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Visualizzazione dei post da ottobre 26, 2014

CURTI, GRIMALDI, CERUTTI: FATE QUALCOSA DI SINISTRA. ANZI, DI DIGNITOSO

Ilda Curti, pd, assessore comunale alla Pari opportunità Al termine di questa divertente giornata, concedetemi un appello. E anche un richiamo a certi doveri istituzionali. Mi rivolgo ai gladiatori del pensiero laico, ai nostri rappresentanti che siedono nelle istituzioni come esponenti di partiti che si riconoscono nel principio costituzione della separazione fra Chiesa e Stato. Capisco che i giornali a questa incresciosa faccenda della mostra di Tamara de Lempicka diano poco spazio, ma non ditemi che non sapete: giornali o non giornali, ne ride tutta la città, soltanto voi siete disinformati? Mi sembra improbabile. Ad ogni modo, vi giro questo post, quindi non avete scuse. Informati, siete informati. Marco Grimaldi, Sel, Regione La storia del vescovo che telefona al sindaco e gli chiede di spostare una mostra d'arte - ripeto: d'arte - perché la considera (lui, e solo lui, il vescovo) lesiva delle "sensibilità" non so bene di chi; e il sindaco - eletto fi

STASERA A RADIO GABO

Appuntamento sulle frequenze di Gru Radio 93.3 stasera dalle 19 alle 20: a GabosuTorino - Radio Edit parliamo della sconcertante vicenda della mostra di Tamara de Lempicka con il critico d'arte Luca Beatrice; della mostra su Sergio Leone alla Mole Antonelliana con Alberto Barbera, direttore del Museo del Cinema; di Club to Club con Sergio Ricciardone presidente di X-plosiva; e del mese dell'arte contemporanea con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. All'ascolto, miei prodi.

TAMARA DE LEMPICKA, PARLA CHI PAGA: SIAMO PAZIENTI, MA LA PAZIENZA HA UN LIMITE

" Ogni limite ha una pazienza... si informi se non lo sa.. ." A Minchiata-Town ne succedono, di cose, che nemmeno Totò... "Senta, noi siamo imprenditori: non mecenati, e nemmeno sponsor. Siamo privati che lavorano nel settore delle mostre d'arte, per averne un onesto ricavo. A Palazzo Chiablese abbiamo fatto un investimento importante, con la prospettiva di spalmarne i costi su un numero ragionevole di mostre. Andarcene così sui due piedi per noi sarebbe un danno economico grave. Ma anche la pazienza ha un limite". Natalina Costa, ad 24 Ore Cultura: "Ho la pazienza dell'imprenditore" Finalmente mi sono deciso di parlare della deprecabile vicenda di Tamara de Lempicka con la diretta interessata, quella che paga: Natalina Costa, ad di 24 Ore Cultura , la società privata che, senza nessun sostegno pubblico, organizza la mostra. Quelli di 24 Ore Cultura (che fa parte del gruppo Il Sole 24 Ore) hanno all'attivo mostre importanti a Milano

TORINO, SCEGLI: O TAMARA O IL PAPA!

Un'opera di Tamara Il vescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia Se mi passate il tecnicismo, stavolta hanno pestato un bel merdone, con 'sta storia di Tamara de Lempicka.  C'è chi adesso tenta di arrangiarla facendo trapelare che in realtà la Curia avrebbe semplicemente chiesto, per i servizi ai pellegrini, la disponibilità di quei locali di Palazzo Chiablese destinati a ospitare la mostra. Ma guarda un po' che combinazione. Come non se ne potessero trovare altri, in zona. I tormenti del vescovo Nosiglia In base a quanto Gabo è riuscito a ricostruire, le cose sarebbero invece andate così. A suo tempo, il vescovo Nosiglia apprende che a Palazzo Chiablese, dirimpetto alla Cappella della Sindone, ci sarà la mostra di Tamara de Lempicka, proprio durante l'ostensione . Si preoccupa, il buon vescovo. Non so se sia un fine intenditore d'arte. Però stabilisce motu proprio (o abboccando anch'egli all'esca di Gabo) che l'arte di Tamara de Lempicka

