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Visualizzazione dei post da giugno 26, 2016

DI FONTANE ED ALTRE MERAVIGLIE: UN LUNGO POST SUI NUOVI ASSETTI DELLA CULTURA

In marcia verso l'assessorato alla Cultura. Chi fa le scelte strategiche e chi si occupa di fontane? (da "Léon", il film) Spiace dirlo: ma temo che santa Chiara da Moncalieri abbia commesso un errore. E non mi riferisco alla scelta di indossare, il giorno dell'investitura, una giacca smessa di Fassino. Ok, era imbarazzante : ma sbagliare la muda non è un errore grave, se non aspiri al titolo di sindaco più elegante d'Italia. Né considero errata la decisione di confermare la "massima fiducia" a quanti - come Roberto Moisio consigliere d'amministrazione del Salone del Libro , Fiorenzo Alfieri vicepresidente della Fondazione Cavour, Cesare Salvadori presidente della Fondazione Filadelfia - avevano rimesso il loro mandato per "correttezza istituzionale": anzi, va a suo onore l'aver rinunciato a granguignoleschi repulisti in nome di uno spoil system da ducetto di barriera. Con poca spesa - non si tratta di posizioni strategiche - Wo

CULTURA: WONDER CHIARA SI TIENE LA CICCIA, A FRANCESCA LASCIA I MUSEI (E LE FONTANE)

Francesca Leon, assessore dimezzato Allora: Francesca Leon è l'assessore a "Musei e biblioteche della Città, Edifici per la cultura, fontane e monumenti, Rapporti con enti, associazioni e comitati culturali, Archivio storico".  Vale quello che ho scritto stamattina sulla persona . E' stato saggio e abile scegliere una figura di prestigio, rassicurante per l'estabishment, e pure non nemica del pd, per dimostrare apertura mentale e preminenza della meritocrazia. Però madamin Appendino ha tenuto per sè la delega a "Eventi, attività e manifestazioni culturali". Pensa un po', me lo sentivo . E non contiamocela: non si può dire che Francesca Leon è il nuovo assessore alla Cultura. Le deleghe della Leon sono il contorno, ma la ciccia sta nelle attività, o no? Insomma, alla fine della fiera sarà madamin Appendino a decidere se si fa o non si fa il Jazz Festival, o al limite MiTo. Messa così, per la brava Leon non vedo grandi spazi di manovra: è come s

ANCHE QUEST'ANNO NON ARRIVANO GLI UNNI

Tutti pronti, arriva la nuova assessora Ammetto che, sul versante della cultura, la prima mossa di madamin Appendino - la nomina dell'assessore - mi ha favorevolmente impressionato.  Cioé, non mi è garbato lo stiracchiamento della decisione: ecchecavolo, se mi dici che gli assessori li annuncerai tutti prima del voto, allora devi annunciarli davvero prima del voto, tutti; sennò stabilisci un nuovo record, quello della promessa elettorale non mantenuta ancor prima di essere eletta. E poi mi ha fatto ridere la pantomima della mancata nomina di Eleni Vassilika: ma dai, una secchiona come te scopre soltanto all'ultimo momento che la signora  non può fare l'assessore perché non ha la residenza a Torino da prima delle elezioni ? Ammetterai che neanche Groucho Marx. Il Fattore K Però, proprio in quest'incidente di percorso scorgo l'impronta del Fattore K. Quel pizzico di fortuna che aiuta chi ce l'ha. E ciò è di buon auspicio per la città, oltre che per Wo

REGIO, BILANCIO IN ATTIVO PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO

Walter Vergnano Ricevo e volentieri pubblico: Approvato ieri, martedì 28 giugno, dal Consiglio di Indirizzo del Teatro Regio, dopo l’unanime parere favorevole dell’Assemblea dei Soci Fondatori, il bilancio consuntivo 2015 che si chiude, per il quinto anno consecutivo, con un utile di esercizio pari a 2.295 euro su un bilancio di 38.062.149 euro. Un risultato estremamente positivo tenuto conto dell’ulteriore diminuzione dei contributi pubblici, a partire dal contributo dello Stato che nel 2015 è stato di 14.100.000 euro, con una riduzione di 1.200.000 euro rispetto al preventivo e una diminuzione di circa 200.000 euro rispetto al consuntivo 2014. La Regione Piemonte, rispetto all’anno precedente, ha ridotto di 300.000 euro l’apporto, portandolo a 2.500.000 euro, mentre il Comune di Torino ha erogato un contributo di 4.000.000 euro con una diminuzione di 100.000 euro rispetto al contributo 2014. Purtroppo, alle riduzioni dei contributi pubblici, si aggiunge l’annoso problema del rita

