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CHE SPETTACOLO, 856 MILA EURO A BANDO

Ricevo e volentieri pubblico:

La Giunta comunale ha approvato questa mattina lo schema di Accordo di programma tra il Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e la Città di Torino per il finanziamento di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche. L’iniziativa “Circoscrizioni che spettacolo dal vivo”, che prevede uno stanziamento complessivo, tramite bando pubblico, di 856.645 euro per l’anno 2025, ha l’obiettivo di incentivare la realizzazione di spettacoli dal vivo nelle zone meno raggiunte dall’offerta culturale, di sostenere la produzione e la programmazione di eventi di alta qualità e di favorire le sinergie tra enti, presidi e operatori culturali, con particolare attenzione all’inclusione e alla formazione delle nuove generazioni.

Alla firma delle parti seguirà la pubblicazione del bando sul sito della Città di Torino, sezione “Appalti e bandi”, rivolto agli enti e alle realtà artistiche e culturali che svolgono o che stanno avviando attività di spettacolo dal vivo in modo professionale e che possono garantire una programmazione di qualità, una gestione organizzativa solida e una regolare attività di produzione e distribuzione di eventi. I progetti selezionati dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025.

Saranno tre le sezioni di candidatura. Le sezioni 1 e 2 sono destinate a progetti di produzione, programmazione e promozione di spettacoli dal vivo, comprese le iniziative formative e le residenze artistiche nei settori del teatro, della musica, della danza e del circo contemporaneo. Questi progetti riceveranno un contributo fisso rispettivamente di 60.100 euro per la Sezione 1 e 30.600 euro per la Sezione 2, finanziando un totale di 16 progetti (10 per la Sezione 1 e 6 per la Sezione 2). La Sezione 3, invece, è riservata a progetti di dimensione più contenuta, che riceveranno un contributo di 9mila euro, per un totale di 8 progetti finanziabili. Tutti i soggetti promotori devono operare professionalmente nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni. In base alla sezione di candidatura, l’avviso prescriverà requisiti di professionalità differenti.

Le attività dovranno prevedere la realizzazione di un numero minimo di eventi pubblici e l’attivazione di percorsi di formazione per giovani artisti e tecnici under 35, per le sezioni 1 e 2. Sarà incentivato il coinvolgimento del territorio attraverso collaborazioni con biblioteche, strutture socio-assistenziali, ospedali, residenze per anziani e istituti penitenziari. Le iniziative dovranno svolgersi nelle diverse circoscrizioni cittadine, a esclusione del centro.

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