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Visualizzazione dei post da aprile 22, 2018

VERGNANO DIFENDE IL REGIO E RIMBECCA NOSEDA

Walter Vergnano, sovrintendente in uscita Oddiomio, non se ne esce da 'sta storia. Sto tentando di tirare le fila di questa indicibile sceneggiata del Regio, ma dubito di riuscirci prima di domani, anche perché la mareggiata ancora non scema - pur essendo scema. Quindi, per il momento restiamo alla stretta attualità.  Poco fa l'ex sovrintendente Walter Vergnano ha diffuso una dichiarazione con la quale chiarisce i motivi che hanno portato alla cancellazione del tour americano. Vergnano non perde l'occasione per rimbeccare Noseda ( i due non s'amavano ormai da tempo... ) sottolineando - già si sapeva, ma repetita juvant... - che le "dimissioni" annunciate ieri direttamente ai giornali sono tecnicamente superflue, in quanto il direttore musicale decade per legge insieme con il sovrintendente che lo ha nominato.: Volontariamente in questi giorni, dopo le mie dimissioni dalla carica di Sovrintendente annunciate il 18 aprile, mi sono astenuto dal rilasciar

COLLINE E TPE, LA PRIMA EDIZIONE UNITARIA

Sergio Ariotti (a sinistra) e Walter Malosti: Colline e Tpe uniti nella lotta Ieri pomeriggio lo sbattimento di porte di Noseda s'è sentito fin nella sala sotterranea della Fondazione Merz, dov'era in corso la presentazione del Festival delle Colline  che dall'1 al 22 giugno vivrà la sua ventitreesima edizione: la prima della nuova era dopo l'unione (o se preferite "patto di collaborazione organica") con Tpe-Teatro Piemonte Europa . E difatti gli organizzatori di sempre - Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla - erano affiancati da un pimpante Walter Malosti, nuovo direttore artistico del Tpe . In lieta concordia hanno riconfermato la volontà di creare "un polo legato al contemèoraneo e alla nuova drammaturgia", che dia spazio ai giovani autori e registi e all'innovazione eccetera eccetera.  Grande gioco a premi: quanti assessori ci sono in questa fotografia? In prima fila, annuiva con partecipe letizia Francesca Leon, spalleggiata (nel s

LOVERS HA RISALITO LA CHINA: DICHIARA 21.500 PRESENZE IN SALA

Sono arrivati i numeri di Lovers . E finalmente sono numeri chiari, non mascherati per esigenze propagandistiche. E' naturale che sia così: quest'anno è andata meglio che nel 2017, e dunque vale la pena di suonare le trombe, anche a costo di ammettere il fallimento della scorsa edizione , dapprima negato a piè fermo e solo tardivamente ammesso a denti stretti e fra mille reticenze . Quest'anno, fa sapere l'ufficio stampa,  Lovers in cinque giorni, dal 20 al 24 aprile, ha registrato un aumento del 20% delle presenze in sala, passate dalle 18.000 del 2017 alle 21.500 del 2018. " Con un giorno in meno di programmazione ", precisa il comunicato, ma non è proprio così. Nel 2017 i giorni erano in effetti 6, ma si ridussero a 5 e mezzo perché il festival si fermò mezza giornata per il lutto cittadino in seguito alla morte di Erika Pioletti vittima del disastro di piazza San Carlo. Per gli incassi dobbiamo aspettare Come al solito, non viene rivelato l'inc

SEMPRE A FARCI CONOSCERE: SPUTTANAMENTO INTERNAZIONALE PER IL REGIO

Andatevene tutti affanculo. Gianandrea Noseda ha annunciato l'addio al Regio: "Scelte deludenti e scoraggianti" Complimentoni, Chiarabella . E  bravo Chiampa che le hai tenuto bordone . Grazie a voi Torino e il Regio hanno riconquistato una volta di più la ribalta internazionale. La defenestrazione di Vergnano e la scelta di un successore gradito al nuovo potere è stata un'operazione lungimirante e benefica per il teatro, gestita con felpata e callida diplomazia. Un capolavoro, insomma. Che sta suscitando l'ammirazione generale in Italia e all'estero. Ieri pomeriggio Gianandrea Noseda s'è chiamato definitivamente fuori dal merdone del Regio annunciando coram populo che non aspetterà di farsi mettere alla porta dal primo Graziosi che arriva.  In effetti, con le dimissioni di Vergnano sarebbero comunque decaduti sia il dir ettore musicale Noseda, indipendentemente dalle sue dichiarazioni della prima ora , sia il direttore artistico Gaston Fournier Fa

