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Visualizzazione dei post da settembre 9, 2018

CRISI DEL SALONE: I CREDITORI INDIGNATI

Nell 'ora più buia del Salone del Libro - beh, la più buia di quest'anno, perché di ore buie al Salone del Libro se ne sono viste astrafottere... - torna a farsi sentire il gruppo dei principali fornitori (e creditori) dell'ex Fondazione per il Libro che lo scorso giugno si sono fatti avanti per acquistare il marchio ( qui trovate la loro proposta ). Pubblico la loro lettera; amarissima, intelligente e del tutto condivisibile.  Assistiamo attoniti in questi giorni a un susseguirsi incessante di notizie che riguardano direttamente e indirettamente il futuro del Salone del Libro. Di fronte a questo flusso di comunicazione talvolta confuso, come fornitori della manifestazione interessati sia al passato che al futuro del Salone, ci preme intervenire su 3 punti che riteniamo fondamentali:  1. Il futuro del Salone del libro è strettamente legato con il passato del Salone del libro. C'è una liquidazione in corso e speculare sul futuro della manifestazione significa in u

PAZZI O EROI? LAGIOIA RESTA E DICE TUTTO SU FACEBOOK

Il direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia (a sinistra) insieme con Massimo Bray: un duo vincente che non esiste più Se non vi dispiace, a questo giro io passerei. I giornali scrivono che si risolve in fretta, che prestissimo ci sarà un nuovo presidente per il Circolo dei Lettori; e fanno nomi su nomi. Beati loro, che i nomi li sanno. Purtroppo non li sa chi dovrà davvero nominare il nuovo presidente: non credo che in Regione abbiano la minima idea di dove scovare un fine intellettuale talmente folle da accettare una poltrona oggi così scomoda. Quanto a quelli del Comune, in teoria non sarebbe affar loro: se invece ci metteranno lingua, sarà interessante seguire le puntate future. Intanto, però, non ho molto da aggiungere a quanto ho scritto stamattina qui sul blog , che già era poco. Però ne approfitto per ricopiare qui sotto un intervento pubblicato poche ore fa su Facebook da chi, in fondo, è uno dei pochi che oggi possa parlare di Salone del Libro con cognizione di causa

E' MORTO GUIDO CERONETTI

Guido Ceronetti aveva 91 anni Con grande dispiacere pubblico il seguente lancio dell'Ansa : ROMA, 13 SET - E' morto a Cetona, in Toscana, Guido Ceronetti, scrittore, poeta e drammaturgo, che amava Celine. Colpito da una broncopolmonite non si è più ripreso. Aveva compiuto 91 anni, in ospedale, il 24 agosto. Lo comunica la casa editrice Adelphi con cui aveva pubblicato nel 2017 la raccolta di aforismi e pensieri "Messia" e nella primavera del 2018 una scelta sue traduzioni delle odi di Ovidio. "La scomparsa di Guido Ceronetti priva la cultura italiana di un intellettuale erudito e prolifico, un autentico poeta capace di un pensiero profondo, graffiante e illuminante". Cordoglio anche da parte della sindaca di Torino, dove era nato, che definisce Ceronetti "un intellettuale eclettico di cui sentiremo la mancanza". "Con la scomparsa di Ceronetti, al quale la nostra città aveva dato i natali - aggiunge - perdiamo un pensatore, un

SOTTODICIOTTO: PROROGA PER I CONCORSI

Ricevo e volentieri pubblico È prorogata fino al 30 settembre la scadenza del nuovo bando dei Concorsi nazionali relativi alla ventesima edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus, la più importante kermesse nazionale dedicata alla produzione cinematografica dei giovani, dei bambini e dei ragazzi, che si svolgerà a Torino dal 15 al 22 marzo 2019. Alla sezione competitiva, che si articola nel Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle Scuole (di ogni ordine e grado, da quelle dell’Infanzia alle Secondarie di II grado) e nel Concorso nazionale prodotti audiovisivi Sotto18 Off (riservato ai cortometraggi realizzati autonomamente, in ambito extrascolastico, da giovani under 18), potranno partecipare film a tema libero, terminati dopo il 30 settembre 2017 e di durata non superiore a 30 minuti. Iscrizione: la richiesta d’iscrizione è gratuita e va effettuata tramite la compilazione della scheda d’iscrizione sul sito  www.sottodiciottofilmfestival.it . (dove è consultabile anche

LE BELLE TRADIZIONI TORINESI: ANCHE QUEST'AUTUNNO IL SALONE RISCHIA ILNAUFRAGIO

Insieme per la prima e ultima volta: Maurizia Rebola e Massimo Bray nella loro unica apparizione ufficiale come direttrice e presidente del Circolo dei Lettori lo scorso 4 settembre per la conferenza di presentazione di Torino Spiritualità Stavo giusto in pensiero. No, voglio dire: non mi capacitavo che avessimo trascorso un'intera estate senza il consueto tentativo di liberarci del Salone del Libro.  Proprio ieri pomeriggio mi chiedevo quando sarebbe scoppiata la solita buriana. Ero lì che scrivevo il primo compitino della rentrée, un articolo per il Corriere nel quale mi occupo di un altro classicone torinese: il buco permanente nei conti del Regio ( potete leggerlo qui ). E intanto mi domandavo: e il Salone? Che è un po' come "e i marò?", però non passa mai di moda. E zàcchete, ecco che arriva la notizia delle dimissioni di Bray . Da che cosa si dimette Bray Per quanto i giornali stamattina parlino quasi tutti di "dimissioni dalla presidenza del Sa