I PERTURBAZIONE RESTANO IN QUATTRO: ELENA E GIGI LASCIANO

E' quasi mezzanotte, e da poco al cinema Massimo è terminata la proiezione del film muto di Buster Keaton "The General" con la sonorizzazione scritta ed eseguita dal vivo dai Perturbazione. Hanno suonato in quattro: Tommy Cerasuolo, i due fratelli Lo Mele e Alex Baracco. Quello di stasera infatti è stato il primo concerto dei Perturbazione senza Gigi Giancursi e Elena Diana: il chitarrista e la violoncellista hanno lasciato la band, per motivi personali. Me lo hanno confermato Tommy e la discografica del gruppo, Manuela Longhi. Entrambi apparivano molto scossi. Non ho voluto chiedere altro, non mi sembrava il momento. Domani i Perturbazione daranno l'annuncio ufficiale su Fb. Gigi ha già comunicato su Fb quale sarà il suo prossimo progetto musicale: il duo Linda & The Greenman con Linda Messerklinger. Gli impegni artistici dei Perturbazione sono tutti confermati. Gigi era nel gruppo fin dall'inizio, nel 1990, Elena era entrata quattro anni dopo.

LUCI (E OMBRE) D'ARTISTA

La Luce di Gastini va in Galleria Umberto I Domani si accendono le Luci d'Artista . Accensione in tempo di crisi. Non c'è nessuna nuova acquisizione. E forse non è una tragedia, visto che la qualità degli ultimi acquisti era piuttosto discutibile : se mancano i soldi, ci si deve accontentare. Sapete com'è, vorrei ma non posso... Alcune Luci restano in magazzino perché montarle è troppo costoso. Costo totale 786 mila euro: i soldi arrivano al 50 per cento dall'Iren (che si fa carico anche della logistica) e per l'altra metà da Fondazione Crt e Compagnia di SanPaolo. I soliti noti, insomma. Se consideri che le Luci d'Artista sono citate dalle guide di mezzo mondo come una delle grandi attrazioni di Torino, e vantano oltre 200 tentativi di imitazione (non scherzo, è vero), ti domandi perché non si trov i no nuovi sponsor. Ma vabbé, l'argomento oggi proprio non mi attrae. Vi riporto qui sotto il comunicato del Comune, con tutte le notizie, presumo utili. La

CATTELAN, LA MOSTRA DI MERDA E LA FILOSOFIA DI BOSKOV

 Sarah, Patrizietta e Maurizio (courtesy Silvio Salvo) Siamo dentro a Contemporary . Il mese dell'arte contemporanea. Me ne sono accorto solo stasera, alla Fondazione Sandretto: inaugurano "Beware Wet Paint" , la mostra del tempo d'Artissima. La mostra è bella, ve la consiglio. Tre mostre in Fondazione In verità le mostre sono tre, ci sono pure le mografiche di David Ostrowski e di Isa Genzken, ma quella importante è "Beware Wet Paint", una collettiva di artisti che danno un ruolo centrale alla pittura. Io mi sono innamorato dei lavori di Jeff Elrod, benché gli esperti mi avessero preavvertito che la vera stella è Christopher Wool. Sono il solito incompetente. Comunque stasera alla Fondazione ho sentito finalmente quella certa atmosfera speciale del novembre torinese. Molto contemporary. Patrizietta in tubino salmone (o aragosta?) sente l'aria frizzante ed è al settimo cielo. Io avvisto due scrittori amici miei, Enrico Remmert e Fabio Geda. Di Ge

