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Visualizzazione dei post da 2017

STABILE: UN'OTTIMA ANNATA (E IL COMUNE PAGA)

Filippo Fonsatti, direttore del Tst La notiziona di fine anno, per il Teatro Stabile, l'ho avuta quasi per caso, chiacchierando con il direttore Filippo Fonsatti a proposito dei dati - peraltro ottimi - che hanno diffuso ieri. La notiziona è che a oggi, fine 2017, il Comune ha già saldato quasi il 90 per cento del contributo del 2016: erano 3,4 milioni, e ne hanno versati tre. I restanti 400 mila euro arriveranno - mi dice Fonsatti - entro febbraio. Un po' di conti li trovate a questo link . Tanta puntualità non si vedeva da tempo immemorabile. Ciò, oltre che eccezionale, è benefico per lo Stabile, che quest'anno non ha dovuto accedere alle linee di credito per fronteggiare le necessità di cassa: di conseguenza non sì è gravato di nuovi interessi passivi. Fonsatti è tutto trullero: il 2017 è stata un'ottima annata. Però ci tiene a precisare che per i teatri, come per il vino, le annate non sono sempre ottime. E confermare i risultati nel 2018 non è scontato. Tip

LA PANTOMIMA SUPREMA: HO LA SOLUZIONE IN TASCA, MA NON VI DICO NIENTE

Leon ieri in Commissione: lei sa che tutto è già risolto ma per educazione mostra di appassionarsi al dibattito Devo essere malato. Me ne stavo tanto bene in campagna, eppure ieri sono rientrato per sorbirmi l'ennesima puntata della telenovela musei, l'ennesima pantomima di rinfaccini e vaniloqui , l'ennesima seduta di una Commissione dove chi non ha mai amministrato neppure un condominio s'impanca a spiegare come una Fondazione che gestisce quattro musei e una fiera d'arte potrebbe, anzi dovrebbe,  sopravvivere senza fare un plissé - figurarsi poi licenziare 28 sventurati! - alla perdita netta, anno su anno, di un sesto del finanziamento civico ; oppure, in alternativa,  recuperare quel taglio in virtù di salvifiche panacee tipo il fundraising . E perché non la questua per strada, allora? Ehi, amico, ce l'avresti un nichelino per pa garmi un museo? Tipo che, quando avevo il cancro, mi avessero curato con i fiori di Bach. La sorpresona di Leon Ovvio ch

LE ESEQUIE DELLA FONDAZIONE PER IL LIBRO

Mesta conclusione di una storia sbagliata, oggi si è consumato l'ultimo atto della Fondazione per il Libro. Uno scioglimento che nella narrazione corrente viene presentato come una ripartenza e un nuovo inizio: ma di fatto - e al netto di fake news  - questo "nuovo inizio" ha   un orizzonte temporale  che non va oltre la prossima edizione del Salone, a maggio. Su quel che accadrà dopo quella deadline (e sottolineo "dead") ci potrei scrivere un poema, ma vige l'autoproclamata  "moratoria delle Feste"  - fino all'Epifania non vorrei analizzare sfighe abissali, apocalittiche minchiate, capolavori d'ottusità, pessime conseguenze di proterve supponenze, e altri bubboni dell' infetta città . Pertanto mi limito a riportare paro paro il comunicato diffuso dall'ufficio stampa della defunta Fondazione. Vi prego di notare che nel testo non v'è traccia dei futuri impegni economici dei soci: al momento risulta soltanto, già dichiarata, la

AFFONDAZIONE MUSEI: CONVULSIONI DI GIORNATA

I dipendenti protestano ( foto dalla pagina Fb del Comitato contro i licenziamenti ) Bon, capisco che il mondo va avanti e le cose continuano ad accadere, però io ho davvero bisogno di riposarmi, e soprattutto di decantare il disgusto. Quindi resto in vacanza. Per puro spirito di servizio - e nel caso specifico in segno di solidarietà nei confronti di chi rischia di pagare con la perdita del posto di lavoro le altrui sconsideratezze e l'altrui proterva supponenza - faccio comunque il modesto sforzo di ricopiare e presentare in ordine cronologico i lanci di agenzia e i comunicati di giornata sulla trista vicenda della Fondazione Torino Musei. Non è capitato nulla di fondamentale, tutto sommato. Ma, giusto per tenere un diario della vicenda, sottopongo al prudente apprezzamento del lettore - senza commenti, che tuttavia ben potete immaginare - quanto segue: Lancio Ansa delle 12,01. Ha preso il via alle 11 l'incontro fra i vertici della Fondazione Torino Musei, sindacati e

