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Visualizzazione dei post da gennaio 21, 2018

MUSEO DEL CINEMA, INDOVINA CHI DA' LA LINEA?

Non ho scritto nulla qui sul blog a proposito di Soundframes, la nuova mostra del Museo del Cinema; ma ne ho scritto sul Corriere di oggi . L'articolo comincia così: Dopo aver visto  "Soundframes" , la mostra sui rapporti fra musica e cinema inaugurata alla Mole, capisco meglio  che cosa intendesse la presidente Laura Milani qualche giorno fa , quando, descrivendomi il profilo ideale del futuro direttore del  Museo del Cinema, mi diceva che dovrà avere "provate capacità di marketing e fundraising", mentre non sarebbero essenziali le specifiche competenze in materia di cinema perché, asseriva l'Assertiva, "al Museo ci sono tanti esperti di cinema che possono benissimo affiancare il direttore nelle scelte artistiche, tipo organizzare le mostre e le retrospettive". Ecco, adesso so. Alla Mole non serve un "direttore artistico" perché la linea al Museo del Cinema la detta la presidente. E "Soundframes" ne è la prova provata. Con

AL VIA SEEYOUSOUND

Ricevo e volentieri pubblico: "Ingeborg Holm" di Victor Sjöström apre oggi, 26 gennaio, la quarta edizione di Seeyousound . Film muto svedese del 1913, considerato la prima pellicola realista della storia del cinema, sarà proiettato in una versione restaurata in 2K da dello Svenska Filminstitutet-Cinemateket e sonorizzato dal vivo da un trio composto dal chitarrista Corrado Nuccini, cantante e fondatore dei Giardini di Mirò, dal cantautore e produttore Iosonouncane, ex Adharma, e da Enrico Gabrielli, polistrumentista e compositore. L’evento, curato dal Museo del Cinema, si tiene alle 21 alla Sala 1 del Cinema Massimo. Il festival prosegue domani, sabato 27 gennaio, al cinema Massimo. In programma, per il concorso Long Play Doc, tre anteprime italiane: l’atteso doc svedese "Silvana" di Mika Gustafson, Olivia Kastebring e ChristinaTsiobanelis; "Híbridos, The Spirits of Brazil" di Vincent Moon e Priscilla Telmon; "The Public Image Is Rotten" su Jo

LE AVVENTURE DI CHIARA & FABBRI: SFIDA NELLA TOMBA CINESE

Il duello continua: l'ennesimo scontro sul Mao fra Chiarabella e Ricca stavolta coinvolge pure la famiglia, sullo sfondo della Cina misteriosa L'annuncio lo potete leggere sulla pagina Facebook del Mao , in data 21 gennaio: Il Rotary Distretto 2031 organizza al #MaoTorino una serie di quattro incontri per conoscere meglio una grande civiltà ora a noi sempre più vicina: "L’evoluzione dell’architettura delle tombe e dei loro corredi nella Cina antica". Tutti i lunedì del mese di febbraio alle 18 gli incontri e le visite mirate in museo saranno a cura di Domenico Appendino (il babbo di Chiara, NdG) e l'intero ricavato sarà devoluto dal Rotary Distretto 2031 al Mao. Sul sito del Museo d'Arte Orientale trovate altri dettagli, compresa la quota di partecipazione: 120 euro, scontati a 90 per i soci del Rotary. Noblesse oblige, ma non esclude qualche vantaggio. La notizia suscita insieme curiosità e letizia perché segna la definitiva ricucitura di un anti

INCHIESTA AL REGIO: ATTREZZATURE SOTTO SEQUESTRO

Finora non me ne sono occupato. Mi piacerebbe scrivere di idee; non di crolli, incendi e altri disastri. Ma le sventure che ci perseguitano - solo negli ultimi giorni, dopo l'incidente al Regio , anche  il rogo della Sacra ... mi sembra troppo anche per un destino perverso - si riverberano pesantemente sulla vita culturale della città in un maligno addensarsi di circostanze infauste - l'insipienza umana, la scarsità dei mezzi, la cieca furia del caso.  E dunque, per un decente rispetto delle esigenze di cronaca, ho deciso che d'ora in poi riporterò sul blog quantomeno le comunicazioni ufficiali che riguardano le disgrazie del nostro patrimonio. A cominciare da questa, diffusa oggi dalla direzione del Teatro Regio: Stamane gli ufficiali di polizia giudiziaria di Spresal – ASL Città di Torino, hanno consegnato al Teatro Regio un verbale di sequestro giudiziario emesso dal Pubblico Ministero dott. Vincenzo Pacileo in relazione all’incidente occorso lo scorso 18 gennaio allo

