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Visualizzazione dei post da luglio 15, 2018

CINEMAMBIENTE IN VALCHIUSELLA

Ricevo e volentieri pubblico: Da tempo impegnata in attività diffuse sul territorio nazionale, concomitanti all’edizione annuale del Festival, l’Associazione CinemAmbiente inaugura quest’estate una nuova manifestazione in ambito regionale. Iniziativa culturale che vuole sensibilizzare il pubblico nei confronti dei temi legati alla salvaguardia dell’habitat naturale, Cinemambiente in Valchiusella intende, in parallelo, sottolineare le potenzialità dell’area canavesana che, immersa nel verde di un paesaggio pressoché incontaminato, può ambire a uno sviluppo economico sostenibile e all’ulteriore crescita di un turismo ecologico e responsabile. Organizzata con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco e con il Circolo Chiusellavivo di Legambiente, la manifestazione contempla una rassegna di film affiancata da incontri, dibattiti, iniziative naturalistiche e gastronomiche, coinvolgendo in successione, dal 2 al 12 agosto, tutti i Comuni della Valle in 8 giornate a tema. Ogni serie di

BISCIONE VIA DAL MAO, IL COMUNE DENTRO AL CIRCOLO: APPUNTI A FUTURA MEMORIA

Due sono le notizie di ieri che meriterebbero di essere raccontate e sviscerate per filo e per segno, perché chiudono - almeno per ora - un paio di buffe vicende della Città delle Buffe Vicende. Prima notizia: il direttore del Mao Marco Biscione ci lascia. Le vicissitudini della sua nomina furono oggetto di critiche e sospetti , cavalcati dapprima dall'Appendino di opposizione in funzione anti-Fassino ; e poi dal leghista Ricca in funzione anti-Appendino ; e sempre (poiché né Appendino né Ricca in realtà ne capivano un tubo, e ancor meno gliene fotteva, se non in termini di scontro politico ) con l'unica ed inconfondibile regìa di Sherif al Sabaie , lo spin doctor dapprima al servizio di Chiarabella e poi passato armi e bagagli sotto le bandiere ricchesche. L'addio di Biscione era nell'aria, tanto più adesso che i visitatori, dopo un periodo di crescita, sono di nuovo in calo . Lui, fiutando la mal'aria, già in passato aveva tentato, senza fortuna, di trovarsi un

UNA MISSIONE PER LA CAPITANA CHIARABELLA

Volevo una missione: e a espiazione dei miei peccati me ne assegnarono una (Capitano Willard, "Apocalypse Now") Avevo già sbaraccato, valigia pronta, destinazione la casa sulla scogliera, e basta blog, almeno per qualche giorno. Non che mancassero le notizie, e non solo quelle cattive che non mancano mai. C'era persino un sacco di notizie buone, dalla legge regionale sulla cultura finalmente in dirittura d'arrivo al nuovo disco dei Subsonica ; ma insomma, quando stacco, stacco. Altrimenti è peggio che lavorare. Poi mi cade l'occhio su una notizietta , ed era talmente buffa che non mi sono tenuto. Così ho mandato al Corriere il commento che trovate sul giornale di oggi ; e poi ho continuato a rimuginare. Non tanto sulla notizia buffa, una classica gag da commedia degli equivoci; ho continuato a rimuginarci perché, al di là della farsa, in quella notizia buffa vedo delle potenzialità.  Dunque: leggo che Chiarabella medita di candidare Torino a "Capitale it

OLIMPIADI, RICERCATORI E SPINGARDE: IL SECONDO PIU' INUTILE POMERIGGIO DELLA MIA VITA

Sono andato vicinissimo a battere il record del pomeriggio più inutile della mia vita, a tutt'oggi detenuto dall'esercitazione di tiro con il Garand durante il servizio di leva al CAR di Savona. Ieri - spinto dalla mia insana passione per il grottesco - mi sono fiondato in Consiglio comunale per assistere a un farsesco dibbatttito sulle Olimpiadi 2026 a Torino : l'equivalente, sul piano di realtà, di un dibattito sulle mie prospettive di battere il record di Bolt sui 100 metri. Poche idee ma ben confuse I nostri parolai hanno dato il meglio di sé esibendosi in una lussureggiante gamma di variazioni sul pensiero di Mogol & Da Ponte - Io Vorrei Non Vorrei Ma Se Vuoi / Vorrei E Non Vorrei Mi Trema Un Poco Il Cor - e per quanto ne ho capito le Olimpiadi del 2026 le vedremo in tivù ma con la soddisfazione di esserci gloriosamente coperti di ridicolo . La gag è completata dall'odierno commento dell'assessore Sacco al sondaggio sulla volontà dei torinesi di osp