NOSEDA SE NE VA

Ricevo e pubblico al volo (stanotte poi scrivo/ ho scritto, qui il pezzo ) Dichiarazione di Gianandrea Noseda Alla luce di quanto avvenuto negli ultimi giorni e preso atto che la qualità che ha portato il teatro alla ribalta della scena internazionale non è stata minimamente tenuta in considerazione, mi pare chiaro che non esista la volontà di condividere un progetto per il futuro del Teatro Regio Torino. Apprendo inoltre che il Consiglio di Indirizzo del Teatro Regio Torino ha deciso di cancellare il ritorno negli Stati Uniti, programmato per il Maggio 2019, che prevedeva concerti all’Harris Theater di Chicago, alla Carnegie Hall di New York e al Kennedy Center di Washington, D.C., eventi già annunciati all’inizio dell’anno nelle rispettive stagioni. Apprezzate le circostanze – e con profondo dispiacere – non intendo rendermi disponibile a continuare la relazione con il Teatro Regio Torino per i progetti che avevamo programmato a partire dalla stagione 2018/19. Rispetterò invec

I VINCITORI DI LOVERS

La trentatreesima edizione di Lovers si è chiusa con una serata di premiazione molto frendly e a tratti divertente: da segnalare l'ottima prestazione del presentatore Pino Strabioli, l'uomo giusto al posto giusto; il mini-show di Nina Zilli che oltre a cantare ha raccontato il suo orgoglio di essersi scoperta icona gay; le dinamiche alla Red & Toby nemici-amici ormai chiave stilistica costante del rapporto fra Giovanni Minerba e Irene Dionisio; e - a proposito di icone gay - il successo personale della presidente del Museo Laura Milani che con un'azzeccata mise alla moschettiera ha mandato in sullucchero Strabioli e molti spettatori.  I dati sugli spettatori saranno comunicati, mi garantiscono, entro pochi giorni: un notevole cambio di atteggiamento rispetto agli imbarazzanti traccheggiamenti dell'anno scorso . E' evidente che la seconda edizione dell'era-Dionisio è andata meglio del primo esperimento. Intanto, ecco i vincitori dei concorsi. I giurati del

C'E' CHI DICE NO: AL REGIO E' 4-3, GRAZIOSI SOVRINTENDENTE MA DUECONSIGLIERI SI DIMETTONO

William Graziosi C'è qualcuno che non ha rispetto per nessuno C'è chi dice no, c'è chi dice no, io non ci sono (Vasco) La guerra lampo dei fratelli Marx è finita come era facile prevedere. Ma c 'è ancora dignità , a Torino .  C'è chi dice no.  William Graziosi, il candidato alla sovrintendenza del Regio imposto da Chiara Appendino al Consiglio d'indirizzo ha ottenuto quattro voti su sette e il suo nome sarà sottoposto all'uscente ministro Franceschini per l'approvazione di rito prevista dallo Statuto. Però il pronunciamiento  non è filato via liscio e senza danni collaterali. Non tutte le minchiate riescono col buco. Fonsatti non partecipa, Corporandi e Sabadin si dimettono La dignità di alzarsi e uscire: Fonsatti Il rappresentante della Regione, Filippo Fonsatti, al momento della votazione ha lasciato la sala, per esprimere il suo dissenso pur senza un voto negativo che istituzionalmente avrebbe certificato una rottura fra Comune e go

