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Visualizzazione dei post da luglio 31, 2016

TRE FALSE CONVINZIONI SUL SALONE: UN'ULTIMA LETTERINA PRIMA DI TIRARE GIU' LA SERRANDA

Per amor di precisione, prima di chiudere davvero per ferie – spero abbastanza a lungo – voglio ancora chiarire alcuni punti a proposito della stucchevole vicenda del Salone che a quanto leggo in giro stentano a penetrare in numerose teste, sicché si stanno pervicacemente sedimentando tre false convinzioni. Esse sono: 1) Massimo Bray è il nuovo presidente della Fondazione per il Libro. Falso. Massimo Bray ha soltanto detto che ci penserà , che contribuirà al progetto e al nuovo statuto, e soprattutto che si guarderà intorno alla ricerca di un direttore editoriale di suo gradimento, che sia tanto illustre da offuscare Milano , tanto bravo da creare un Salone più grande e più bello che pria, e tanto spericolato da accettare l'incarico nefasto. Se si creeranno tali condizioni, Massimo Bray potrebbe – e sottolineo “potrebbe” - acconsentire ad assumere il ruolo di presidente. A fine agosto. O ai primi di settembre. O il 20 settembre. Forse. Campacavallo. Comunque troppo tardi. Un presid

LA DIFESA DELLA SCONFITTA: UN'ALTRA LETTERA SUL SALONE E SUL GIOCO DEL CALCIO

Il barone von Ungern-Sternberg come lo immaginò Hugo Pratt in "Corte sconta detta Arcana". La sua strategia è la nostra Domani, poi domani, poi domani: così, da un giorno all’altro, a piccoli passi, ogni domani striscia via fino all’ultima sillaba del tempo prescritto; e tutti i nostri ieri hanno rischiarato, a degli stolti ,  la via che conduce alla polvere della morte. (Macbeth) E' stata, ieri, un'altra inutile giornata piena di strepito e furore ; poi è scesa la sera, ed il buio misericordioso ci ha tolto il dolore dagli occhi; e ci ha portato le stelle, le placide stelle; e mentre in quell'immensità si perdeva il pensier mio, una domanda, uscita da chissà quali misteriose regioni dell'inconscio, mi ha d'un tratto illuminato  d'una luce nuova e inquietante  la scena triste del Salone nella tempesta, come un fulmine che squarci la notte di Valpurga: “Ma chi diavolo sarà il direttore della Fiera del Libro di Milano? Chi il presid

BRAY DETTA LE CONDIZIONI: VUOLE UN DIRETTORE NON TORINESE

Ultimo aggiornamento, poi se permettete mi preparo per la cena. Il consiglio d'indirizzo del Salone si è concluso . Mi assicurano, in un clima disteso e di collaborazione fra Chiampa e Appendino. Massimo Bray ha accettato la presidenza, però ufficiosamente: vuole esaminare per bene la situazione. In politichese si direbbe che ha un “incarico esplorativo”. Stiamo freschi. E ha pure smorzato molti entusiasmi con un sano ma doloroso realismo. Ha avvertito tutti che la potenza di fuoco di Milano sarà devastante, e che la struttura della Fondazione dovrà affrontare una concorrenza spietata. Per questo motivo, Bray non è tanto dell'idea di scegliere un direttore torinese: secondo lui darebbe un tono troppo “locale”, rimandando l'immagine di un Salone minore e provinciale. Vabbè, vedremo. Anch'io vorrei una MG decapottabile, ma facendomi i conti in tasca mi tengo la mia Ypsilon Gpl che va benissimo. Comunque pare che non si farà un bando per cercare il candidato gradito a B

IL SALONE CERCA UN DIRETTORE-STAR. DEL PIERO IN PREALLARME

Purché sia una star. Un possibile direttore del Salone Era fatale che accadesse.  Mentre molti sperano che alla fine prevalgano il buon senso e il nome di Culicchia per la direzione del Salone, giunge voce fin quaggiù, nella casa sulla scogliera, che le signore Appendino e Parigi oggi verso mezzodì avrebbero offerto la direzione del Salone a un celebre scrittore torinese del quale, al momento, taccio l'identità per riservatezza e soprattutto per lasciarvi nel dubbio tra  Baricco o Gramellini . Parigi parlava a nome e per conto del Chiampa, Appendino a nome e per conto suo, e questo sarebbe già un altro suggestivo post sull'assessorato comunale alla Cultura, però non è il caso di divagare. Il celebre scrittore ha ringraziato le signore e ha detto che si sente assai onorato della loro stima però ha preferenza di no e che Culicchia sarebbe meglio. Il fatto è che le signore cercavano una star, per la direzione del Salone. Peccato che le star siano in genere poco propense

