Passa ai contenuti principali

DA DOMANI C'E' IL FESTIVAL DELLE COLLINE

"Hamlet Private" dal 2 al 5 maggio al Caffè Elena
Domani, giovedì 2 giugno, comincia Torino Creazione Contemporanea - Festival delle Colline Torinesi. L’edizione di quest’anno è dedicata alla donna e all'identità di genere. 
Artisti provenienti da Romania, Francia, Grecia, Israele, Iran, affiancheranno i protagonisti della scena teatrale italiana, tra cui i Fratelli De Serio, Tindaro Granata, Licia Lanera, Anagoor, Motus, Ricci/Forte, Deflorian/Tagliarini, Michela Lucenti, Piccola Compagnia della Magnolia, Roberto Rustioni, Arturo Cirillo, Cuocolo/Bosetti.
Da giovedì 2 a domenica 5 giugno (ore 16.30 – 17.30 – 18.30 – 19.30 – 20.30) il Caffè Elena in piazza Vittorio ospiterà la performance a esperienza individuale della torinese Giulietta Debernardi che con Federico Mazza è interprete di "Hamlet Private (tarocchi teatrali)", ovvero come le nostre vite possono rivelarsi grazie a Shakespeare.
Alla sera del 2 giugno, alle ore 21,30, al Polo del 900 verrà proposto dall’Associazione Culturale Antiloco - Il Piccolo Cinema di Gianluca e Massimilano De Serio lo studio "Stanze/Qolalka", con una performance di Suad Omar, che traccia paralleli tra le vite di alcuni profughi e le vite di chi negli anni del fascismo e del nazismo pagò prezzi altissimi per la propria opposizione al totalitarismo.
Domenica 5 giugno, al Teatro Astra (via Rosolino Pilo 6, ore 21.30 - replica 6 giugno, ore 19.30), debutta in prima nazionale di "Geppetto e Geppetto" dell’autore e attore Tindaro Granata, prodotto dal Festival, da Proxima Res e dallo Stabile di Genova, che scrittura con lo stesso Granata sette giovani attori italiani.
Per la ventunesima edizione viene riproposta la formula "Mezz’ora con…", incontri con registi, autori e interpreti, a cura di Laura Bevione: nella prima settimana il 2 giugno con Suad Omar e i Fratelli De Serio e il 5 giugno Tindaro Granata, subito dopo i loro spettacoli.
Il Festival 2016 riceve finanziamenti pubblici da MiBACT e Regione, nonché
, pur fra molte preoccupazioni, anche dal Comune (con Sistema Teatro Torino e Fondazione per la Cultura). In ambito privato contribuiscono la Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore del Festival, selezionato quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo) e la Fondazione Crt.
In campo europeo supporteranno le tournée degli spettacoli francese e romeno rispettivamente l’Institut Français e il Romanian Cultural Institute.
Affiancano l’organizzazione della ventunesima edizione il Teatro Stabile, Piemonte dal Vivo, le fondazioni Teatro Piemonte Europa e Teatro Ragazzi e Giovani. Collaborano anche la Scuola Holden, il Dams e l’Accademia Albertina.

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...

CULICCHIA DIRETTORE DEL CIRCOLO

Uscito sul Corriere e non disponibile on line. È andata come era previsto, e logico: Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore del Circolo dei Lettori. Nomina scontata, se solo si considera il curriculum: scrittore affermato in Italia e pubblicato anche all'estero; solidi legami sia con la scena culturale cittadina, sia con l'editoria nazionale; esperienza nel mondo dei giornali; una lunga collaborazione con il Salone del Libro; apprezzato anche al Circolo, dove dirige un festival letterario, «Radici», di ottima qualità. Insomma, il perfetto kit del candidato naturale alla successione di Elena Loewenthal, anche a prescindere dall'endorsement – alquanto sfacciato – del fratello d'Italia Maurizio Marrone; endorsement che a Culicchia ha fatto più male che bene, facendone involontario oggetto di scontri di potere e appiccicandogli addosso un'etichetta «politica» che dubito gli appartenga e comunque non s'è avvertita nelle sue scelte alla direzione di «Radici», onestam...