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Visualizzazione dei post da settembre 21, 2014

MI RACCOMANDO, NATALINA, ESAGERUMA NEN... PER TAMARA LA FARSA CONTINUA

Allarme Sindone: due figure in tenuta assai informale presidiano il ponte di piazza Vittorio. Turberanno i pellegrini? Oh, io ve la racconto così come me l'hanno riferita, ma metto le mani avanti. E' talmente ridicola, che se non fossimo a Minchiata-Town, non ci crederei. E onestamente persino a Minchiata-Town mi sembra più che altro una barzelletta. Se non fosse che in questa affascinante città le barzellette si inverano... Vabbé: risulta a questi uffici che ha avuto un seguito grottesco il procurato allarme in merito alla presenza di - presuntissimi - quadri osé di Tamara de Lempicka esposti a Palazzo Chiablese nel periodo dell'Ostensione della Sindone.  La mostra sarà la seconda (dopo quella dei Preraffaelliti) organizzata a Torino da 24 Ore Cultura . E pare - ribadisco pare - che gli scaltrissimi torinesi si stiano già impegnando a disgustare il generoso privato che decide di portare una mostra di prestigio internazionale a Minchiata-Town. Ok, scusatemi, sto

SALONE DEL LIBRO: MA IL PALAALPITOUR E' UN'ALTERNATIVA?

Il PalaAlpitour: il piazzale di fronte ospiterebbe il "villaggio" del Salone La domanda è: ma il PalaAlpitour (ovvero il PalaOlimpico aka PalaIsozaki) è in grado di rimpiazzare il Lingotto come sede del Salone del Libro? Perché qui sta il problema. Un fatto è certo: Rolando Picchioni è stufo marcio di cacciare un milione e duecentomila euro ai franciosi di Gl per l'affitto dei padiglioni lingotteschi. La cifra poteva andar bene quando i soldi arrivavano copiosi dagli enti locali, ma in tempo di vacche magre certi sfizi sono fuori portata. Rolly ha chiesto nuovi patti con Gl: ma quelli pare non ci sentano bene, da quell'orecchio. Di conseguenza, il Salone medita seriamente di traslocare. A questo punto, lo scaltro imprenditore Giulio Muttoni, ad di Parco Olimpico, la società che ha in gestione il PalaAlpitour (dove organizza i suoi concerti Set Up, altra società che fa capo alla famiglia Muttoni), s'è fatto avanti con una proposta che è difficile rifiutare:

REGIO ULTIMO ATTO: LA SCONFITTA DI VERGNANO

Il soldato Vergnano a rapporto dal comandante Fassino: "Caro Walter, la Patria ti chiede un supremo sacrificio" E' dai particolari che si riconosce una sconfitta. Ieri mattina, alla presentazione della mostra di Roy Lichtenstein alla Gam , ho visto un Vergnano insolitamente attapirato. Mentre si cianciava d'arte ed artisti, ha buttato lì una mezza battuta - "ma sì, diciamolo che io sono soltanto un burocrate" - che mi ha lasciato interdetto. Poi, uscendo, rivedo il sovrintendente del Regio che ciappetta fitto fitto con Fassino. Tento di orecchiare qualcosa: ma i due, furbi come il diavolo, abbassano la voce e si allontanano. Però scommetto che so di che cosa parlavano. Parlavano di digestivi. Ce ne vorrà una dose king size per far trangugiare a Vergnano il mappazzone che il suo sindaco gli ha confezionato in occasione della trasferta a Parigi . Perché finalmente Fassino ha deciso come chiudere la vergognosa guerra del Regio . E come Gabo aveva preannun

RADIOGABO

Due notiziette leste leste, e di interesse biacamente personale, che riguardano le imprese radiofoniche di GabosuTorino. La prima riguarda l'insano hobby del vostro cronista che da qualche mese è ospite quasi fisso dell'amico Michele Paolino nella trasmissione "Vinile", dedicata alla canzone d'autore italiana, in onda il mercoledì sera alle 21 sulla web radio Rsp - Radio Stella Piemonte. Oggi alle 12 Gabo apre, con Paolino e con la new entry Susanna Fucini, la "Radiomarathon" organizzata dall'emitettente: ventiquattr'ore di musica in diretta presentata e raccontata dai dj della radio e dai loro ospiti, che si alterneranno ai microfoni fino alle 12 di domani, 28 settembre. Per ascoltarla, basta collegarsi all'indirizzo www.radiostellapiemonte.net. La seconda notizia: GabosuTorino diventa  anche un programma radiofonico. Gli amici di Gru Radio mi hanno chiesto di portare il blog sulle loro frequenze. Detto, fatto: "GabosuTorino - Ra

