Alla vigilia della partenza per la scogliera, sono stato convocato a Palazzo per una prima presa di contatto con il nuovo assessore regionale alla Cultura, la sorella d'Italia Marina Chiarelli (nella foto di gruppo della nuova giunta è la seconda alla destra di Cirio, giusto davanti a Marrone). Non un'intervista, sia chiaro: un incontro privato, di reciproca cortesia, senza approfondire idee e progetti per i prossimi cinque anni. Però, al di là dei convenevoli d'uso, alcune affermazioni dell'assessore (in particolare l'aperto apprezzamento per il lavoro di Christian Greco) mi sono sembrate di pubblico interesse e ho ritenuto fosse mio dovere riportarle nell'articolo uscito oggi sul Corriere, che potete anche leggere a questo link.
Alla vigilia della partenza per la scogliera, sono stato convocato a Palazzo per una prima presa di contatto con il nuovo assessore regionale alla Cultura, la sorella d'Italia Marina Chiarelli (nella foto di gruppo della nuova giunta è la seconda alla destra di Cirio, giusto davanti a Marrone). Non un'intervista, sia chiaro: un incontro privato, di reciproca cortesia, senza approfondire idee e progetti per i prossimi cinque anni. Però, al di là dei convenevoli d'uso, alcune affermazioni dell'assessore (in particolare l'aperto apprezzamento per il lavoro di Christian Greco) mi sono sembrate di pubblico interesse e ho ritenuto fosse mio dovere riportarle nell'articolo uscito oggi sul Corriere, che potete anche leggere a questo link.
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