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Visualizzazione dei post da luglio 12, 2015

NIENTE SPONSOR PER TODAYS, PROVIAMO CON MITO

Angela Larotella stamattina in Commissione cultura Nella frescura della Sala dell'Orologio , stamattina ho assistito anche alla presentazione del bilancio 2014 della Fondazione per la Cultura, ovvero lo strumento ideato dal Comune al fine di organizzare le manifestazioni deliberate dalla giunta e trovare gli sponsor per pagarle senza pesare sulle casse pubbliche. Sono venuti Braccialarghe e la segretaria generale della Fondazione, ovvero Angela Larotella. Adesso fa troppo caldo per stare a ripercorrere l'articolato dibattito in corso da anni se la Fondazione funzioni (se, cioé, trovi davvero gli sponsor) o rimesti solo l'acqua. Angela Larotella ovviamente sostiene che funziona . Annuncia che addirittura la Bocconi vuole studiare il "modello Torino" sul finanziamento della cultura. Le cifre sembrano darle ragione: Larotella riferisce che nel 2014 la raccolta è aumentata, con partner importanti, dall'Eni alla Toyota, dalle Generali all'Unipol. Braccia

UNA CITTA' CHE PENSA AI GIOVANI

La quinta Commissione segue con spasmodico interesse la relazione di Ilda Curti Vabbé, lo confesso. La Sala dell'Orologio, dove si riunisce la Commissione cultura del Comune, è il posto meglio refrigerato della città: l'aria condizionata è alla temperatura giusta, gradevole senza folate polari che picchiano sulla cervicale. Quindi, stamattina ci sono tornato. Sono lì puntuale alle nove. Il programma è vario ed attraente , e mi stupisco che ci siano pochissimi consiglieri. Avvisto il presidente Cassiani, e poi Caretta, Levi Montalcini, Trombotto, Carbonero, Centillo, altri due o tre che non conosco. Immagino che gli assenti abbiano il condizionatore in casa. Proprio le assenze offrono lo spunto per uno spassoso show procedurale tra il leghista Carbonero e il presidente Cassiani sulla questione del numero legale. Una roba che neanche tento di spiegarvi, perché non l'ho capita, non essendo un giudice dell'Alta Corte. Però divertente. Affettuosità fra l'asses

VALLARINO GANCIA PRESIDENTE TST

Lamberto Vallarino Gancia: cantine e teatri Lamberto Vallarino Gancia è il nuovo presidente del Teatro Stabile. Succede a Evelina Christillin , chiamata al vertice dell'Enit. La nomina è stata annunciata oggi dal sindaco Piero Fassino . Vallarino Gancia ha 56 anni, una laurea all'Università della California, è presidente e amministratore delegato della F.lli Gancia, e membro del board di Expo Italia, nonché presidente del Consorzio Alta Langa. Così a occhio, direi un uomo molto impegnato. “Con Vallarino Gancia – dice Fassino – offriamo al Teatro Stabile un presidente di grande esperienza manageriale, di ampie e consolidate relazioni internazionali e di grande passione civile. Il teatro potrà così continuare nel cammino prestigioso realizzato in questi anni sotto la presidente Evelina Christillin e con la guida artistica di Mario Martone”. Prosit. Dopo Paolo Damilano alla presidenza del Museo del Cinema e di Film Commission, il Gancia allo Stabile. Langa power. B

LA CATTIVA NOTIZIA: CI SARA' UN 2016

Una pratica soluzione alle incognite del bilancio 2016 Ed eccovi qui, sornioncelli assetati di sangue. Voi volete sapere quali sono le cattive notizie in un bilancio che stanzia per la cultura nel 2015 ben 600 mila euro in più rispetto al 2014. La cattiva notizia, cari miei, è che il mondo non finirà nel 2015. Purtroppo ci sarà il 2016. Poco ma sicuro, salvo asteroidi vagabondi. Ora vi spiego. E' vero. Il bilancio del Comune di Torino destina alla cultura (e turismo) 27.899.142 euro, di cui soltanto 576.640 in (tossico) conto capitale , contro i 27.227.778 euro del 2014, di cui 1.889.480 in tossico conto capitale. Magnifico. Nuove bocche da sfamare Però da quest'anno il bilancio dell'assessorato alla Cultura deve farsi carico di due voci di spesa che l'anno scorso toccavano al Gabinetto del Sindaco (non equivocate, vuol dire che pagava direttamente Filura, che è come un assessorato a sé). Trattasi dei finanziamenti per il Salone del Libro e per la liquidazio

