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Visualizzazione dei post da luglio 29, 2018

CINQUE ANNI SENZA IL MUSEO DI SCIENZE: UNA STORIA TORINESE

Il buco provocato dall'esplosione: in seguito a questo ridicolo danno (già da tempo riparato) il Museo è chiuso da cinque anni Oggi, 3 agosto 2018, la Giunta regionale ha formalizzato varie nomine e incarichi dirigenziali, tra cu i la conferma di Marisa Long a "dirigente responsabile del Settore MRSN" . Ciò significa, in pratica, che il Museo Regionale di Scienze Naturali continua ad essere un "museo dormiente": chiuso da cinque anni, senza un direttore, affidato per la gestione ordinaria a un dirigente regionale non so quanto motivato e competente in materia. Nell'occasione ho sentito la brava portavoce dell'assessore Parigi che mi ha fornito il nuovo cronoprogramma della riapertura del Museo: entro quest'autunno, mi assicura, riapriranno gli uffici; entro la primavera del 2019 riaprirà una parte degli spazi espositivi (il cosidetto "lotto 14") e finalmente, tra fine 2019 e inizio 2020, riaprirà il resto del Museo. Sempre che, benin

LA RESILIENZA DEL 2030

Torino 2030: una delle slide fornite dall'ufficio stampa comunale. E' quanto di più concreto sia dato di vedere a oggi L’esplodere di un uso più disinvolto di resilienza si data intorno al 2011: da allora il sostantivo – insieme al corrispondente aggettivo resiliente – circola sui media cartacei e digitali, cavalcando la particolare attrattiva “metaforica” che è in grado di esercitare. (Accademia della Crusca) E io ogni volta mi domando come se la sfangherebbero oggi i politici se in quel benedetto anno di grazia 2011, insieme con il remake di "Far l'amore", non ci fossimo beccati pure il remake della parola "resilienza", assurta da oscuro e negletto termine tecnico-scientifico ai fasti di supercazzola totale, prediletta da chi non sa che dire ma qualcosa lo deve pur dire. Bando alle premesse, però. Vi racconto la storia. L'altro giorno mi sono incuriosito, ricevendo dall'ufficio stampa del Comune il seguente invito: " Giovedì 2 ago

DUE RESIDENZE ARTISTICHE

Ricevo e volentieri pubblico a beneficio di eventuali interessati: Residenza artistica 1 Un workshop con residenza, conferenze, performance, esposizione e pubblicazione finale è quanto la Fondazione Spinola Banna per l’arte e la Gam propongono attraverso un bando che selezionerà cinque artisti under 35, italiani e stranieri. L’edizione 2018-19 del programma annuale di workshop con residenza ed eventi segue il modello dei precedenti anni, che ha riscosso un notevole successo: inaugurato nel 2016 con il progetto “Atlante Energetico” di Elena Mazzi, artista tutor della prima edizione, è proseguito nel 2017 con Andrea Caretto e Raffaella Spagna e il loro “IperPianalto”. Quest’anno sarà Maria Morganti a condurre il gioco, con un percorso dal titolo “Diari tra diari”. L’artista ospite definisce le linee guida del lavoro da compiere e ne accompagna lo svolgimento fino alla presentazione finale. Per maggiori informazioni:  http://www.gamtorino.it/it/eventi-e-mostre/bando-artisti-2018-2019 .

PALAZZO MADAMA, CHI SALVA LA FACCIATA

Ricevo e pubblico molto volentieri, considerato che la facciata di Palazzo Madama sta letteralmente cadendo a pezzi - o, per dirla con il direttore Curto, "presenta significativi problemi di conservazione": La Fondazione Crt torna a investire su Palazzo Madama, di cui è storicamente il principale sostenitore privato, finanziando con 120.000 euro il cantiere studio per il restauro della facciata juvarriana. Il cantiere coinvolgerà per tutta l’estate i docenti e gli studenti del Centro per il Restauro di Venaria Reale e consentirà di valutare lo stato di conservazione del cosiddetto marmo di Chianocco, elemento costitutivo della facciata disegnata nel 1718 dall’architetto Filippo Juvarra, permettendo di ipotizzare come “curare” quell’antica pietra (un "marmo" un po' così: i Savoia erano tiratini e volevano far bella figura spendendo poco... NdG) . Questo darà modo alla Fondazione Crt di conoscere l’entità dell’intervento di restauro conservativo dell’avancorpo juv

A BANDO I SOLDI DI NOT&SIPARI

Ricevo e volentieri pubblico: Al via la seconda sessione di Not&Sipari per il 2018 ( qui i risultati della prima ), l’iniziativa della Fondazione Crt per la diffusione della musica, del teatro e della danza in Piemonte e Valle d’Aosta: le produzioni artistiche del territorio selezionate potranno ricevere fino a 40 mila euro di contributo ciascuna. C’è tempo fino al 14 settembre per richiedere contributi per le manifestazioni in programma da novembre 2018 ad aprile 2019. Il bando è on line sul sito  www.fondazionecrt.it . L’obiettivo di Not&Sipari è migliorare l’offerta dello spettacolo dal vivo, avvicinare nuove fasce di pubblico alle rappresentazioni, coinvolgere giovani artisti nelle produzioni, favorire l’innovazione culturale e l’interdisciplinarietà, rafforzare il senso di partecipazione nelle comunità, favorendo l’integrazione e l’inclusione sociale. I beneficiari dei contributi possono essere associazioni non profit, enti locali e istituti didattici di alta formazione. I