LA DIASPORA DEL SALONE

La squadra dispersa: dipendenti e collaboratori del Salone del Libro La diaspora di quella che fu la tanto lodata "squadra del Salone del Libro" è completata.  Sono ancora in alto mare i bandi che potrebbero assicurare ai dodici dipendenti dell'ex Fondazione per il Libro un posto sicuro , metà al Circolo dei Lettori e metà alla Soris. Sorvolo sulla valorizzazione delle professionalità insita nel mandare a occuparsi di gabelle chi si è sempre occupato di editoria: ma si sa, all'università della strada i ruoli sono intercambiabili.  Ad ogni modo. con ogni probabilità i bandi si faranno più avanti, prima di settembre non accadrà nulla. Nulla di buono, intendo. E resta ancora da vedere se davvero il Circolo dei Lettori potrà organizzare il Salone: tutto dipende da chi acquisterà il marchio, che il liquidatore metterà all'asta per pagare i debiti . Senza marchio, non si fa nessun Salone del Libro.  E intanto non si farà Portici di Carta: anche quello è un mar

STUPINIGI SONIC PARK: VENTIMILA PRESENZE

Mercoledì 11 luglio si è conclusa la prima edizione di Stupinigi Sonic Park nel parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi, finora chiuso al pubblico.  Ecco i numeri diffusi dagli organizzatori, le agenzie Reverse e Vertigo:  20.000 le presenze di pubblico pagante per i 6 concerti, e oltre 60 i musicisti e artisti che sono saliti sul palco di 300 mq montato per la prima volta nella storia tra gli alberi secolari.  Il concerto d'apertura di lunedì 25 giugno con una delle tre date italiane di  Jeff Beck  e quello,  la sera  dopo, di  Steven Wilson  hanno avuto ciascuno oltre 3000 spettatori con posto assegnato; quelli di LP il 29 giugno e Negrita il 5 luglio circa 7000 spettatori in piedi.  Il 9 luglio per  Caparezza  vengono dichiarate 6800 presenze, e 3200 l’11 luglio per il concerto di chiusura del festival con i  Deep Purpl e.   

VENARIA: PER FERMARE IL DECLINO ATTACCHIAMOCI ALLA MOTO

L'immagine-guida della mostra che si inaugura domani alla Venaria: "Travel, live in Usa" di Luigi Rocca (2017,acrilico su tela) Domenica 15 luglio si è conclusa alla Reggia di Venaria la mostra "Genio e Maestria. Mobili ed ebanisti alla corte sabauda tra Settecento e Ottocento" dopo 107 giorni di apertura, dal 17 marzo scorso: in totale ha staccato 43.503 biglietti. Non mi sembra un risultato esaltante. Quando venne inaugurata  avevo sottolineato qualche confusione sul piano della comunicazione e del marketing di una mostra altrimenti di ottima qualità. La classifica del 2017 Nel 2017 la mostra più vista alla Reggia è stata quella di Giovanni Boldini, con 101.798 presenze dal 29 luglio 2017 al 28 gennaio 2018.  Fu la seconda mostra più visitata  fra quelle dei musei torinesi con biglietto dedicato; escludendo quindi le esposizioni incluse nel percorso museale, per le quali -  come ho già avuto occasione di spiegare - è impossibile calcolare con esattez

ORIZZONTI DI GLORIA

Per la rubrica "Arrivi e partenze": 1) Bem-vindo Cristiano Ronaldo em #Torino. Le imprese di Ascom Confcommercio Torino e Provincia ti danno il benvenuto.  https://www.facebook.com/marialuisa.coppa.3/videos/vb.1215284706/10212573253065704/?type=2&theater 2) Addio alla Notte Europea dei Ricercatori a Torino http://www.nuovasocieta.it/addio-notte-europea-dei-ricercatori-a-torino-progetto-bocciato-perche-competizione-piu-accesa/  e  http://www.comune.torino.it/consiglio/documenti1/atti/testi/2018_02702.pdf Così colui, del colpo non accorto, / andava combattendo ed era morto. (Francesco Berni, Orlando Innamorato , LIII, 60) Non è stata colpa mia! Davvero, sono sincero... Ero rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight! C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio