghe Stelle avevano già messo a segno un'operazione analoga, "Glasstress" , una sonorizzazione con i rumori delle vetrerie, per la 54esima Biennale di Venezia. Si allargherà la sezione Fringe, che proporrà concerti anche nella zona del Quadrilatero Romano.

POLO 900, OK DEL COMUNE

Il Consiglio comunale ha approvato l'adesione del Comune alla Fondazione Polo del Novecento , e i relativi atto costitutivo e statuto. Adesso si farà il bando per il direttore. Il presidente, salvo sorprese, sarà Sergio Soave .  Il Polo del 900 - inteso come sede fisica, negli ex Quartieri Militari di corso Palestro - dovrebbe aprire presto. L'inaugurazione era stata annunciata entro fine febbraio. Ma al momento non se ne ha notizia. E' però già in corso un programma di incontri e convegni in varie sedi, ma sotto l'etichetta comujne "Polo del 900".

SALONE, PAUTASSO RITIRA LE DIMISSIONI

Pare che lo   strappo al Salone del Libro sia rabberciato, bene o male. Marco Pautasso è stato convinto, da autorevoli sollecitazioni, a ritirare le dimissioni presentate la settimana scorsa dopo l'ennesimo scazzo con la presidente Milella. È confermato che l'argomento del contendere era il Salone Off , al quale Milella è poco interessata (se fosse per lei, eviterebbe di spenderci un centesimo...) mentre Pautasso lo considera giustamente essenziale nel disegno complessivo della manifestazione. A Pautasso sono arrivati dalle alte sfere apprezzamenti sul suo lavoro e impegni precisi a tutela del Salone Off. L'impressione è che il ruolo di Pautasso nella Fondazione per il Libro esca rafforzato dalla vicenda: e a maggio, chiusa l'edizione 2016, quando si dovrà affrontare il nodo del nuovo direttore (e del nuovo presidente ) la sua sarà  una candidatura non trascurabile . To be continued...

RICCA IN CATTEDRA: LECTIO MAGISTRALIS DI GEOGRAFIA E ALTA VELOCITÀ

The best show in town. Ore 14.15, Sala del Consiglio comunale, il mio entertainer favorito, il leghista Fabrizio Ricca, scaglia con fieri accenti contro l'ipotesi che una parte dei 37 mila reperti dell'Egizio non esposti vada in un museo di Catania. Non vi annoio ripetendo ciò che ho già spiegato l'altro ieri. Tanto voi lo sapete, e Ricca non lo capisce. Il genio non si rassegna all'idea che l'Egizio non esponga tutti gli scarabei che conserva in magazzino. E se proprio quell'incapace del direttore Greco non ci riesce, "cambi mestiere" (Ricca dixit, testuale). Certo, afferma l'esperto museologo Ricca, non possiamo mandare la roba nostra tanto lontano. In Sicilia, poi! Meglio tenersi tutto a casa. Al massimo a Milano, concede, a portata di mano. E a chi gli fa notare che musei importanti come il Louvre e il Guggenheim hanno aperto "filiali" nel mondo, risponde sbarazzino che: La filiale del Louvre è a Lens, a pochi chilometri da Par

CINQUE COSE DA FARE A TORINO QUANDO NON SI E' MORTI

Filura prende posto all'Astra ieri pomeriggio per godersi "I Tre Moschettieri" Alcune cose belle che ho fatto in questo weekend e che consiglio anche a voi: Sono andato all'Astra a vedere la prima puntata de “I Tre Moschettieri” , l'impresa di “teatro seriale” immaginata da Beppe Navello del TPE riprendendo l'epica esperienza di trent'anni fa al Teatro Stabile dell'Aquila. Gente, è una figata. Mi sono divertito e appassionato. Non mi perderò le prossime puntate, da qui a maggio. Attori bravissimi, messa in scena fantastica, non un attimo di noia. Raccomando vivamente il padre di D'Artagnan, interpretato da un Sergio Troiano in pallissima, e il Re di Francia di Gianluigi Pizzetti, che ti fa scassare appena apre bocca. Io ci sono andato ieri alla recita delle 18, per avere la serata libera. Il modo migliore per trascorrere il tardo pomeriggio della domenica pomeriggio, sempre un po' tristanzuolo. Figuratevi che si è divertito

MAISON MUSIQUE, SE NE RIPARLA A SETTEMBRE. E A EXILLES CI PENSANO I PRIVATI

Paolo Lucà e Davide Valfré del Folk Club resteranno anche a Maison Musique Era un po' che non me ne occupavo, e all'improvviso mi è tornato in mente: che fine hanno fatto il Forte di Exilles e Maison Musique? Ricordate? Dopo varie traversie, nell'aprile dello scorso anno la Regione aveva affidato le due strutture al Salone del Libro e al Circolo dei Lettori , perché le rilanciassero e intanto si allenassero un po' a collaborare, in vista dell'auspicata "unione", o quel che sarà (auspicata dalla Regione, molto meno da Salone e Circolo). Un'unione sempre più difficile Premetto: più passa il tempo, e più mi convinco che l'unione fra Circolo e Salone si farà nella settimana dei tre giovedì. Al momento la Milella manco ci pensa, e al Circolo non sembrano impazienti perché nessuno scalpita per associarsi con chi è pieno di debiti. Né mi sembra all'ordine del giorno il trasferimento in una sede comune , al di là di generiche disponibilità. Pe

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I post più letti dal 14 al 20 febbraio I SUBSONICA, MORRICONE E I DIVERSAMENTE PULITZER 12 feb 2016 RICCA JONES E I PREDATORI DEL MUSEO EGIZIO 16 feb 2016 CAROLYN GIOCA DURO: IL 2016 AL CASTELLO CON ANSELMO, ATKINS E SHAWKY. 17 feb 2016 MA PENSA TE: UNA MOSTRA DI SOLI PUTTI 18 feb 2016 IL CROWDFUNDING E L'ASSESSORA 16 feb 2016 AL SALONE VOLANO BASSI. PAUTASSO SE NE VA? 19 feb 2016 ASPRONI: VI PORTO MARILYN, I BEATLES E L'ANTONELLO DOUBLE FACE   19 feb 2016 AIUTO! IL VIRUS MALIGNAZZO MI MANGIA LE MAIL DI TORINO MUSEI 16 feb 2016 UN RECORD PER MONET: 313 MILA PRESENZE, MA MANCANO GLI STRANIERI 16 feb 2016 VENARIA CI VA PIANO CON LE MO