CINEMAMBIENTE IN VALCHIUSELLA

Ricevo e volentieri pubblico: Comincia domani CinemAmbiente in Valchiusella, nuova manifestazione organizzata dall’Associazione CinemAmbiente, dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco e dal Circolo Chiusellavivo di Legambiente per sensibilizzare il pubblico nei confronti dei temi legati alla salvaguardia dell’habitat naturale, e, in parallelo, di sottolineare le potenzialità dell’area canavesana che, immersa nel verde di un paesaggio pressoché incontaminato, può ambire a uno sviluppo economico sostenibile e alla crescita di un turismo ecologico e responsabile. Una rassegna di film, selezionati dal Festival CinemAmbiente di Torino, si affiancherà a incontri, dibattiti, iniziative naturalistiche, ambientali e gastronomiche. Ogni serie di appuntamenti sarà modulata sulle peculiarità del paese ospitante o dedicata a urgenze ambientali generali esaminate nelle loro ripercussioni specifiche sul territorio locale. Si parte giovedì 2 agosto, da Issiglio, con una giornata dedicat

SOLDI ALLA CULTURA: COMUNE CALANTE, FONDAZIONE CRESCENTE

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato sui 12 progetti e iniziative culturali che otterranno dal Comune un contributo per il 2018 in base al bando per "la selezione di proposte e l'assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale", il cui ammontare complessivo stavolta è di 117.365,50 euro. Sono tempi sempre più magri:  l'anno passato, lo stesso identico bando aveva una dotazione "non inferiore a 175.900 euro" destinati a 23 progetti . Nel 2016 la dotazione era stata di 312 mila euro distribuiti fra 63 soggetti. Se ne deduce che, diminuendo i soldi, diminuiscono anche i beneficiati, sicché il singolo beneficiato in media ottiene di più: quest'anno 9780 euro, l'anno scorso 7646, nel 2016 circa cinquemila euro. Insomma, beati i pochi.  Comune: meno soldi, meno beneficiari Ad ogni modo, ecco il comunicato: Si è concluso l’iter del bando pubblico rivolto ad associazioni e operatori del territorio prom

MA DIAMO I NUMERI? I MUSEI SECONDO LEON E LE POSTILLE DEL PRECISINO

Francesca Leon e l'interpellanza sui musei Insomma: ieri in Consiglio comunale discutono questa interpellanza di Lo Russo , il capogruppo del pd, intitolata "Musei torinesi in sofferenza". Il pretesto dell'interpellanza è il calo delle presenze nei musei torinesi nei primi quattro mesi del 2018. Lo scopo è frantumare i cabasisi all'amministrazione, con le solite domande retoriche: se sia vero che i musei perdono visitatori, quali siano le cause del calo, com'è possibile che calino se è vero che i turisti aumentano, e come pensi l'amministrazione di trovare un rimedio. Ma cosa vuoi che ne sappiano. A dirsela tutta, nessuno di quelli che stanno in quell'aula capisce una benamata di 'ste robe, comunque non più di quel che capisca io di astronomia. Con la differenza che io non pretendo di tenere lezioni di astronomia. Ad ogni modo lì stanno a interpretare le pantomima, e se la sfangano come possono. Lo Russo interpella, Leon risponde all'int

NEVER ENDING SHOW: IL FUTURO DEL SALONE SENZA CITARE IL SALONE

Ultimo atto, per ora, delle tormentate nozze tra il Circolo e il Comune, e il Circolo e il Salone. Oggi si apprende che ci sarà un "Comitato di indirizzo" per il Salone (ovvero una cappellata di gente che vorrà imporre il suo riverito parere) e che la "quota di partecipazione" del Comune al Circolo , sotto forma di contributo, sarà di 2,1 milioni di euro. Il comunicato stampa, che prontamente pubblico, non specifica dove li troveranno. Peraltro non specifica neppure che si sta parlando del "Salone del Libro". Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell'assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa che sarà firmato da Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Circolo dei Lettori per dare continuità alle attività e al patrimonio culturale costituito dall’annuale e ultratrentennale appuntamento con l’editoria italiana e internazionale. Le due Istituzioni, infatti, ritengono che tale appuntamento rappr

