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Visualizzazione dei post da marzo 18, 2018

IL RISIKO DEI MUSEI: PASSONI AVANTI PER LA DIREZIONE GAM

Riccardo Passoni in pole per la direzione Gam Le sventurate avventure della Fondazione Musei mi appassionano assai: stamattina sul Corriere ho provato a descrivere la partita di Risiko che si gioca sottotraccia dopo le dimissioni del direttore generale Valsecchi e la forzata rinuncia al Borgo Medievale . Nel mio articolo riferisco anche le indiscrezioni correnti a Palazzo Civico sulla futura successione alla direzione della Gam, quando scadrà il mandato di Carolyn Christov Bakargiev: prende corpo l'ipotesi di un'economica soluzione interna, con la promozione al vertice di Riccardo Passoni , "l'eterno secondo" da quindici anni vicedirettore della Galleria d'Arte Moderna e da tre pure direttore del Borgo . Un'ipotesi che non mi sorprende, e di per sé neppure mi turba; semmai mi suggerisce questa riflessione finale: "Passoni in Gam ci ha trascorso la vita, e da almeno trent'anni è un protagonista della scena torinese come curatore, docente, s

PIFFETTI ALLO SBARAGLIO: TRE MOSTRE SPRECATE

Cofanetto intarsiato di Pietro Piffetti in mostra alla Reggia di Venaria Ci sarà di sicuro una strategia, o almeno un senso. Io però stento a capire. Sarò scemo io. Allora qualcuno mi spieghi. Punto uno. A metà febbraio la Fondazione Accorsi inaugura la mostra "Da Piffetti a Ladatte" : una di quelle belle mostre che trovi solo lì, un viaggio nello splendore delle arti decorative del Settecento, dove fra porcellane, bronzi, miniature e biscuit troneggia una manciata di mobili-capolavoro opera dei grandi ebanisti piemontesi, primo fra tutti l'eccelso Pietro Piffetti. Punto due. Un mese dopo, il 17 marzo, si apre alla Reggia di Venaria la lussureggiante "Genio e maestria" , sottotitolo "Mobili ed ebanisti alla corte sabauda fra Settecento e Ottocento", una frenetica alluvione di capolavori messi insieme - tra prestiti di collezionisti privati e reperti delle residenze dei Savoia - da un comitato scientifico d'alto bordo e da un Carlo Callier

I VINCITORI DI SOTTODICIOTTO

Ricevo e volentieri pubblico I vincitori del Concorso nazionale Scuole di Sottodiciotto Film Festival & Campus 2018 Visionati i  117 titoli in gara  nelle tre sezioni competitive riservate alle scuole, le rispettive giurie hanno attribuito i seguenti riconoscimenti:    I PREMIO   del  Concorso nazionale Scuole Secondarie di II grado  a:  Racconti di Gloria , realizzato dagli studenti della II D dell’ ITSOS   Albe Steiner Cine-tv  di  Milano , coordinati da Mario Garofalo   I PREMIO  del  Concorso nazionale Scuole Secondarie di I grado  a: Cambia_Menti , realizzato dagli alunni delle classi III della  Scuola Secondaria di I grado Dante Alighieri  di  Modugno (Bari) , coordinati dalla professoressa Anna Lollino e da Girolamo Macina   I PREMIO  del  Concorso nazionale Scuole dell’Infanzia e Primarie  a: Il bambino colorato , realizzato dai bambini della classe IV della  Scuola Primaria  di  Aranco  ( Borgosesia, Vercelli ), coordinati da Loredana Erbetta   La giuria ha deciso di asseg

SERIO MA ALLEGRO: LA RICETTA DI STEVE FUNZIONA ANCHE PER SOTTODICIOTTO

Steve Della Casa: dopo il successo, ancora un anno alla guida di Sottodiciotto Quando dirigeva il Torino Film Festival, Steve Della Casa concludeva invariabilmente il suo fervorino alla serata d'apertura con un sintetico "divertitevi": un augurio eretico rispetto al "buona visione" in uso tra cinefili, ma coerente con il "director's touch" dei festival dellacasiani. Secondo Steve un festival di cinema dev'essere "serio ma allegro". Formula che ha applicato con successo anche a Sottodiciotto, portandolo, nel giro di due anni e tre edizioni , a risultati superiori a ogni aspettativa. Oggi, giornata conclusiva del diciannovesimo Sottodiciotto Festival, alle 17 al Massimo c'è la premiazione del Concorso nazionale per le scuole, che di quel successo è uno degli indicatori:  alle proiezioni per gli istituti di ogni ordine e grado hanno partecipato 4331 studenti di Torino e 497 di fuori città, per un totale di 4828 presenze.  Alle p

