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Visualizzazione dei post da maggio 29, 2022

VOLETE IL GRANDE FESTIVAL? L'AVETE SOTTO IL NASO, LAVORATECI SU

L'unione fa la forza: la pubblicità congiunta di Flowers e Sonic Park in piazza Vittorio La pubblicità congiunta di Flowers Festival e di Stupinigi Sonic Park, che da ieri campeggia su un palazzo di piazza Vittorio, mi ha sorpreso (quando mai s'erano visti a Torino due promoter che non solo non si fanno la guerra, ma addirittura uniscono le forze e collaborano?) e mi ha suggerito una piccola riflessione, mentre ferve a Palazzo Civico l'alato dibattito sull'eventualità di inventarsi un terzo "festival comunale" (come se non bastassero le esperienze di Torino Jazz e Todays...) tale da diventare finalmente il "Grande Festival Internazionale" che i primi due non sono riusciti a essere. L'idea - che motivo ed espongo nei dettagli in un articolo uscito oggi sul Corriere ( ecco il link ) - è fin banale nella sua semplicità: non potrebbe il Comune, anziché incaponirsi a fare un mestiere che non è il suo tentando di organizzarsi dei festival in proprio

MA CI CREDETE DAVVERO?

L'ex Manifattura Tabacchi (con l'inviolabile portone) Lo confesso. Colpa mia. Solo colpa mia. Io, che della puntualità faccio una religione, mi sono permesso di arrivare in ritardo. Ben 11 (diconsi undici) minuti di ritardo alla fottuta conferenza stampa fissata per le 14.45 in corso Regio Parco 142. All'ex Manifattura Tabacchi. In culo a giove. Che per arrivarci devi attraversare la città. Ho sbagliato i tempi, e ho perso pure attimi preziosi alla ricerca del parcheggio. Sicché alle 14.56 mi trovo davanti al portone di corso Regio Parco 142 inesorabilmente sbarrato. Citofono fuori uso, naturalmente. E ci credo. Sono anni e anni che l'ex Manifattura Tabacchi è lì a marcire in attesa di riqualificazione . La conferenza stampa in effetti è stata convocata in pompa magna per annunciare l'intesa - fra Demanio, Comune, Regione, Università e Poli - che infallantemente porterà a riqualificare l'ex Manifattura Tabacchi in questione. In pratica, i nostri prodi zuavi dove

IL "CHE FARE" DELLA MUSICA (MODESTE OSSERVAZIONI AD USO DI CHI SA GIA' TUTTO)

Sindaco & chitarrista. Il famoso siparietto musicale di Lo Russo con gli Eugenio in Via Di Gioia Ormai non li ferma più nessuno. L'Eurovision ha evidentemente colpito le fantasie dei nostri pubblici amministratori: vogliono ad ogni costo “dare un seguito” ai giorni belli che ha vissuto Torino, e  dunque partoriscono una trovata dopo l'altra. Lo Russo già in campagna elettorale prometteva una Music Commission , ma nei giorni di Eurovision ha fatto balenare la prospettiva di “un grande festival estivo internazionale” . Pure l'assessore Carretta ha confermato l'idea del festival estivo, aggiungendoci, per sovramercato, quella di rispolverare dalla soffitta dei ricordi il Salone della Musica . Cirio, uomo del fare, ha rilanciato annunciando che entro quest'anno creerà "un'agenzia per attrarre in Piemonte i grandi eventi” , anche musicali. Vedo molta buona volontà, ma idee ben confuse, nelle promesse dei nostri eroi. Con pieno spirito di cittadino collabo