Il regista Paolo Virzì |
Doveva essere il ritorno di Paolo Virzì a Torino dopo il fasti del Festival: ma l'influenza malignazza ci ha messo lo zampino, e così il regista livornese non sarà domani, sabato 11, al cinema Massimo per presentare il suo nuovo film "Il capitale umano", che tante polemiche (ridicole) ha già sollevato ancor prima di arrivare nelle sale. Resta confermata la proiezione, alle ore 20,30 in sala Uno, introdotta dal direttore del Museo del Cinema Alberto Barbera. Ingresso 7,50, ridotti 5 e 4 euro.
Il film racconta di un'Italia
cialtrona, di finanzieri truffaldini e di gente piccola-piccola che ha
come unico obiettivo quello di fare soldi, attraverso
la storia di un pavido immobiliarista della Brianza, Fabrizio
Bentivoglio, che sogna di fare il salto nel mondo della finanza. Qualcuno, da quelle parti, s'è sentito chiamato in causa e ha protestato perché "con i soldi pubblici" (il film gode del contributo per le opere di interesse culturale) "si insulta la Brianza". Come quelli che dicono che i film sulla mafia "insultano la Sicilia".
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