TURISMO A TORINO? A GONFIE VELE, COME UNA BARCA NEL BOSCO

Cominciamo con una notizietta spiccia spiccia. Maria Elena Rossi dal 3 aprile sarà il nuovo direttore marketing dell'Enit, l'Ente nazionale del turismo. E chi è Maria Elena Rossi? E' una brava, dicono. Infatti ha vinto il bando per la direzione marketing all'Enit. In passato Maria Elena Rossi aveva vinto un altro bando ed era diventata direttore generale di DMO Piemonte Msrketing , società di sviluppo turistico della Regione. Quella nomina è costata un avviso di garanzia alla Parigi, sospettata di aver influito sull'esito del bando.  Nel regno dei mediocri l'arrivo di uno bravo è quantomeno sospetto.  Di conseguenza quelli bravi  appena possono scappano dal regno dei mediocri. E la lista di quelli bravi  scappati dal regno dei mediocri si allunga. I risultati si vedono. Per buffa coincidenza, apprendo che ci siamo giocati pure la Rossi giusto oggi che pubblico sul Corriere un simpatico articolo sulle declinanti fortune turistiche di Torino. Il tema

SOTTODICIOTTO DA RECORD

We want Martha. Tutti in coda per incontrare Martha Cooper a Camera Oggi è la penultima giornata di Sottodiciotto . Quelli dell'Aiace, che organizzano il Festival, sono contentoni: questa diciannovesima edizione sta battendo tutti i record sia di pubblico nelle sale, sia di partecipanti al concorso per le scuole. Al Massimo si susseguono i sold out; e ieri c'era una fila lunghissima anche a Camera, in via delle Rosine, per l'incontro-aperitivo con la fotografa Martha Cooper ospite della mostra che le dedica il Festival . Oggi pomeriggio le proiezioni cominciano con una première d’eccezione: "Le Grand Méchant Renard et autres contes" (alle 18, al Cinema Massimo 3), del regista e fumettista Benjamin Renner. Ancora nel pomeriggio, in cartellone "Il manutentore" (alle 18.30 al Massimo 2), lungometraggio d’esordio di Claudio D’Avascio, che sarà presente in sala. Sempre nel pomeriggio proseguono gli incontri del ciclo “Wikicampus” dedicato alla cultura hi

CONTRORDINE: NUOVO BILANCIO, SOLITA SFIGA

La tabella dei contributi 2018 alle Fondazioni culturali, confrontati con il 2017 Guardate, sono davvero avvilito. Non mi pareva vero: finalmente una buona notizia sui finanziamenti per la cultura, ma che gioia ma che piacere. Stamane ho esaminato la tabella dei fondi che il bilancio preventivo 2018 del Comune di Torino destina alla cultura, e ci ho scoperto (ahimè, ho creduto di scoprirci...) un milione e trecentomila euro in più rispetto all'anno scorso. Il mio cuore malandato ha rischiato di scoppiare per l'emozione. Ero deciso a rottamare il nomignolo Maiunagioia e ribattezzare Francesca Leon "l'Assessore ai Miracoli". Sull'onda dell'entusiasmo ho scritto, prima ancora di ascoltare nel pomeriggio la relazione leonina in Commissione, un post (che linko qui) insolitamente e imprudentemente ottimista. Mi sbagliavo, non avevo capito una fava. E' stata Maiunagioia in persona a togliermi ogni illusione: in Commissione cultura ha spiegato, con e

BUONE NOTIZIE DAL BILANCIO 2018: UN PO' D'OSSIGENO PER LA CULTURA

La tabella degli stanziamenti a sostegno degli enti culturali nel bilancio di previsione 2018 Attenzione: come promesso, oggi pomeriggio sono andato alla Commissione cultura per ascoltare la relazione sul bilancio dell'assessore Leon. Purtroppo la situazione non è buona come mi era sembrata leggendo le cifre: il milione e trecentomila euro "in più" è soltanto un'illusione contabile. Quindi questo post va integrato con la lettura di "Contrordine: nuovo bilancio, solita sfiga" . Dopo la stangata dell'anno scorso, il Comune nel 2018 aumenterà gli stanziamenti per la cultura. Il bilancio preventivo che verrà approvato nei prossimi giorni prevede uno stanziamento complessivo di 19.662.773 euro: circa 1,3 milioni in più rispetto al consuntivo 2017, che è stato di 18.340.620 euro (con un leggero aumento delle risorse rispetto al preventivo di 18.152.314).  I finanziamenti per le Fondazioni culturali Non è possibile un confronto puntuale con l'an