AND THE ASSESSOR IS... DOMANI SAPREMO. CON COMODO

Imprese titaniche: Wonder Chiara dà gli ultimi ritocchi alla sua giunta Ancora un lancio Ansa prima di scendere per il bagno. Niente di nuovo sul fronte dell'assessore. Dopo l'inopinata cancellazione dell'appuntamento alla Fondazione Sandretto , anche oggi le voci si sono rincorse: le ultime parlano di una donna che ha a che fare con i musei, un "nome indiscutibile", di "alto livello". Insomma, una personalità decisamente leonina. Con un nome che potrebbe cominciare per F. Nei giorni scorsi era girato - con relativo alluvione di smentite - quello della  Sandretto. Peccato che si chiami Patrizia e non, che so, Francesca. O Filiberta. Per dire. Ma perché strologarci? Domani sapremo: lo dice Chiara, a mezzo Ansa. Più chiaro di così... (ANSA) - TORINO, 29 GIU - La sindaca di Torino, Chiara Appendino, annuncerà domani - dopo la sua proclamazione e la cerimonia di insediamento - i nomi dei tre assessori che ancora mancano per completare la sua giunta. La

DALLA SUBURRA DI FB: COLLISIONI, INSULTI OMOFOBI A MIKA E ELTON JOHN

Mi limito a pubblicare il lancio Ansa. Ogni commento è superfluo: la merda non merita commenti. Ma non pretendete che io stimi l'umanità. (ANSA) - TORINO, 29 GIU - "Insulti omofobi contro la presenza di Elton John e Mika sono comparsi sul profilo Facebook di Collisioni ": lo rimarca Filippo Taricco, direttore artistico del festival agrirock in programma a Barolo, nelle Langhe, dal 14 al 18 luglio. "Ci hanno colpiti - ha detto Taricco a margine della presentazione dell'iniziativa oggi a Torino - soprattutto gli insulti feroci da parte delle donne. Sembra che identifichino la tematica delle unioni gay con quella dell'utero in affitto. Così stiamo avviando una collaborazione con Arcigay, che sarà presente con uno stand, sul tema dei diritti". "Abbiamo una pagina da 450 mila persone - ha aggiunto - e c'è chiunque. La gente confinata nella paura, si sfoga contro il diverso, così abbiamo scelto 'Strangers' come titolo di questa edizione,

IL MUSEO DEL CINEMA CERCA IL RAGIUNATT

Barbera è direttore artistico Come previsto da tempo, si fa (con un certo ritardo) il bando per il nuovo direttore del Museo del Cinema: si tratta del famoso "direttore amministrativo"  (il ragiunatt).  Alberto Barbera - che finora si è occupato anche dell'amministrazione -  è già stato confermato - con buona pace dell'Appendino, che lo credeva un pensionato di lusso - e dovrebbe restare come "direttore artistico", ruolo per il quale, vivaddio, non si richiede bando. Così almeno si era detto a dicembre, quando per l'appunto si era deciso di dotare il museo di un direttore amministrativo. Per ora mi limito a pubblicare il comunicato che annuncia il bando. Verrà diffuso oggi il bando per la ricerca del nuovo Direttore del Museo Nazionale del Cinema. Il bando sarà pubblicato in Italia e sarà aperto anche a soggetti esteri. Al nuovo Direttore sarà chiesto di curare la gestione organizzativa, amministrativa e finanziaria della Fondazione, l’organiz