CONTRIBUTI COMUNALI: I VINCITORI DEI BANDI

Segnalo tre decisioni della giunta comunale: due assegnazioni di contributi comunali alla cultura (si tratta di piccole cifre già stanziate e distribuite tramite bando) e il nuovo assetto di El Barrio. Danza: con il progetto Tap 370 mila euro per 22 compagnie Ieri la giunta comunale ha approvato i risultati della Commissione di valutazione del Teatro Stabile di Torino per la selezione di soggetti teatrali e coreutici cui assegnare un contributo complessi vo di 370 mila euro in relazione all’attività svolta nel 2017.  Il bando si è svolto nell’ambito del progetto Torino Arti performative – linee guida per lo sviluppo e il sostegno alle arti performative 2018-2020 , approvato dalla Giunta nel novembre scorso e che vede nel Teatro Stabile di Torino il “soggetto attuatore”. Il progetto Tap è nato per realizzare nuove modalità di intervento, interlocuzione, progettazione e finanziamento, rivolte ai soggetti del teatro e della danza che operano con continuità e professionalità sul territo

AFFONDAZIONE MUSEI: A CIASCUNO LA SUA PARTE (SAPER VIVERE E' UN'ARTE)

E minacciosi ed un po' pregando, incenso sparsero al loro dio,  sempre accusando, sempre cercando il responsabile, non certo io... (F. Guccini, "Nostra Signora dell'Ipocrisia" ) N ella quotidiana  via crucis della Fondazione Musei, oggi - 28 dicembre - è il giorno del confronto fra i sindacati e il presidente Cibrario.  Ma, a conferma che la vita è un continuo intrecciarsi di farsa e tragedia, ieri l'assessore alla Cultura (e ai Musei) Francesca Leon ha diffuso la seguente dichiarazione: "L'Amministrazione comunale opera con tutti i mezzi a propria disposizione  in collaborazione con tutti i soci della Fondazione Torino Musei al fine di individuare soluzioni che consentano di salvaguardare i posti di lavoro, la continuità aziendale e lo sviluppo della Fondazione. Ognuno deve fare la sua parte e la città è fortemente impegnata in questo senso, convinta che questo sia compito a cui l'istituzione deve rispondere, nell'interesse dei cit

AFFONDAZIONE MUSEI: CASINO GENERALE

Scassano anche a Santo Stefano. Ultima ora: domani mattina (27 dicembre) non ci sarà nessun incontro fra Appendino e i rappresentati dei lavoratori della Fondazione Torino Musei a rischio licenziamento. Stando a quanto dichiarato dai sindacalisti, l'incontro era stato proposto dal portavoce di Appendino e dall'assessore alla Cultura giovedì 21, al termine dell'audizione in Commissione cultura . A quella proposta verbale non è seguita nessuna convocazione ufficiale. Oggi sui social si è scatenato un discreto casino per la mancata promessa, e come immediata conseguenza l'assessore Leon ha telefonato a un sindacalista annunciando che prestissimo uscirà il comunicato che fisserà un incontro formale per il 29 dicembre. Per quello stesso giorno, alle 9, è annunciata una seduta congiunta delle Commissioni cultura e lavoro: il presidente della FTM Cibrario dovrebbe dare alcuni "aggiornamenti" sulla situazione. Cibrario incontrerà i sindacati il giorno prima, 28 dicem

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I dieci post più letti dal 17 al 24 dicembre AFFONDAZIONE MUSEI: POSTILLE A LEON 18 dic 2017 MUSEI CIVICI: È UFFICIALE, 28 ESUBERI 18 dic 2017 DALLA SUPERCAZZOLA A MACBETH: AL TEATRINO VA IN SCENA IL FUTURO DI 28 FAMIGLIE E 4 MUSEI 21 dic 2017 UNA GAM TUTTA NUOVA PER FERMARE IL DISASTRO: IN UN ANNO HA PERSO CENTOMILA VISITATORI 19 dic 2017 LA RIVINCITA DI PATRIZIONA ASPRONI: CHIARABELLA FA QUEL CHE VOLEVA LEI 16 dic 2017 SALDI DI FINE STAGIONE: QUATTRO CAPODANNI AL PREZZO DI UNO 21 dic 2017 BIBLIOGAM: LEON PROPONE AGLI STUDENTI D'ARTE UN INCONTRO "A PORTE CHIUSE" 21 dic 2017 AFFONDAZIONE MUSEI: MI REGALO UNA MORATORIA SULL'OTTUSITA' 23 dic 2017 AFFONDAZIONE MUSEI: STORIA DI UNA CRISI 20 dic 2017 AFFONDAZIONE MUSEI, INTERVIENE LA REGIONE CON I MILIONI DEL CIPE 23 dic 2017