NOT&SIPARI: I CONTRIBUTI ALLO SPETTACOLO DAL VIVO

Ricevo e volentieri pubblico: La Fondazione Crt ha assegnato 1,5 milioni di euro a 129 eventi di musica, teatro e danza, in programma tra maggio e ottobre in Piemonte e Valle d’Aosta. Sono i risultati della prima tranche di contributi di Not&Sipari 2018, il progetto della Fondazione Crt dedicato alla diffusione capillare delle rassegne culturali e degli spettacoli dal vivo sul territorio, favorendo la crescita qualitativa delle produzioni, il coinvolgimento dei giovani artisti nel circuito professionistico, l’avvicinamento di nuove fasce di pubblico alle manifestazioni e il senso di aggregazione tra le persone. Una seconda tranche di contributi sarà assegnata alle iniziative in programma da novembre 2018 ad aprile del prossimo anno. Not&Sipari ha sostenuto negli ultimi tre anni 518 iniziative, per un importo complessivo di oltre 6 milioni di euro. A beneficiare del sostegno fino a 40.000 euro di Not&Sipari 2018 sono associazioni non profit, enti locali e istituti didattici

UOMINI O CAPORALI? LE LOGICHE DEL POTERE E LA BATTAGLIA DEL REGIO

La guerra del Regio, deflagrata con le "dimissioni volontarie" di Walter Vergnano , infuria sotterranea e domani potrebbe risolversi con il voto del Consiglio d'indirizzo che dovrebbe dare il via libera per la sovrintendenza a William Graziosi, il discusso candidato imposto da Appendino . Chiara scopre che il suo candidato non piace a tutti Oggi i componenti del Consiglio d'indirizzo si incontreranno informalmente per discutere la situazione e cercare una posizione condivisa, così da non trasformare la seduta di domani in una rissa con morti e feriti. Intanto, ieri l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, ha rotto il silenzio istituzionale con una dichiarazione pubblica che - al di là della diplomazia formale - dice senza mezzi termini che stiamo giocandoci ai dadi il futuro del Regio: " ll momento che vive oggi la principale istituzione culturale cittadina, il Teatro Regio, è molto delicato. Negli anni passati il Te

LOVERS CONVALESCENTE, ANCORA SEGNALI POSITIVI

Foto da Festival. Platinette posa fra il presidente di Lovers Giovanni Minerba e la direttrice Irene Dionisio (da Fb) Prosegue Lovers Film Festival al Massimo. E mi pare che vada discretamente bene. Ieri pomeriggio sono andato a controllare, verso le sei del pomeriggio. Nelle due sale in cui erano in corso proiezioni non ho visto folle (a occhio direi un'ottantina di spettatori in sala grande, e la metà in sala 2, ma non sono bravo in queste stime), però mi ha colpito l'animazione di fronte al Massimo. C'era tanta gente, e non solo in attesa di entrare o appena uscita dalle proiezioni, ma che semplicemente s'era dà appuntamento lì, "al festival", di nuovo punto di riferimento e occasione sociale. Ecco, di sicuro è rinata la comunità festivaliera, che l'anno scorso non s'era più vista . Per gli spettatori aspetto i dati ufficiali, ma le code, in questi primi giorni, si sono viste con consolante frequenza. Ieri davanti al Massimo ho incrociato un G

LA DOMENICA DI LOVERS

Ricevo e volentieri pubblico: Terza giornata di Lovers Festival al cuinema Massimo. In programma due importanti Eventi Speciali: Lovers Words Session alle 20.15 in sala 1: una serata letteraria, a cura di Salone del Libro, TJF e Lovers Film Festival: tre libri, per tre autori Lgbtqi scelti dal Salone e dal festival raccontati attraverso le voci degli allievi della Scuola dello Stabilee le musiche dal vivo di alcuni dei protagonisti del Torino Jazz Festival. Alle 22.30 la sala 3 ospita invece Music Riot, format musicale nato dalla collaborazione tra Lovers e SeeYouSound International Music Film Festival. Contest di sonorizzazione di 4 cortometraggi queer votati da una giuria composta da Max Viale (Gatto Ciliegia), Marco “Benz” Gentile (del gruppo Architorti), Denis Longhi (direttore artistico di Jazz:Re:Found) e coordinata da Paola Cuniberti. Proseguono le proiezioni delle 4 sezioni competitive, All The Lover, Real Lover, Irregular Lovers e Future Lovers. Per il Focus Pride in sala 2 ,