E' un mistero circondato da un enigma, il nome del prossimo assessore alla Cultura. Per tutto il giorno si sono rincorse voci sul prescelto, che nel tardo pomeriggio si sono stabilizzate nel dare per certa la nomina di Simona Lodi. Mentre l'interessata smentiva, una cosa sola pareva scontata: che domani sera ci sarebbe stato un incontro alla Fondazione Sandretto (alle 19,30 di oggi mi veniva confermato dalla Fondazione stessa) nel corso del quale madamin Appendino avrebbe rivelato il nome tanto sospirato.
E invece no: colpo di scena, a tarda ora l'incontro in Sandretto risulta cancellato. Punto e a capo: adesso c'è un altro nome in pole position. Ignoro le cause della disdetta. Di sicuro è successo qualcosa, ma che cosa non so, e vorrei tanto saperlo. La faccenda mi pare si complichi. Tanto più che Appendino aveva promesso di presentare l'intera sua squadra prima del voto. Chiedo troppo se, come contribuente (nonché cittadino, ça va sans dire), chiedo che diavolo sta capitando?
E invece no: colpo di scena, a tarda ora l'incontro in Sandretto risulta cancellato. Punto e a capo: adesso c'è un altro nome in pole position. Ignoro le cause della disdetta. Di sicuro è successo qualcosa, ma che cosa non so, e vorrei tanto saperlo. La faccenda mi pare si complichi. Tanto più che Appendino aveva promesso di presentare l'intera sua squadra prima del voto. Chiedo troppo se, come contribuente (nonché cittadino, ça va sans dire), chiedo che diavolo sta capitando?
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