AUDIOVISIVO: UN FONDO PER LE PMI

Ricevo e volentieri pubblico: La Giunta regionale ha dato il via alla creazione di un fondo di 4,5 milioni per il triennio 2018-2020, nell’ambito dei fondi FESR, a favore del comparto audiovisivo. La misura, “Piemonte Film Tv Fund”, include per la prima volta le piccole e medie imprese dei settori audiovisivo, televisivo e cinematografico, inserite all’interno dell’Asse III (Competitività dei sistemi produttivi), con l’obiettivo di favorire l’avvio di produzioni e la crescita delle imprese già presenti sul territorio, nonché l’insediamento di nuove attività. Per questo verranno pubblicati per i prossimi tre anni bandi semestrali (quindi due all’anno): le aziende avranno la possibilità di accedere a un contributo a fondo perduto per un importo massimo per ciascun progetto di 250mila euro. Il primo è previsto che venga avviato entro marzo 2018. La Giunta regionale ha approvato, già nelle scorse settimane, le nuove linee guida di Film Commission Torino Piemonte per gli interventi a soste

AFFONDAZIONE MUSEI: MI REGALO UNA MORATORIA SULL'OTTUSITA'

Esser stronzi è dono di pochi, farlo apposta è roba da idioti (Zen Circus, "Andate tutti affanculo" ) Devo una spiegazione ai cortesi lettori. Ieri non ho riferito dell'audizione del presidente della Fondazione Musei Maurizio Cibrario sulla triste vicenda dei licenziamenti . Non l'ho fatto per due motivi. Intanto perché Cibrario in Commissione Cultura e Lavoro ha detto esattamente ciò che doveva dire,  come previsto . Ma soprattutto perché gli interventi di troppi consiglieri comunali hanno oltrepassato largamente i pur ampi limiti della mia sopportazione; e dell'ottusità tollerabile. La situazione a questo punto dovrebbe essere lampante. Anche ieri in Commissione è stata raccontata per l'ennesima volta, esattamente come il giorno prima. Leggetevi il post dell'altro ieri , tanto nulla è cambiato.  Non ho voglia di ricominciare a discuterne. Sono certo che il gentile lettore, se dotato di un QI appena superiore a quello di un'ostrica rimbambita

AFFONDAZIONE MUSEI, INTERVIENE LA REGIONE CON I MILIONI DEL CIPE

Ricevo e volentieri pubblico: “L'impegno della Regione nell'ambito della cultura si dimostra oggi ancora una volta, con i 12 milioni di euro sbloccati oggi dal CIPE e che interesseranno il Borgo Medievale, il Museo Regionale di Scienze Naturali, l’ex Stireria del Parco della Certosa Reale di Collegno e il Santuario di Oropa”. Lo dichiara l'assessore Antonella Parigi, che aggiunge: "Un impegno in prima linea che riguarda anche la Fondazione Torino Musei , per cui il nostro obiettivo primario è salvaguardare i posti di lavoro e mantenere la biblioteca della Gam aperta, al servizio degli studenti e di tutti coloro che ne hanno usufruito finora. Per questo stiamo facendo una ricognizione e ci siamo adoperando per poter sostenere maggiormente la Fondazione, con la consapevolezza che, in questa stagione difficile, è necessario darsi delle priorità e fare delle scelte. Auspichiamo che la Città di Torino faccia lo stesso e si possa risolvere questa difficile situazione”.

MUSEO DEL CINEMA: "I POSTI DI LAVORO NON SI TOCCANO"

Ricevo, e per il momento - data l'ora - mi limito a volentieri pubblicare: Dichiarazione di Laura Milani, presidente del Museo Nazionale del Cinema, a seguito del Collegio dei Soci Fondatori di oggi   (per chi legge è ieri,.giovedì 21). “In un momento in cui il personale è un argomento cruciale , il Museo Nazionale del Cinema punta sull’esperienza umana come elemento determinante del suo presente e del prossimo futuro. Il nostro museo è il luogo dell’esperienza, una realtà capace di lasciare senza fiato oltre 9 milioni di visitatori non appena varcata la soglia. Un’esperienza così complessa e allo stesso tempo immediata è frutto del lavoro e dell’unicità di tutti coloro che quotidianamente la rendono possibile. Il nostro compito, in questo momento, è di investire su di loro, motivandoli, facendogli capire che sono centrali nello sviluppo del museo e che potranno essere determinanti rispetto al suo futuro. Il bilancio del 2017 chiuderà in positivo e sarà in grado di recuperare i