DE PISIS E PINTER: IL MUSEO FICO E' PROPRIO FICO

Filippo De Pisis, "Natura morta marina" (1927) La mia simpatia per il Museo Fico non è un segreto. Simpatia che considero strameritata . Questi non rompono i santissimi a nessuno, non chiedono niente, non se la tirano, e fanno - loro, privati - il lavoro che spetterebbe al pubblico : sono andati in piena periferia, in fondo a via Cigna, ad aprire un presidio culturale - e che presidio! - e sono diventati un riferimento per il quartiere; e al tempo stesso hanno un progetto espositivo sensato, dignitoso, interessante, di ampio respiro.  Le mostre, al Museo Fico, non deludono: non sono cervellotiche, non sono respingenti; ma al tempo stesso sono serie, curate, di valore. E spesso spalancano prospettive, recuperano nomi importanti che il mainstream di un'arte asservita al mercato ha cacciato nel dimenticatoio. La mostra "Filippo De Pisis. Eclettico connoisseur fra pittura, musica e poesia" è un buon esempio. De Pisis è un grande del Novecento italiano, oggi

SALVARE IL SALVABILE: PARIGI ACCELERA SUL CONTRIBUTO MINIMO GARANTITO PER LA CULTURA

Antonella Parigi, Francesco Profumo e Francesca Leon ieri al Polo del 900. Vi prego di apprezzare il nuovo taglio di Francesca Ieri alla presentazione della piattaforma "9centRo" di cui vi ho parlato nel post precedente c'erano com'è ovvio anche i tre soci fondatori del Polo del 900.  Per la Compagnia di San Paolo è venuto di persona il presidente Profumo. Chiampa e Chiarabella, ovvero gli omologhi di Profumo per Regione e Comune, hanno mandato i loro assessori. Se dalle sfumature di protocollo si può dedurre qualcosa, io - che sono una mente contorta, lo so - ne deduco una diversa importanza attribuita al Polo. Ma forse è soltanto una mia sega mentale. Ad ogni modo. Profumo ha molto insistito, nel suo fervorino, sul concetto di "inclusione" per far sì che il Polo diventi "patrimonio di tutti". Va detto che, dopo due anni di attività, da quel punto di vista il risultato non è malaccio: il palazzo degli ex Quartieri Militari è frequentato

POLO DEL 900: ARCHIVI ON LINE E (FORSE) SOLDI IN ARRIVO

Alessandro Bollo, direttore del Polo del 900 Ieri sono andato al Polo del 900 perché presentavano la nuova piattaforma digitale open source che riunisce tutti gli gli archivi di enti e istituti che fanno parte del Polo stesso. La piattaforma l'hanno chiamata "9CentRo", ed è una cosa importante, un grande progetto per il presente e il futuro : esattamente ciò che manca oggi a Torino. In realtà è il Polo stesso ad essere un'intuizione e un'opportunità che - come tante altre - stiamo perdendo di vista per leggerezza, miseria (anche culturale), noncuranza. L'idea era di dare una casa comune a una ventina di istituti e centri studi che conservano e tramandano il fiore della cultura torinese del secolo scorso; e dopo lunga elaborazione, il Polo è nato due anni fa, voluto e sostenuto da Regione, Comune e Compagnia di San Paolo . Era l'aprile del 2016. I finanziamenti: chi paga e chi no I tre soci fondatori all'epoca erano d'accordo su tutto, co

AFFONDAZIONE MUSEI: PARIGI SI SBATTE, MA IL COMA E' PROFONDO

Tre donne nella tormenta: da sinistra Parigi, Appendino e Leon La buona notizia è che l'Antonellina Parigi sta sbattendosi come una dannata a salvare il salvabile della Fondazione Musei: dopo aver promesso 350 mila euro per sventare la chiusura della biblioteca della Gam , ieri ha proposto  la creazione di un " dipartimento dei servizi" per i musei piemontesi - dal fundraising alla comunicazione, dal marketing allo sviluppo di progetti culturali. Un progetto nel quale la Regione è disposta a pompare altro denaro, e che potrebbe anche creare posti di lavoro per almeno una parte dei ventotto dipendenti della Ftm a rischio licenziamento.  Ma sapete com'è: da queste parti, di questi tempi, è consigliabile vedere prima il cammello, e poi dare il denaro. Quindi, la premessa del progetto della Parigi è - pure per motivi legali, nonché di prudenza politica - che la Fondazione Musei si dia finalmente quel nuovo Statuto di cui si ciarla da tempo e che dovrà riconoscere  un

