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Visualizzazione dei post da giugno 28, 2015

COLLISIONI, FLOWERS E TODAYS: FACCIAMO I CONTI (RELOADED)

Sting a Collisioni: a Torino i Verdena #sifaquelchesipuò Adesso non vorrei dare l'impressione di volerlo prendere di punta. Ma questa storia del "festival comunale" davvero mi turba. Mi riferisco a TOdays , ovviamente.  I conti di TOdays In sintesi: il Comune di Torino decide di buttare via Traffic perché "il marchio non è nostro" . Quindi, si fa un festival con un marchio di proprietà comunale: durerà tre giorni e si chiamerà TOdays. La realizzazione è affidata alla comunale Fondazione per la Cultura , che ha il compito per l'appunto di organizzare manifestazioni comunali, reperendo però sponsor privati. In genere, lo spon s or "privato" è la municipalizzata Iren. Bello sforzo. Vabbé, stavolta va male, e quindi la Fondazione Cultura chiede una sponsorizzazione di 350 mila euro a chi? Ma al Comune, naturalmente. Che gliene dà 200 mila . Bontà sua. Il costo totale di TOdays risulta essere (da delibera) di 410 mila euro: questo per tre concer

I MURAZZI, IL BANDO E LA FMT

I Murazzi deserti: per quanto tempo ancora? Secondo me, va ad essere lunga Stare dietro alla sabauda fucina di minchiate è un'impresa titanica. Loro sono tanti, e io sono uno. Non ce la farei, senza la collaborazione dei fratelli nella rete che con crescente entusiasmo mi segnalano i frutti migliori della pubblica stupidità. La maledizione della rapa Leggetevi la mail che ho ricevuto ieri. Riguarda il bando per l'assegnazione delle arcate dei Murazzi, ovvero il "Disciplinare di gara pubblica n. 54/2015 per la concessione dei locali (arcate) facenti parte del complesso Murazzi del Po siti nel comune di Torino, via Murazzi del Po" (by the way, non avevano detto che i due lati dei Muri li avrebbero intitolati a Gipo Farassino e Fred Buscaglione? L'avevano annunciato un anno e mezzo fa. E allora che cosa mi rappresenta "via Murazzi del Po"? Se ne sono dimenticati? Parlano per dare aria ai denti? Sono tardigradi?). Ad ogni modo, tale bando dovrebbe pr

CINQUE STELLE IN BIANCO

Assessore in bianco? Antonella, Bentivoglio, d'Afflitto Meravigliosi. Il rito più inane di questa città ha un nome  e una garanzia: tale Antonella Bentivoglio d'Afflitto , la promotrice della Cena in Bianco che da anni affligge le piazze auliche di Torino. La geniale trinominata era pure riuscita nel 2013 a sfilare un contributo a quei boccaloni dell'assessorato alla Cultura. Oltre a non pagare l'occupazione del suolo pubblico. Adesso l'apostola dei banchetti potrebbe diventare autosufficiente: i minus habentes del Pd hanno regalato Venaria ai Cinquestelle, e il neosindaco Roberto Stellone (stelassa nostra...) avrebbe intenzione - stando a crescenti rumors - di nominare sul campo, per evidenti meriti scientifici, la Bentivoglio d'Afflitto (sempre meno afflitta) assessore comunale alla Cultura. La squadra di giunta non è ancora ufficiale, ma sul web divampa il dibattito. E già: combinazione, la signora quest'anno ha piazzato la Cena in Bianco alla R

IL CIRCOLO PRENDE MAISON MUSIQUE: STRANE ASSENZE IN CONFERENZA

Un concerto a Maison Musique Ma che cosa succede con le nuove competenze del Salone del Libro e del Circolo dei Lettori ? Il Forte di Exilles è stato affidato al Salone (dopo lunghe sofferenze e non senza malumori da parte del Museo della Montagna), e adesso tocca a Maison Musique , che la Regione darà in gestione al Circolo dei Lettori con l'obiettivo di risollevarne le sorti . Il Folk Club (anzi, per la precisione il Crel, Centro Regionale Etnografico Linguistico) esce dunque di scena, dopo un'ultima, difficile stagione. Impossibile sostenere i costi. E la ricerca di partner privati è andata a buca. Il subentro del Circolo assicura la sopravvivenza del progetto. Però direi che si comincia male. Stamattina in via Bogino c'è stata una conferenza stampa per presentere il nuovo status quo. E gli storici animatori di Maison Musique, Paolo Lucà (figlio del fondatore, lo scomparso Franco Lucà) e Davide Valfrè stavano tra il pubblico. Neppure invitati a prendere la parola