MARTHA COOPER IN MOSTRA & LIVE

Pomeriggio con il Professor Balthazar a Sottodiciotto Sottodiciotto prosegue il suo cammino, e domani, mercoledì 21, ha una protagonista speciale in  Martha Cooper , ospite a Torino in occasione della mostra di sue fotografie organizzata dal Festival. La fotografa del movimento hip hop e della street art sarà a Camera alle ore 18.30 per un brindisi e un incontro con il pubblico in visita all’esposizione. Articolata in tre sedi e concepita come un percorso che segue un’evoluzione artistica e temporale, la mostra Martha Cooper: On the Street sarà visibile alla Project Room di Camera fino all’8 aprile, al Cortile e alla Sala Athenaeum del Rettorato dell’Università fino al 5 aprile. Le proiezioni del Festival si apriranno nel pomeriggio all’Auditorium multimediale Guido Quazza con "France - Quasi un autoritratto" (alle 16). Diretto da Ilaria Pezone, il film è un mediometraggio in cui Francesco Ballo, docente di Storia del cinema e del video all'Accademia di Belle Arti

ANSELMO D'AOSTA E L'APPALTO DEI MUSEI

Anselmo d'Aosta al cospetto di Cristo (minitura inglese del sec. XII) Oggi, verso l'ora di pranzo, l'ufficio stampa del Comune mi informa di quanto segue:  Sono stati approvati questa mattina dalla Giunta comunale gli schemi di convenzione tra Città, Università (per i musei universitari , NdG), Museo del Risorgimento, Museo della Montagna e Fondazione Polo del ‘900 per garantire continuità nell’organizzazione e nella gestione dei servizi di biglietteria e presidio degli spazi espositivi il cui affidamento scade il 30 giugno 2018. Molto bene, penso io. Questo è l'atto conclusivo di una vicenda che dura da oltre un anno, e che ha visto i lavoratori di quei musei mobilitati contro la pretesa del Comune di cambiare la procedura per l'appalto dei servizi ,  La battaglia per l'appalto unico Riassumo la storia. Un anno fa la giunta del cambiamento aveva manifestato l'intenzione di cambiare la procedura — in vigore da quindici anni — dell’appalto unico

FACCIAMO FINTA CHE FACCIAMO LE OLIMPIADI, PARTE SECONDA: IL DIBBBATTITOAL CIRCO

Piuttosto che nella gabbia dei matti... A Dubai c'è un grazioso comprensorio sciistico indoor. Una tranquillizzante alternativa per il Cio Trentasei consiglieri comunali e una decina di assessori, senza contare una discreta fornitura di segretari e vigili urbani: più di cinquanta persone ieri pomeriggio hanno sprecato un'ora e mezza del loro tempo, a spese dei contribuenti, per discutere del nulla pneumatico: ovvero se Torino debba o non debba candidarsi alle Olimpiadi . Alla fine i grillini hanno bocciato la mozione pro-Giochi del Pd , con l'unico risultato concreto di lasciare la povera Chiarabella come l'Aretino Pietro, con una mano davanti e l'altra dietro .  Quanto alla fattibilità del progetto, tanto valeva che i miei cinquanta prodi dipendenti discutessero se io devo o non devo fidanzarmi con Gwynet Paltrow. Questa banda di sciamannati della Sala Rossa non sarebbe in grado di portare a casa neppure i campionati mondiali di corsa nei sacchi. Magari, impeg

SOTTODICIOTTO: GLI APPUNTAMENTI DI MARTEDI'

Domani, martedì 20, la giornata di Sottodiciotto si apre con una proiezione speciale nel carcere minorile Ferrante Aporti del film "Numero Zero. Alle origini del rap italiano" di Enrico Bisi, introdotta da Max Viale, sound composer e già docente al Ferrante Aporti e commentata con i ragazzi dallo stesso regista, dalla produttrice Francesca Portalupi e da DJ Double S. Nel pomeriggio, in collaborazione con la rassegna CinemAutismo, il Festival propone "Tutti pazzi per Paolo" (alle 18, al Massimo 3), diretto da Donato Canosa, interpretato da Paolo Rezoagli e dai suoi compagni di classe. Realizzato con il contributo di Film Commission Torino Piemonte, il mediometraggio nasce dall’incontro, al secondo anno di scuola media, tra Paolo, 12 anni, e Donato, il suo insegnante di sostegno. Il ciclo di Wikicampus prosegue con l’incontro “Raccontare l’Hip Hop” (alle 18, al Circolo dei lettori), dibattito tra gli autori delle più recenti pubblicazioni sul tema: Andrea Di Quarto, G

