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Visualizzazione dei post da luglio 24, 2022

CINEMAMBIENTE IN VALCHIUSELLA PARTE DA IVREA

Una scena di "Legacy, notre Héritage" di Yann Arthus-Bertrand Di rado posto sul blog i programmi delle manifestazioni estive: sono tante, molte sono buone, impossibile citarle tutte, e a citarne alcune si fa torto ad altre. E poi non vedo perché perdere tempo a riportare qui ciò che già si trova comodamente on line. Faccio un'eccezione, però, per la "succursale" estiva di Cinemambiente in Valchiusella: mentre corriamo spensierati verso il disastro, è necessario dare spazio e visibilità a chi quel disastro aveva previsto e annunciato, e ancora oggi potrebbe indicarci una sempre più flebile speranza di salvezza. Pertanto ricevo e volentieri (seppur preoccupatissimo) pubblico: Torna, per il quinto anno consecutivo, Cinemambiente in Valchiusella. La manifestazione itinerante – organizzata dall’Associazione Cinemambiente in collaborazione con Slow Food nell’ambito del progetto europeo CINE - Cinema communities for Innovation, Networks and Environment e patrocinata da

BANDO COL TRUCCO: UN ANNO A VILLA, DIRETTORE DI PALAZZO MADAMA

Ancora guai giudiziari per Giovanni Carlo Federico Villa . "Il Giornale di Vicenza" (vedi foto) e altre testate locali riferiscono che l'attuale direttore di Palazzo Madama è stato condannato in primo grado a un anno di reclusione (con sospensione della pena) per i reati di "abuso d'ufficio e rivelazione di segreto", in relazione a un bando del 2017 per un posto da istruttore direttivo dei Musei civici di Vicenza, Musei di cui all'epoca Villa era direttore. Secondo l'accusa, il bando era stato confezionato su misura di una candidata, tale Chiara Signorini, che poi effettivamente lo vinse. Peraltro la Signorini, anch'ella sotto processo, è stata assolta. I difensori di Villa hanno annunciato appello. Io sono in vacanza, figuratevi ho voglia di chiamare Villa - che comunque, deduco dall'articolo del "Giornale di Vicenza", non rilascia dichiarazioni - e quindi mi limito a riportare la notizia. Sta di fatto che quanto a sfighe la Fonda

IL PECCATO ORIGINALE

De Gaetano (a dx) con Ghigo Come avevo preannunciato, ieri sul Corriere è uscito un mio piccolo commento a proposito della conferma di Mimmo De Gaetano alla direzione del Museo del Cinema . Confesso di aver anche tentato di estorcere una dichiarazione a un esponente della giunta (la domanda puntale era "davvero vi sta bene?"), senza però ottenere una precisa risposta nel merito. Quindi non ho nulla da aggiungere a quanto scritto ieri sul Corriere. Poiché l'articolo non è al momento reperibile on line, lo riproduco qui sotto: Era largamente prevista e annunciata, la conferma per altri due anni di Mimmo De Gaetano alla direzione del Museo del Cinema. Si sapeva che il Consiglio d'indirizzo della Mole non si sarebbe sobbarcato, a pochi mesi dalla scadenza, l'impegno di pubblicare un nuovo bando e selezionare un nuovo direttore. Tanto meno dopo la tragicomica esperienza del 2019, allorchè - dopo quasi tre anni di sede vacante e due bandi falliti e infinite gherminelle

PAPOTTI SPRINT DALLA SOPRINTENDENZA ALLA FONDAZIONE ARTE

Quando si dicono le coincidenze. Giusto stamattina ho scritto che la neopensionata Luisa Papotti, ex soprintendente alle Belle arti , merita più che il posto di consigliere del CdA del Museo del Risorgimento, ed ecco che mi arriva fresca fresca la notizia che è stata chiamata alla presidenza della Fondazione per l'arte moderna e contemporanea Crt. Pertanto è con piacere che ricevo e pubblico: Il Cda della Fondazione CRT, presieduto da Giovanni Quaglia, ha indicato Luisa Papotti quale presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, il cui Cda in serata ha poi provveduto alla nomina stessa. Già soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, Luisa Papotti subentra ad Anna Ferrino (nominata appena un anno fa, NdG) alla guida del Cda della Fondazione Arte, composto anche da Caterina Bima (notaio) e Gianni Arnaudo (architetto). Il compito del Cda sarà ridefinire lo Statuto della Fondazione Arte, in stretta connessione con la

LA FIERA DELLE VANITA' (QUARTA LETTERA DALLA SCOGLIERA)

  E' trascorsa più di una settimana, dall'ultima volta che ho scritto su questo blog. Eppure cose ne sono successe. Intanto un evento tristissimo: se n'è andato Ezio Gribaudo , artista immenso che Torino non ha davvero mai capito, né meritato. E poi il solito tran tran. Dopo due trienni Giulia Carluccio ha lasciato la presidenza dell'Aiace, e l'ha sostituita Barbara Bruschi : docente universitaria per docente universitaria. Hanno  modificato gli statuti dello Stabile e del TPE , così da poter prendere i soldi del Fus; e se per il TPE cambia poco o nulla, per lo Stabile cambia molto perché d'ora in poi presidente e direttore potranno essere confermati per due volte, e non più una soltanto, e questo significa un terzo mandato per Filippo Fonsatti , in scadenza l'anno prossimo. Per dire che le notizie non mancavano, a volerle scrivere. Ma viste da qui, tra cielo e mare, le cose cambiano, le prospettive sono diverse, e risuona più forte l'ammonimento del Qoh