BLITZKRIEG! TORINO VA ALLA GUERRA DEI SALONI - VERSIONE RELOADED CON ULTIMA ORA

Allora: riassumiamo lo stato delle cose salonistiche a oggi. La riunione di ieri è durata tre ore: cominciata alle cinque e mezza del pomeriggio, s'è conclusa appena in tempo per cena. Erano presenti i “saggi” (detesto il termine, ma vabbé, per intenderci...) prevedibili e previsti : Ernesto Ferrero, Carlo Ossola, Giorgio Ficara, Massimo Gramellini, Marco Pautasso. C'era madamin Appendino, che ovviamente – non avendo l'età - s'è portata dietro il solito chaperon . Poi c'erano gli assessori Parigi e Leon, un defilato rappresentante del ministero, e lo scrittore Giuseppe Culicchia  che fa parte del gruppo di lavoro del Salone.  Ciascuno ha detto la sua. Il clima, viene riferito, era disteso, ottimista e propositivo . Beati loro. Noi tireremo diritto E' prevalsa la linea di non lasciare la fiera a Milano, nella convinzione che alla fine gli editori staranno tutti (o quasi...) con Torino , eccetto Mondazzoli e Gems. Che insieme valgono circa due terzi de

SALONE, DOMANI DIRETTORE E PRESIDENTE

Si stringono i tempi per il Salone 2017. Già domani verranno annunciati i nomi del presidente e del nuovo direttore (gira il nome di Baricco, caro all'assessore Parigi). Lo hanno deciso nel corso dell'incontro di oggi pomeriggio al quale, oltre ai sei "saggi" che vi avevo anticipato, al sindaco e Appendino, c'era lo scrittore Giuseppe Culicchia, che da anni fa parte dello staff del Salone e ha dato ottime prove sul piano organizzativo con Officina (mi sembrerebbe un credibilissimo direttore), nonché il rappresentante del ministero Colasanti, e gli assessori Parigi e Leon. À suivre...

VENARIA, UNA SPERANZA PER I LAVORATORI

Si è concluso con la proroga di un mese dell'attuale contratto l'incontro in Regione tra i lavoratori della Reggia di Venaria, da mesi in agitazione contro il nuovo contratto di Coopculture, il presidente del Consorzio della Reggia, Mario Turetta, e l'assessore alla Cultura della Regione Antonella Parigi. I lavoratori avevano chiesto una proroga fino alla fine anno, ritenendo il futuro contratto, presentato dall'ente che ha vinto nel giugno scorso l'appalto per l'erogazione dei servizi della Reggia, troppo penalizzante, con una riduzione di ore lavorate e di stipendio di oltre il 20%. Adesso avranno un mese per cercare una soluzione. Una serie di incontri è in programma con Coopculture, per riorganizzare il lavoro. La Regione e Turetta si sono impegnati a cercare di sviluppare le attività della Reggia e quindi anche la necessità di ore di lavoro dei 100 dipendenti.

INTERVISTA COL CAPITANO: UNA LETTERA DAL MAESTRALE

Da stanotte il vento è girato a maestrale e il mare, che ieri col levante era una tavola, s'è alzato e le onde al largo si rompono in creste di spuma bianca e le poche barche uscite dal porto arrancano faticosamente e da qui, dalla scogliera, sembrano in difficoltà. Naturalmente non è così, questo è un mare che non fa paura a nessuno; a nessuno, intendo, che sappia andar per mare e non definirebbe mai questa una “burrasca”, ma una lieve increspatura. Anche se vista dalla scogliera e con gli occhi di chi non va per mare pare chissà che. I muscoli del capitano Ieri sera ho sentito uno che sa andar per mare, e un mare ben più insidioso e traditore di questo attorno all'isola, così domestico e amico: il mare del Salone, dell'editoria, delle insidie istigate da soldi e politica e ambizione. E' uno dei sei capitani che i terragni torinesi definiscono “saggi”, e che oggi sono chiamati a dire e a dare: dire la loro, e dare un contributo di idee e tattiche per evitare

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I dieci post più letti dal 24 al 30 luglio SALONE A MILANO: 17-7. PARTITONA, COMPLIMENTI A TUTTI 27 lug 2016 PER SALVARE IL SALONE SERVONO INTELLIGENZA E VISIONE. QUINDI IL SALONE E' MORTO 27 lug 2016 WONDER CHIARA CONTRO L'AIE: NUOVE AVVENTURE NELL'UNIVERSO FACEBOOK 27 lug 2016 DI FENICOTTERI, GRANDI IMPRESE E PRESIDENTI TITUBANTI: UNA LETTARA DA LONTANO 25 lug 2016 SHAKESPEARE ON THE BEACH: UNA LETTERA TEATRALE SUL SALONE DEL LIBRO 28 lug 2016 ULTIME SUL SALONE: THE VOICE OF AIE 28 lug 2016 PERTURBAZIONE & SUBSONICA: UN POST IN FRECCIAROSSA 22 set 2014 I SEI SAGGI DI CHIARA: CHI ARRIVA AL CAPEZZALE DEL SALONE 30 lug 2016 UN ALTRO GIORNO E' ANDATO E IL SALONE E' ANCORA SENZA TESTA 29 lug 2016 PERCHE' SONO UN GENIO! IL DOC DI FRISARI & DELLA CASA VA A VENEZIA 28 lug 2016