E' UFFICIALE: BRAY PRESIDENTE DEL CIRCOLO DEI LETTORI

Presidente multitasking: Bray dal Salone al Circolo dei Lettori Questo è il comunicato di oggi pomeriggio : "La Giunta regionale ha approvato questa mattina la nomina di Massimo Bray quale presidente della Fondazione Circolo dei lettori. Questa nomina fa seguito alle dimissioni del precedente Comitato di Gestione e di Luca Beatrice dalla carica di presidente dell'ente. "Si apre una nuova fase, che vedrà un ulteriore sviluppo del Circolo dei lettori e delle attività che svilupperà per la promozione del libro e della lettura - dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -. Siamo onorati della presenza di Massimo Bray come presidente di questa importante istituzione: la sua presenza apporterà nuovi stimoli che completeranno il lavoro svolto dal precedente Consiglio di Gestione, che ringraziamo per lo spirito di servizio e la collaborazione". La traduzione senza ipocrisie politichesi la trovate sul Corriere di Torino e a qu

DAL FUS 195 MILA EURO PER MITO

Ancora bei risultati delle istituzioni musicali torinesi nelle classifiche del Fus, il Fondo Unico per lo Spettacolo, che quest'anno, per la prima volta, premia il Festival MiTo SettembreMusica con un contributo complessivo di 194.452 euro distribuito tra i due enti organizzatori: Fondazione per la Cultura di Torino e I Pomeriggi Musicali di Milano. Il comunicato stampa si premura di segnalarmi la "grande soddisfazione da parte delle città di Torino e Milano, degli enti organizzatori, della Presidente Anna Gastel e del Direttore artistico Nicola Campogrande alla vigilia dell'edizione 2018 del Festival, che dal 3 al 19 settembre vedrà in programma nei due capoluoghi del nord Italia 125 concerti ispirati alla danza". L'inaugurazione di MiTo si terrà lunedì 3 settembre al Teatro Regio di Torino alla presenza del ministro dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli (che avrà così modo di scoprire che non si tratta di un "Festival del Mito" quando n

GUGLIELMINOTTI TRIVEL AL MAO, SI CHIUDE LA STORIACCIA

Marco Guglielminotti Trivel Come previsto, è arrivata la nomina del nuovo direttore del Mao , in sostituzione di Biscione che se ne va a dirigere il nuovo M9  a Mestre. . E' l'atto finale di una storiaccia che ci ha accompagnato per più di tre anni, nel corso dei quali - lo scrivo a futura memoria - il Mao guidato da Biscione dapprima ha recuperato visitatori, arrivando a 109 mila nel 2016, per poi ridiscendere nel 2017 a quota 93 mila. Mi auguro che il nuovo direttore sappia fermare la caduta libera. Quanto a me, quella storiaccia non ho davvero voglia di ripercorrerla per l'ennesima volta. Non qui, non oggi. Non davanti al mare, non in un giorno migliore come questo. Francamente, viste da qui le miserie che ho raccontato mi sembrano piccole e lontane. E piccolo e lontano è anche l'agitarsi delle mosche cocchiere che s'affannano per attribuirsi il merito della "giustizia fatta".  Ad ogni modo, in qualche modo si pone rimedio a un "vulnus"

FESTIVAL OK: 41 MILA ALLE GRU, 36 MILA A FLOWERS

Il Consorzio Esercenti della Shopville Le Gru e la direzione del Centro comunicano che la tredicesima edizione di Gru Village  ha totalizzato 41 mila presenze con 13 concerti, la serata inaugurale firmata da Radio 105 e l'evento gratuito di chiusura del Festival “La Notte della Taranta” hanno richiamato in totale 41 mila spettatori. Anche quest’anno il Festival è stato totalmente prodotto, gestito e finanziato dal Consorzio Esercenti di Shopville Le Gru che investe nella manifestazione una parte consistente del proprio budget annuale dedicato al marketing, basandosi sul principio dello“smart investiment”: promuovere le attività commerciali non con la normale pubblicità, bensì offrendo intrattenimento e servizi per il territorio. Ricordo che - degli altri grandi festival musicali di luglio  con ingresso a pagamento - l'esordiente Stupinigi Sonic Park ha dichiarato ventimila spettatori per 6 concerti ; mentre per Flowers, a Collegno , mi risultano 34 mila spettatori per le die

E TRE: CARTOONS ON THE BAY A TORINO ANCHE NEL 2019

Ricevo e volentieri pubblico: Per il terzo anno consecutivo sarà Torino a ospitare Cartoons on the Bay , il festival internazionale dell’animazione cross-mediale e della tv dei ragazzi promosso da Rai e organizzato da Rai Com in collaborazione con Regione, Film Commission Torino e Fip Film Investimenti Piemonte. La kermesse, importante realtà internazionale del mondo dell’animazione e dell’audiovisivo, si terrà infatti nel capoluogo piemontese dall’11 al 13 aprile 2019, con proiezioni aperte al pubblico e un programma, in fase di definizione, dedicato agli operatori del settore. Un’edizione, quella attesa per la primavera 2019, con cui Cartoons on the Bay intende rafforzare la propria vocazione professionale e, allo stesso tempo, avvicinarsi sempre più agli utenti. I temi dell’edizione 2019 saranno la fantascienza, il fantasy, l’horror: l'animazione della fantasia, il fantastico e l'immaginario nei cartoni animati. Paese ospite gli Stati Uniti. Ma ci sarà spazio anche per lo s