Finita la videochat - che trovate a questo link www.lastampa.it - ho accompagnato Antonello Venditti in albergo. Per strada, gli ho detto che stasera vado con una nostra comune amica ad ascoltare la London Symphony Orchestra diretta da Valery Gergiev all'Auditorium del Lingotto. Nonostante l'amica sia una nota juventina, Antonello si è mostrato assai interessato alla serata. Abbiamo chiamato l'amica per combinare. Al telefono, tramite Gabo, i due hanno discusso la squalifica di Destro. Si sono trovati d'accordo, ma non ho capito su cosa. Comunque stasera Antonello e il suo fido manager Beppe Cova vengono al concerto come spettatori. Domani Antonello sarà su quello stesso palco con il suo concerto. Le cose della vita.
Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.
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