VADE RETRO TAMARA: IN VETTA ALL'HIT PARADE DELLE MINCHIATE

Due dipinti di Masaccio e Masolino; sotto, due quadri di Tamara Quando l'ho letto stamattina, su un giornale torinese, non ci ho creduto. Già poco credo ai giornali in genere, ma poi la notizia mi sembrava troppo scema: figuratevi voi, Fassino che propone di spostare alla Gam, o in altra sede, la mostra di Tamara de Lempicka in programma da febbraio a Palazzo Chiablese (organizzata da 24 Ore Cultura ), onde non turbare i pellegrini che in quel periodo saranno in coda per rimirare la Sindone, proprio di fronte a Palazzo Chiablese. Ricordate la minchiata che avevo scritto per scherzo il 18 settembre? Qualcuno se l'era pure bevuta , ma speravo che fosse finita lì. E' vero, di lì a pochi giorni, il 27 settembre, vi avevo riferito che girava voce che anche i nostri barbapapà avessero preso sul serio la minchiata , e addirittura avessero convocato l'ad di 24 Ore Cultura, Natalina Costa, per esprimere le loro preoccupazioni. Ma io per primo non ci credevo. Insomma, ch

I PERTURBAZIONE SUONANO PER BUSTER KEATON

I Perturbazione domani sera sonorizzano "The General" di Buster Keaton Stavolta ce la fanno. Sono al Massimo e quindi, pioggia o non pioggia, i Perturbazione riusciranno a far ascoltare ai torinesi la loro sonorizzazione live del capolavoro muto di Buster Keaton "The General" (Come vinsi la guerra). Ci avevano provato quest'estate: erano in programma due serate nel cortile di Palazzo Reale, la prima (ovviamente quella a cui ero riuscito ad andare) manco iniziò, causa il solito temporalaccio. La sera dopo erano riusciti a suonare, tra un fortunale e l'altro. Ma quest'estate avevamo tutti poca voglia di uscire, considerato il tempo infame. Così, quella di domani, 30 ottobre, è quasi una prima per i Perturbazione. Appuntamento alle 21,30 nella Sala Uno del cinema di via Verdi 18. Il film che sarà proiettato nella versione seppiata voluta da Keaton stesso.  La proieizione con annesso concerto sarà presentata dal critico cinematografico Giampiero Frasca

VIA OTTAVIO MAI, REGISTA E ATTIVISTA OMOSESSUALE

Ottavio Mai (a sinistra) e Giovanni Minerba davanti al manifesto del loro Festival Lo annuncia sulla sua pagina Fb il consigliere Luca Cassiani (pd), e subito rilancio, con gioia "Dopo molti mesi di attesa, oggi finalmente la Commissione toponomastica della città di Torino ha approvato la mia richiesta di intitolazione a Ottavio Mai di un tratto di 150 metri di sedime stradale tra corso C.L. Farini e lungodora Siena nei pressi del Campus Universitario Luigi Einaudi. La dicitura da me richiesta è stata accolta e ha un grande significato politico e culturale per la nostra città. Infatti, per la prima volta, comparirà la parola "omosessuale" su una intitolazione toponomastica. Sconfitto un tabù, si cambia registro! Tra pochi mesi, in concomitanza con la XXX edizione del TGLFF avremo a Torino "Via Ottavio Mario Mai, regista e attivista omosessuale". E' grande giorno nella battaglia per il riconoscimento dei diritti civili e per la Torino d

LEONARDO NELLA CITTA' DELLE ICONE INVISIBILI

L'Autoritratto di Leonardo, in mostra da domani Ci pensavo stamattina, mentre Fassino, Turetta e mecenati vari (quelli delle fondazioni e della Consulta) presentavano "Leonardo e i tesori del re", la mostra che inaugura il nuovo spazio espositivo della Biblioteca reale . Ci saranno opere straordinarie, disegni di maestri come Rembrandt, Tiepolo, Pollaiolo, codici miniati, antiche carte nautiche. Ma il protagonista sarà - ovviamente - l' Autoritratto . Forse il disegno più famoso del mondo, di sicuro una delle opere di Leonardo più celebri e amate. Un'icona, come la Gioconda o L'ultima cena . A proposito di Ultima cena : il tavolo della conferenza stampa mi è sembrato alquanto citazionista. Ma non credo che fosse voluto. E insomma, Fassino ha detto proprio questo: "L' Autoritratto di Leonardo deve diventare un'icona di Torino, come la Gioconda lo è per il Louvre". Le icone invisibili Peccato che la Gioconda al Louvre sia esposta og