ALLARME! ALLA GAM SONO TORNATE LE CODE

Davvero: aspettano di entrare alla Gam. La fotografia è stata scattata domenica 4, ma anche lo scorso weekend è andato così Tremate, tremate; le code son tornate. Le code davanti alla Gam.  Il fenomeno - che sembrava debellato - dà allarmanti segni di recrudescenza nei weekend: numerosi esemplari di "visitatori" (una specie che alla Gam veniva ormai considerata in via d'estinzione ) si incolonnano all'ingresso della Galleria d'Arte Moderna per poter vedere la mostra dedicata a Renato Guttuso , inaugurata il 21 febbraio. In 22 giorni d'apertura la mostra ha raggiunto le 16.226 presenze, con una media giornaliera di 738 ingressi. Nello scorso weekend, da venerdì 16 a ieri, domenica 18, i visitatori sono stati 3017, di cui 2575 tra sabato e domenica. Mancano i dati sui visitatori stranieri, ma testimoni oculari mi assicurano che erano piuttosto numerosi, specie i francesi. Nessun confronto è possibile con la storica media-record che, ovviamente, risale ai

VERSO CINEMAMBIENTE: UN'ANTEPRIMA

E' ancora lontana la ventunesima edizione di CinemAmbiente , in programma dal 31 maggio al 5 giugno, ma il Festival scalda già i motori con l'anteprima, mercoledì 21 marzo alle ore 21,30, al Cinema Fratelli Marx, di "Petit Paysan - Un eroe singolare", il film-rivelazione di Hubert Charuel, al suo lungometraggio d’esordio. Clamoroso successo in Francia, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes, ha vinto tre premi César: miglior opera prima, miglior attore protagonista (Swann Arlaud) e miglior attrice non protagonista (Sara Giraudeau). L'ingresso costa 7,50 euro, ma è ridotto a 4,50 per chi si presenterà alla cassa con un gadget (t-shirt, borse, pins, calamite…) delle passate edizioni di CinemAmbiente.

VABBE', FACCIAMO FINTA CHE FACCIAMO LE OLIMPIADI...

Giusto perché me n'ero occupato di sfuggita , riprendo la notizia di giornata : dopo tante liti e tante beghe, Chiarabella ha ottenuto la "pace armata" coi dissidenti, e senza neppure aspettare il viatico del Consiglio comunale (fosse mai che le combinano un'altra imboscata) ha mandato al Coni la famosa lettera con la "manifestazione d'interesse" a organizzare le Olimpiadi 2026. Va da sé che sui social s'è subito scatenato il dibbbattito . Ma per come la vedo io non c'è da allarmarsi, mi pare chiaro che è soltanto ammuina. La "manifestazione d'interesse" è come il "mi interessa" degli eventi su Facebook. Lo metti perché fa fine e non impegna, tanto sai già che non andrai. Direi che lo sa anche il Cio: al momento è confermato che la scelta della città olimpica 2026 si farà a Milano nel settembre del 2019, e da regolamento quest'atto formale non si può svolgere in una città della stessa nazione che ha una candidatura

STESSO PRANZO, NUOVO FESTIVAL: SOTTODICIOTTO A CASA POMA

Un pranzo da Festival. Antonio Manetti (il 50% dei Manetti Bros) valuta con occhio registico le delicatessen del buffet a casa Poma Sale affollate ieri a Sottodiciotto: nel pomeriggio nugoli di bambini per i cartoni di Molang, e in serata doppio pienone al Massimo per l'incontro con i Manetti Bros e per l'anteprima del doc "Waves" , dedicato alla nuova musica italiana. Tra il pubblico anche Laura Milani, la presidente del Museo del Cinema. Ma il dato più significativo di ieri, per raccontare cosa succede nell'ambiente dei cinefestival torinesi, è stato il pranzo da Luca Poma, il mecenate torinese che ogni anno invita a casa sua lo staff e gli ospiti del festival per un incontro conviviale molto piacevole. La novità che quest'anno è cambiato il festival. Già: Luca Poma era il sostenitore numero uno di Cinema Gay, e il suo "pranzo di gala" era un appuntamento fisso e irrinunciabile del Tglff . L'anno scorso quel rapporto si è bruscamente e