BIBLIOGAM: LEON PROPONE AGLI STUDENTI D'ARTE UN INCONTRO "A PORTE CHIUSE"

Leon calling: l'assessore al telefono A margine (si fa per dire...) della penosa vicenda della chiusura della  Biblioteca della Gam e della più generalizzata  devastazione dei Musei Civici , ricevo dagli studenti e docenti di Storia dell'arte una lettera aperta all'Appendino ( è già la seconda... ) che volentieri pubblico.  Gli autori della lettera riferiscono di una proposta di "trattativa riservata" da parte dell'assessore Leon (e ridaje: ma se avevano scritto ad Appendino, perché risponde lei? ) che - se confermata - mi addolorerebbe assai, nella mia qualità di convinto estimatore delle posizioni del Movimento 5 Stelle in materia di trasparenza. Che senso ha proporre agli studenti un "incontro a porte chiuse"? In questa situazione? Ma vi pare il caso? Mistero. La vicenda mi pare talmente surreale che la riferisco con beneficio d'inventario, pronto a registrare le precisazioni che vorrà esprimere l'assessore. Magari non si sono capi

DALLA SUPERCAZZOLA A MACBETH: AL TEATRINO VA IN SCENA IL FUTURO DI 28 FAMIGLIE E QUATTRO MUSEI

La simpatica immagine della pagina Fb dei lavoratori della Fondazione Musei : nei quadri, da sinistra, Cibrario, Valsecchi, Maiunagioa e Chiarabella Tarapìa tapiòco! Prematurata la supercazzola, o scherziamo? No, io... scusi, noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribàcchi confaldina? Come antifurto, per esempio.... guardi, guardi, guardi. Lo vede il dito? Lo vede che stuzzica? Che prematura anche? Ma allora io le potrei dire, anche con il rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisce? No, no, no, attenzione! Noo! Pàstene soppaltate secondo l'articolo 12, abbia pazienza, sennò posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura... Senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco. (Ugo Tognazzi, "Amici miei") Voglia perdonarmi il cortese lettore: la mia limitata intelligenza non mi consente di decifrare l'interven

SALDI DI FINE STAGIONE: QUATTRO CAPODANNI AL PREZZO DI UNO

L'aria che tira. Ecco il tavolo della presentazione dei capodanni. Da sinistra il signore di Radio Monte Carlo, Chiara Appendino e Pierumberto Ferrero. Ma alle spalle dei tre incombe il nuovo uomo forte, il portavoce Luca Pasquaretta. Leon non pervenuta Mi limito alla notizia e alla contabilità. Perché se commento poi dicono che ce l'ho con loro. E a Natale non va bene far piangere i bambini. Allora: Chiarabella è contenta perché ci dà ben quattro capodanni. Nemmeno uno in piazza, ma non si può avere tutto. Il primo capodanno è al PalaAlpitour. Ci sono Luca Morino, Daniele Lucca e Giorgio Conte che cantano Farassino; i Perturbazione, Federico Sirianni, Chiara Civello e i Finley (i Finley...) che cantano Buscaglione; segue Simone Cristicchi che canta Simone Cristicchi; e Andrea Mingardi che doveva andare allo Spazio 211 e invece va a rafforzare - vabbè - il line up del PalaAlpitour. Finiti i concerti si balla fino alle 4 con i djs di Radio Monte Carlo, che è l'emitt

VACIS DIRETTORE DELLA SCUOLA PER ATTORI DELLO STABILE

Ricevo e volentieri pubblico: Come già annunciato nei mesi scorsi, il 2018 segna un punto di svolta per il Teatro Stabile di Torino:  Valerio Binasco  succede in qualità di  Direttore artistico  a Mario Martone. L’avvicendamento implicherà un cambiamento significativo nelle modalità di esercizio del ruolo, poiché a Binasco sono stati richiesti, oltre alla progettazione artistica dell’attività istituzionale, anche una presenza intensa e un impegno produttivo forte che si concretizzerà nella regia di due nuovi titoli per ciascuno dei tre anni di incarico, con l’obiettivo di connotare con il suo riconosciuto talento l’identità dello Stabile. La partenza di Martone coincide con quella di Valter Malosti, che a fine dicembre lascerà la direzione della Scuola per attori per andare a guidare la Fondazione TPE (i due ruoli non sono compatibili per legge): a lui va il ringraziamento più sincero per la dedizione, la competenza e la responsabilità con le quali ha curato il lavoro di formazione