I FONDATORI DANNO L'OK A CHRISTILLIN E CHIARABELLA RESTA A CASA. TERZA LETTERA DALLA SCOGLIERA, CON MORALE
Donne e potere. da sinistra Appendino, Christillin e una faraona non identificata |
Stamattina il Collegio dei Fondatori ha approvato all'unanimità dei presenti (MiBACT, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt) la modifica dell'articolo dello Statuto che prevedeva il limite di due mandati per la presidenza. Quindi il MiBACT potrà confermare per altri quattro anni la Christillin, e con lei il tandem di successo con il direttore Christian Greco.
Alla riunione il Comune di Torino era assente. Per assecondare i patetici tormenti interiori della sua gente, Chiarabella ha preferito starsene a casa, piegandosi al diktat della sua fronda interna. Come ho già raccontato, i dissidenti del M5S hanno piantato casino sul terzo mandato della Christillin solo per inviare a Chiarabella un messaggio trasversale, ribadendo il dogma interno dei due mandati: quindi si scordi di ricandidarsi a sindaco.
Evidentemente 'sti tizi a casa loro non si parlano né si scrivono: per dirle una simile sciocchezza - echissenefrega dei loro sturbi... - i genii non hanno trovato di meglio che scatenare - trovando curiosi appoggi in alcuni ambienti del centrodestra in Regione - una guerra civile da operetta a spese dell'Egizio.
Gli è andata a buca: gli altri soci fondatori hanno deciso di sbattersene dei rodimenti di culo di quei simpatici cazzari, e hanno fatto prevalere la democratica regola della decisione a maggioranza: la stessa regola in base alla quale Chiarabella e i suoi malfidati consiglieri imposero Graziosi al Regio e De Gaetano alla Mole.
E' pur vero - per gli appassionati di dietrologia - che, confermando Christillin all'Egizio, il centrodestra disinnesca una possibile candidata alla poltrona di sindaco per il centrosinistra: ipotesi però che mi è sempre parsa irrealistica, alla luce di considerazioni varie che oggi non ho tempo né voglia di raccontare per filo e per segno. Ad ogni modo, mai dire mai, l'autunno chiarirà tante cose: la favola dell'uccellino, la mucca e la volpe è sempre valida e attuale.
Per il momento, questa fiaba estiva si chiude qui. E se ne possono trarre almeno tre morali:
1) I regolamenti di conti interni si risolvono all'interno e non a spese dei cittadini e delle loro proprietà, tipo il Museo Egizio o qualsiasi altra pubblica istituzione. In parole semplici: sfanculatevi fra voi finché vi pare, se vi diverte, ma per cortesia non stracciate le glorie a noi che vi paghiamo pure.
2) Meglio soli che male accompagnati, e se si scopre di aver sbagliato compagnia è più dignitoso scendere alla prima fermata. A monte, sarebbe segno di intelligenza scegliere con oculatezza i propri compagni di viaggio: ma qui Chiarabella proprio nià fà...
3) Quando si sputa per aria, occhio che poi ricade.
Ma per adesso, per cortesia, tutti al mare e piantatela di scassare la minchia almeno per tre settimane. Qui c'è gente che lavora tutto l'anno, e in vacanza ha diritto di riposarsi.
Sul punto 2, Chiarabella si è scelta i compagni di viaggio giusti, perché sono della stessa forza, basta vedere i provvedimenti che la sindaca ogni tanto riesce a portare avanti, non uno che sia apprezzato dai cittadini ma lei li impone con l'arroganza che contraddistingue i 5Stelle
RispondiEliminaI 5stalle sono una sciagura, l'ottava piaga d'Egitto, la buca col bis ..... Non li ho mai votati e mai li voterò. Non me ne importa un fico secco dei mal di pancia della sindaca per forza di cose. Noto solo che questo è un articolo vecchio, ancorchè di comoda lettura, ma che andrebbe riscritto in questi giorni. Ciau. Dante
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