LICHTENSTEIN ALLA GAM: IL TESORO DI DOROTHY

"Oh Jeff... I love you too...": il disegno preparatorio di un'icona della pop art Dorothy Lichtenstein (al centro): reginetta del ballo Sono andato a vedere in anteprima la mostra di Roy Lichtenstein "Opera prima ", curata da Danilo Eccher, che si inaugura stasera alla Gam. Beh, sono davvero ammirato. Pochi (ma buoni) i grandi dipinti, ma in compenso una serie di disegni straordinari, che ti spiegano meglio di qualsiasi trattato l'arte di Lichtenstein, il suo modo di lavorare, la sua idea stessa di pittura. Delle 235 opere esposte, molte non sono mai uscite dagli Stati Uniti, e alcune nemmeno da casa Lichtenstein, dove la vedova, Dorothy, le ha conservati gelosamente. Dorothy è una bella anziana signora bionda, evidentemente estasiata che questa mostra si faccia, perché, dice, "quei piccoli lavori erano la base del lavoro di mio marito". Dorothy è lieta che pare una cutrettola: dicono che non rilascia interviste, in compenso al cocktail

MOSTRE, FESTE E COCUZZARI: UN TRANQUILLO VENERDI' DI CULTURA

Giornata frenetica: ve la riassumo non per imporvi i fatti miei, ma perché vi dà un'idea di quello che succede a Torino in un venerdì qualsiasi. E magari vi serve come traccia per organizzarvi. I Subsonica ieri alla Feltrinelli di Roma (courtesy Max Casacci) Allora: a mezzogiorno filo alla Gam per la preview della mostra di Roy Lichtenstein , che s'inaugura stasera alle 18,30 in pompa magna con Fassino e tutto il cocuzzaro. Poi cerco di tornare a casa per raccontarvela in anteprima, però alle 16 vorrei andare al cinema Massimo per salutare Renzo Arbore che in occasione del Prix Italia e di Torino Spiritualità presenta il suo lavoro per Rai Storia "Napoli Signora". Alle 18, rapido spostamento alla Feltrinelli di piazza Cln per chiacchierare con i Subsonica del loro nuovo album "Una nave in una foresta" (sono un po' preoccupato, guardando le foto dell'incontro di ieri a Roma: dove metteranno la gente? Boh). Uscito da lì, ammesso che riesca a us

MAISON MUSIQUE CERCA UN PARTNER E INVITA VAN DE SFROOS

Davide Van De Sfroos a Maison Musique il 27 novembre Come vi ho accennato nel post sul Folk Club , si apre uno spiraglio per Maison Musique di Rivoli, che è ad alto rischio di chiusura . La convenzione fra il Folk Club e il Comune di Rivoli per la gestione della struttura è stata prorogata al 31 dicembre, e Paolo Lucà mi ha confermato che l'obiettivo è trovare un partner interessato a far funzionare davvero la parte "commerciale" del complesso di via Rosta , che dispone di sale per attività varie, un ristorante, una foresteria che potrebbe diventare un delizioso hotel di charme. Maison Musique è un gioiello di archeologia industriale, un ex macello in stile decò perfettamente ristrutturato e con notevoli potenzialità nel settore dell'accoglienza e del turismo. "Però non è il nostro mestiere - mi dice Paolo. - Noi organizziamo concerti, non abbiamo le competenze per diventare ristoratori o albergatori; e nemmeno amministratori di condominio". Di qui l&#

POCHI SOLDI, TANTE IDEE: IL FOLK CLUB REGALA MAX MANFREDI E APRE CON UN MITO

Per happy few. Max Manfredi durante il secret concert ieri al Folk Club Seratona ieri al Folk Club. Paolo Lucà e Davide Valfré hanno convocato amici e giornalisti per presentare la nuova stagione, la ventisettesima , che parte il 10 ottobre; e mentre eravamo lì a raccontarcela fra una fetta di salame e un bicchiere di vino, ci hanno annunciato che, finite le chiacchiere, sarebbe arrivata la musica: un secret concert di Max Manfredi per noi happy few. Il cantautore genovese ci ha fatto ascoltare dal vivo - tra l'altro - il suo ultimo album "Dremong" (ottimo, a parer mio: ma ammetto che su Max Manfredi sono partigianissimo). Come bonus, Max ha pure invitato sul palco, per una manciata di canzoni, il valente "enfant du pays"Carlo Pestelli. What else? Marcel Azzola suona il 10 ottobre Vi dicevo della stagione: parte cazzutissima, venerdì 10 il concerto d'apertura è affidato al fisarmonicista francese Marcel Azzola e alla pianista Lina Bossatti. Ca