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Visualizzazione dei post da giugno 23, 2024

"EXPOSED, BILANCIO POSITIVO" (OVVERO, NAPOLEONE HA VINTO A WATERLOO)

L'altra sera, al summit della “cabina di regia” che doveva fare un bilancio della prima edizione di Exposed, tirava una cert'aria di misurato ottimismo, tipo quando le becchi quattro a zero in casa ma l'allenatore dice che “la squadra ha risposto bene”. I promotori del festival “internazionale” della fotografia svoltosi all'insaputa della masse dal 2 maggio al 2 giugno - Camera di Commercio, Comune, Regione, Intesa e fondazioni bancarie - dopo un paio d'ore di private recriminazioni hanno dato il via libera alla pubblica assoluzione, tramite il rituale “comunicato stampa finale” che dopo un mesetto di reticente ritardo favoleggia inevitabili trionfi. Ma al netto dei contorsionismi lessicali (“alto profilo marcatamente internazionale... logica di sistema e di ottimizzazione delle risorse e delle competenze... confronto dinamico tra artisti e pubblico”) le 46 mila presenze dichiarate con bella generosità, se divise per 32 giorni e 23 sedi, paiono pochine. E poi c'

IL PO A PALAZZO MADAMA: UNA MOSTRA CHE MI PIACE

Ci tengo a scriverlo: sono rimasto davvero impressionato da "Change!", la mostra - e il progetto complessivo - che Palazzo Madama dedica al Po. La mostra, in particolar modo. Confesso che sono andato all'inaugurazione alquanto prevenuto. Il titolo sibillino minacciava qualcosa di noioso. E comunque mi aspettavo una mostra d'arte, essendo a Palazzo Madama.  Sbagliavo su tutta la linea. "Change" è una mostra ben pensata e meglio allestita, didattica e curiosa, scientifica e artistica, dove le opere d'arte ci sono, eccome, ma sposate con i dati scientifici, le ricostruzioni paleontologiche, gli approfondimenti green. Dai dipinti dell'Ottocento ai fossili, dalle antiche mappe agli schermi interattivi, fino alla genialata della teca che espone i rifiuti plastici raccolti nel Po dal direttore Villa di persona pirsonalmente ( nella foto ), quella di Palazzo Madama è una mostra che incuriosisce e fa riflettere, raccomandatissima per tutta la famiglia. Si è c

FONSATTI, TRIS A PLATEA

Ricevo e volentieri pubblico: Filippo Fonsatti è stato confermato per la terza volta alla presidenza della Fondazione per l’Arte Teatrale – P.L.A.TEA, l’organismo di rappresentanza dei 24 Teatri Nazionali e dei Teatri di Rilevante Interesse Culturale, aderente all’Agis. La decisione è stata presa durante l'assemblea dei soci, riunitasi nel pomeriggio del 26 giugno a Roma, dove tutti i membri presenti hanno votato all'unanimità per la riconferma del direttore del Teatro Stabile di Torino. L’Assemblea ha inoltre confermato nei ruoli di vicepresidenti Paola Donati e Walter Zambaldi. Sono stati nominati anche i componenti dell’Ufficio di Presidenza: Roberto Andò, Fiorenzo Grassi, Pamela Villoresi.

CULTURA ALLA MARINA

Adesso è ufficiale : per i prossimi cinque anni l'assessore regionale alla Cultura sarà la sorella d'Italia Marina Chiarelli detta Marina (così si presentava sulla scheda elettorale, seguendo il modello "Giorgia"), vicesindaco di Novara, alla quale Cirio ha assegnato anche le deleghe a Turismo, Sport e post-olimpico, Pari opportunità e Politiche giovanili. Nulla da aggiungere al sintetico profilo che ho già tracciato in questo post.  Pare evidente - fino a prova contraria - che anche stavolta l'assessore regionale alla Cultura non esibisce spiccate competenze o esperienze in ambito culturale. Ma cerchiamo di pensare positivo: l'estraneità alla cultura potrebbe non essere un difetto, se alla luce di ciò la detta Marina si asterrà dal fare danni. E magari (come spiegavo in questo vecchio articolo )  proprio per questa ragione l'ha scelta il Cauteloso Cirio : perché non gli crei troppe grane.