SOLDI ALLA CULTURA: NOTIZIE BUONE E CATTIVE (MOLTO CATTIVE)

Maurizio Braccialarghe presenta i conti Come avrete scaltramente dedotto dal post precedente , oggi ho sfidato la calura per godermi il fresco del Municipio: c'era una Commissione cultura starring Braccialarghe che presentava il bilancio previsionale 2015 del suo assessorato. Allora: ci sono notizie buone, e altre cattive. Buona notizia n. 1: lo stanziamento è aumentato La prima notizia buona è che i soldi non sono diminuiti, anzi: rispetto al 2014, il Comune stanzia per cultura e turismo nel 2015 qualcosina di più: 27.322.502 euro (23.750.654 per la cultura e 3.571.848 per il turismo) contro i 25.338.298 del 2014 (22.472.770 per la cultura e 2.865.528 per il turismo). In particolare, i finanziamenti agli enti culturali sono quasi tutti salvi, senza sensibili riduzioni rispetto al 2014. Perde 200 mila euro MiTo (ma di questo mi occuperò in un apposito post), perde 20 mila euro il Pav , perde 17 mila euro il Tpe. Mantengono le posizioni Torino Musei (6,8 milioni), Stabile

LA CAMPANA SUONA PER IL PAV

Il Parco d'Arte Vivente in via Giordano Bruno 47 Campana a morto per il Pav, il Parco d'Arte Vivente . Il mesto rintocco è risuonato oggi pomeriggio durante la seduta della Commissione cultura, mentre l'assessore Braccialarghe commentava il bilancio previsionale 2015. Tale bilancio destina al Pav un contributo di 130 mila euro, ventimila in meno del 2014. Largearms ha infatti commentato testualmente tale voce: "Ci vuole una discussione complessiva sul Pav, che è in forte difficoltà con l'assetto attuale. Abbiamo destinato 130 mila euro per consentire di portare la gestione a fine 2015, ma il Parco va completamente ripensato, così non può proseguire". Un museo dalla vita difficile Nato nel 2008, su un'ex area industriale in via Giordano Bruno , da un'idea dell'artista torinese Piero Gilardi , il Pav, secondo la presentazione ufficiale, " comprende un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e

TUTTI DETECTIVE AL MUSEO DI SCIENZE. ASPETTANDO I MURATORI

L'immane danno (il mio muratore romeno me lo riparava in due settimane) "(ANSA) - TORINO, 15 LUG - Fu la presenza di acqua nella bombola di un estintore a provocare lo scoppio che nell'agosto del 2013 devastò il Museo Regionale di Scienze Naturali a Torino. Lo ha accertato la consulenza disposta dal pm Raffaele Guariniello, che procede per disastro colposo e ha iscritto i nomi di una decina di persone nel registro degli indagati (alcuni dirigenti e funzionari della Regione).Il sindaco, Piero Fassino, ha intanto comunicato alla procura di avere revocato l'ordine di inagibilità dei locali." ... E meno male. Dopo lunghe indagini i segugi di Csi hanno scoperto che era colpa dell'estintore. Chissà che prima o poi riescano persino a riaprirlo, quel disgraziato museo. Ricordate Coppola? All'indomani dell'esplosione assicurava che entro un anno il Museo di Scienze sarebbe tornato più grande e più bello che pria . Ormai di anni ne sono passati quasi due,

BARNUM, YESMEN E MORAL SUASION: UN POST SUL POTERE

La folla al Kappa FuturFestival... ...e la folla al Tjf per i Blues Brothers E' una bella e calda domenica, mi pregusto stasera Goran Bregovich , e intanto leggo le cronache del successo annunciato del Kappa FuturFestival e dell'altrettanto prevedibile bingo di Caparezza ieri a Collegno (nonché, mi segnalano gli amici delle Gru, il sold out di Renga al GruVillage , dopo quello predestinato dei Litfiba giovedì scorso). Oggi, tra Die Antwoord al Parco Dora e Bregovich al Flowers, Torino offre davvero un sontuoso scenario da città internazionale. Combinazione grazie a due festival privati , dove la mano pubblica è pressoché assente, o marginalissima. Intanto, nella mailbox di Gabo piovono segnalazioni di imprese piccole ma coraggiose: mi scrivono quelli di "That's amore fest", rassegnina che si terrà il 18/19 luglio allo Spazio 211, e mi parlano di " soldi ed energie spese in autoproduzione, non perché sia una scelta facile, anzi!, ma perché c&