MOSTRE: MOLLINO FA CENTRO, LA GAM SPERA IN GUTTUSO

Carlo Mollino: "Mimì Schiagno" (1952-1960 ca.) Nei giorni scorsi ho avuto altro a cui pensare, però questa notizia, benché ormai vecchia, la voglio dare le stesso, perché è una buona notizia, e le buone notizie sono merce rara: la mostra "L'occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973"  da Camera in via delle Rosine è partita benissimo. Ha aperto il 18 gennaio e nei primi quattro giorni ha avuto più di 2800 visitatori (di cui mille domenica scorsa).  A proposito di mostre: la Gam si porta avanti con il lavoro, stamattina l'ufficio stampa ha diffuso un dettagliatissimo comunicato sulla mostra di Guttuso che aprirà fra un mese, il 23 febbraio, e che è diventata una specie di ultima spiaggia per la Gam alla disperata ricerca del rilancio dopo due annate deprimenti in cui ha perso in totale 230 mila visitatori . Quella su Guttuso viene infatti vissuta e raccontata dai vertici della Fondazione Musei e del Comune come la "grande mostra" che

CONTRIBUTI DEL CONSIGLIO REGIONALE: OCCHIO AL BANDO

Oggi sono in modalità "servizio". Quindi, a beneficio degli operatori interessati ricordo che è stato pubblicato il bando del Consiglio regionale per il contributo - il cosidetto "patrocinio oneroso" - ai  progetti di enti (perlopiù sono Comuni) e associazioni per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 gennaio 2019. I termini per la presentazione  scadono rispettivamente il 23 marzo e il 1° luglio. Il bando del Consiglio regionale stanzia in totale 390 mila euro - 100 mila per gli enti pubblici e di 29 mila per le associazioni senza scopo di lucro - per progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico. Le attività sociali e sportive  tra il 1° gennaio e il 30 giugno e quelle culturali e turistico-promozionali tra il 1° luglio e il 31 gennaio 2019 otterranno un punteggio supplementare di 5 punti. Nel caso in cui l’attività si svolga a scavalco dei due periodi, l’istanza deve essere presentata alla scadenza rela

SEEYOUSOUND IN BREVE

Poiché apprezzo il festival Seeyousound , riporto i dati essenziali della quarta edizione, che è stata presentata ieri (e io non potevo andarci). Seeyousound International Music Film Festival, primo festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, torna con la quarta edizione, che si terrà a Torino dal 26 gennaio al 4 febbraio al cinema Massimo. Sono 62 i film in programma nei 10 giorni di festival, suddivisi in 4 sezioni competitive, due rassegne fuori concorso e una retrospettiva, accompagnati da panel, incontri ed eventi. Con un'anteprima internazionale, un'anteprima europea e 27 anteprime italiane il festival punta sempre più ad affermarsi a livello internazionale, alla luce di un percorso che dura da quattro anni e che, con passione e costanza, ha portato alla costruzione di una fitta rete di relazioni sul territorio. «Il festival che vi apprestate a vivere – racconta il direttore, Maurizio Pisani –, complesso e ambizioso, è stato concepito qua

FISH & CHIPS, VINCE UN GRANDE PROGETTO

Il documentario "Un grande progetto" di Giuseppe Longinotti sulla pornoattrice torinese Marika Ferrero è il lungometraggio vincitore della terza edizione di Fish & Chips Festival . La rassegna dedicata al cinema erotico e porno si è chiusa ieri con le premiazioni nella sala 3 del Massimo: in quattro gironi ha proposto 43 film in concorso, tre film-omaggio a figure simbolo della cultura erotica e tre proiezioni speciali fuori concorso. Nei primi tre giorni il festival ha raggiunto le tremila presenze. Sono stati circa 600 i visitatori delle mostre all'Amantes e al Circolo del Design.

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I dieci post più letti dal 14 al 20 gennaio CHIARABELLA DA' BUCA E IL PROF DEL POLI SBAGLIA I CONTI 17 gen 2018 NON SOLO MANET: CI SIAMO FUMATI PURE CARAVAGGIO 20 gen 2018 ORE DISPERATE: UN CAZZARO AL MUSEO DEL CINEMA 18 gen 2018 AFFONDAZIONE MUSEI, TANTO TUONO' CHE PIOVVE: VALSECCHI SI DIMETTE 19 gen 2018 DESCANSATE, NIÑO, CHE CONTINUO IO: QUANDO IL GIOCO SI FA DURO LE FONDAZIONI COMINCIANO A GIOCARE 18 gen 2018 MUSEI, PERSI 8000 ABBONAMENTI: CHE TE NE FAI, SE LA GRANDE MOSTRA NON CE L'HAI? 20 gen 2018 TFF, MARTINI CONFERMATA PER DUE ANNI 17 gen 2018 MUSEO MONTAGNA COME IL CASTELLO DI RIVOLI: IL NUOVO CORSO ARRIVA DALLA VAL DI VIU' 12 gen 2018 APPENDINO, RICCA E IL PREMIO PERDUTO: UN'INTERPELLANZA AGGHIACCIANTE 10 gen 2018 TFF: UN ALTRO GIRO DI MARTINI 12 gen 2018