ASSESSORE ALLA CULTURA, SALTA L'INCONTRO ALLA SANDRETTO

E' un mistero circondato da un enigma, il nome del prossimo assessore alla Cultura. Per tutto il giorno si sono rincorse voci sul prescelto, che nel tardo pomeriggio si sono stabilizzate nel dare per certa la nomina di Simona Lodi . Mentre l'interessata smentiva , una cosa sola pareva scontata: che domani sera ci sarebbe stato un incontro alla Fondazione Sandretto (alle 19,30 di oggi mi veniva confermato dalla Fondazione stessa) nel corso del quale madamin Appendino avrebbe rivelato il nome tanto sospirato.  E invece no: colpo di scena, a tarda ora l'incontro in Sandretto risulta cancellato. Punto e a capo: adesso c'è un altro nome in pole position. Ignoro le cause della disdetta. Di sicuro è successo qualcosa, ma che cosa non so, e vorrei tanto saperlo. La faccenda mi pare si complichi. Tanto più che Appendino aveva promesso di presentare l'intera sua squadra prima del voto. Chiedo troppo se, come contribuente (nonché cittadino, ça va sans dire), chiedo che diavo

LODI ALLA CULTURA?

Simona Lodi Ho fatto qualche verifica. Sì, tutti gli indizi confermano il nome che sta circolando in queste ore come nuovo assessore (anzi, assessora) alla Cultura della giunta Appendino. Donna, nata ad Alessandria, laureata a Pavia, residente a Torino. L'identikit riconduce a Simona Lodi , nota per avere fondato Share Festival.  Girava anche il nome dell'ex direttrice dell'Egizio, Eleni Vassilika; però la pista sembra essersi chiusa, perché la Vassilika è in causa con il museo, e ciò avrebbe creato un conflitto d'interessi pesante. Altri mi dicono che ci fossero ostacoli burocratici, tipo la residenza non torinese dell'interessata. Non so come funzioni: ad ogni buon conto riferisco per completezza. Insomma, questo risulta a oggi, martedì 28 giugno, ore 20. Però posso sbagliare. L'interessata nega. E io non sono un veggente. Riferisco quel che si dice. Le chiacchiere, insomma. L'annuncio ufficiale del nome dell'assessore alla Cultura scelto da madam

ATTRAVERSO IL PIEMONTE DELL'UNESCO

Carmen Consoli, unica data piemontese il 3 settembre ad Alba Stamattina al Circolo dei Lettori c'è stata una conferenza stampa per presentare il nuovo festival itinerante "Attraverso", che a cavallo fra fine agosto e i primi di settembre porterà un buon pacchetto di spettacoli nei "territori Unesco" e dintorni, nella "mezzaluna meridionale" del Piemonte: le province di Cuneo, Asti e Alessandria. Oggi qui in Sardegna è una giornata di gloria, e per di più sto cucinando un sugo con i totani che promette benissimo, per cui mi manca assolutamente il tempo per occuparmene, benché sia un festival interessante per il famoso discorso della promozione turistica tramite la cultura (a parte che anch'io mi ci esibisco, in un cameo a titolo amicale). Pazienza. Sarà per un'altra volta. Però vi ricopio il comunicato stampa e il calendario. In programma tra fine agosto e inizio settembre 2016, si svolge la prima edizione di Attraverso Festival, il festival

DAVIDE GARIGLIO E COSTANTINO XI: DUE VITE, UNA STORIA

Davide Gariglio, segretario regionale Pd Iddio fa impazzire coloro che vuol perdere. Ma con uno come Davide Gariglio  il Padreterno fatica di meno, perché gran parte del lavoro è già fatto. Da questa parte del mare apprendo, tramite le gazzette sabaude , che Davide Gariglio - segretario regionale del Pd per meriti ignoti a tutti, tranne che a Davide Gariglio - anziché leccarsi le ferite e porsi qualche seria domanda sulla sua ragion d'essere, ha avuto un'altra delle alzate d'ingegno che l'han reso leggenda nell'intero Occidente, dalle cancellerie ai vaudeville. Il baldo Davide ha rispolverato la sua idea fissa di un rimpasto della giunta Chiamparino. Un rimpasto finalizzato, a detta dei più fini osservatori politici, non tanto a migliorare la qualità della giunta regionale, quanto a piazzare qualche altra fedele nullità su un cadreghino assessorile: en manque de mieux, su quelli ancora occupati da personaggi "esterni" al fu-partito, ovvero gli asses