A COPPOLA I BENI ARTISTICI DI INTESA SANPAOLO

Michele Coppola: dalla Regione a Intesa Sanpaolo E' ufficiale: Michele Coppola, ex assessore regionale alla Cultura della giunta Cota , è il nuovo responsabile per i Beni Archeologici Storici e Artistici del Gruppo Intesa Sanpaolo. In questa veste è affidata a lui anche la direzione dei tre poli museali di Intesa Sanpaolo: le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza. Rientra tra i suoi compiti il completamento del programma degli eventi culturali previsti per il triennio 2014-2016 da Progetto Cultura e la definizione del nuovo programma per il triennio successivo. Progetto Cultura è il contenitore strategico delle attività culturali attraverso il quale Intesa Sanpaolo programma i suoi interventi temporanei e permanenti nel campo dell’arte e della cultura. Coppola subentra ad Andrea M. Massari, che ha ricoperto l’incarico dal 2011.

REGIO, BILANCIO OK

Ricevo e volentieri pubblico: Per il quarto anno consecutivo il bilancio del Teatro Regio si chiude con un segno positivo : il consuntivo 2014 presenta quale risultato di esercizio un utile pari a 5.975 euro. Il bilancio 2014, ottenuto il parere favorevole dall’Assemblea dei Soci, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo. Il Conto Economico dell’esercizio 2014 ha registrato un valore della produzione di 38.925.328 euro rispetto ai 37.139.014 del 2013; ciò è dovuto a un incremento delle vendite, delle prestazioni e di altri ricavi per 786.000 euro e all’aumento dei contributi pubblici istituzionali di circa un milione di euro. Il contributo dello Stato è di 14.287.523 euro – con una riduzione di 1.198.222 rispetto alla cifra inserita nel bilancio preventivo approvato – ma risulta maggiore di 1.036.337 rispetto al 2013. La diminuzione del contributo dello Stato rispetto al bilancio preventivo ha costretto la Fondazione Teatro Regio a mettere in atto ul

CONTRIBUTI, CANNONI E ROCK'N'ROLL: UN'EMERGENZA SOCIALE

Da un'interpellanza dei soliti Cinquestelle (ma perché sempre e soltanto loro?) saltano fuori un paio di curiosità degne di nota. L 'interpellanza (che vi linko qui) riguarda le modalità con cui la Fondazione Cultura , di cui è segretario generale Angela Larotella, anziché procacciare sponsor per le attività culturali del Comune (che sarebbe poi una delle sue mission, se non la principale...) viene - a quanto sembra emergere - a sua volta "sponsorizzata" dal Comune. E già questo... No, dico: dateci un'occhiata, e poi Maalox per tutti. Duecentomila euro per Todays Ma non c'è limite alla follia. Proprio dall'interpellanza in questione scopro qualcosa che mi era colpevolmente sfuggito: la delibera della giunta comunale del 5 maggio scorso. Tale immane monumento all'insipienza umana afferma infatti, con baldanzosa noncuranza, che " per l'evento Todays la Fondazione per la Cultura Torino ha ipotizzato un bilancio preventivo pari ad eu

ENRICA PAGELLA E GIORDANO BRUNO GUERRI IN CORSA PER IL POLO REALE

Ci sono anche il giornalista (e presidente del Vittoriale degli Italiani) Giordano Bruno Guerri e l'attuale direttrice di Palazzo Madama, Enrica Pagella, tra i candidati alla direzione del Polo Reale ammessi alla fase dei colloqui (previsti dall'11 al 14 luglio) dalla commissione di valutazione per il conferimento dell’incarico di direttore dei musei autonomi, presieduta da Paolo Baratta . Gli altri candidati ammessi ai colloqui sono Peter Aufreiter, Annamaria Bava , Daria Cevoli , Mauro Felicori, Anna Mattirolo , Andrea Merlotti, Giovanni Morale e Mario Scalini. Aggiornamento: Pagella direttrice

LO STABILE ALL'EGIZIO: THE BEST SHOW IN TOWN

Valter Malosti circondato dai suoi giovani attori (foto Andrea Guermani) C'è uno spettacolo in città che non potete assolutamente perdervi: il teatro al Museo Egizio . Non potete perdervelo per svariati motivi. Intanto perché lo spazio è straordinario. Nel cortile del Museo c'è un lungo palco centrale, e gli spettatori siedono ai due lati. Ciò potrebbe sembrare un problema per la fruizione (a chi guardano gli attori?) e diventa invece una magnifica opportunità scenica, sfruttata brillantemente. E il luogo ha di per sé suggestioni uniche, esaltate dalla scelta dello Stabile di rappresentarvi, a sere alterne, due opere diverse, ma accomunate dall'ambientazione "egizia": "Antonio e Cleopatra" di Shakespeare e "Akhenaton", una pièce poco nota di Agatha Christie. Devo ringraziare Malosti Gli attori sono bravi; bravissimi, se pensate che si tratta di ragazzi appena usciti dalla scuola dello Stabile. C'è in loro una passione bruciante, ch