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REGIO: UNA POLTRONA PER VENTICINQUE

Oggi a mezzogiorno si è chiusa la manifestazione d'interesse per la sovrintendenza del Regio, pubblicata lo scorso 17 febbraio. Sono arrivati 25 curricula di candidati con "specifica e comprovata esperienza di tipo gestionale" come richiesto dal controverso articolo 9 del nuovo Statuto che, a differenza dell'articolo 13 del d.lgs. n. 367/1996, non prevede il requisito della specifica esperienza "nel settore dell'organizzazione musicale o culturale"
I nomi degli aspiranti sovrintendenti non sono pubblici. Qualcosa però trapela. Tra gli aspiranti non ci sarebbe l'attuale direttore artistico Sebastian Schwarz. Invece sarebbe arrivata la candidatura nientemeno che dell'ex sovrintendente William Graziosi: è tuttora inquisito ma si è sempre proclamato innocente. Infine, una lettera "di congedo" inviata qualche giorno fa dal direttore generale Guido Mulè ai lavoratori del Regio ha indotto taluni a dedurre che Mulè stesso abbia rinunciato a candidarsi.
Il Consiglio di Indirizzo del Regio affronterà il tema della selezione del sovrintendente giovedì 10 marzo nel corso della seduta convocata dal presidente Stefano Lo Russo.

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