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Visualizzazione dei post da gennaio 8, 2023

BECCARIA VICEDIRETTORE A RIVOLI

Marcella Beccaria Il Castello di Rivoli ha annunciato la nomina di Marcella Beccaria a vicedirettore del Museo nonché Responsabile del CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli. Beccaria manterrà anche il ruolo di capo curatore e curatore delle collezioni assunto dal 2012. Storica dell’arte, curatrice e autrice, Marcella Beccaria collabora con il Castello di Rivoli dal 1998.

CONFERMO QUANTO SCRITTO

Che s'ha daffà... Silvio Viale e Giulio Biino si preparano a narrare ai giornalisti la loro verità ufficiale E dopo tante liti e tante beghe, hanno deciso di non decidere, e di convocare i giornalisti per smentire tutto: non ci sono fronti contrapposti, non ci sono veti incrociati, non ci sono pressioni della politica, tutto quello che hanno scritto i giornali è frutto di pura fantasia, e tutto va ben signora la marchesa.  Son cose che si devono dire, in determinate circostanze, e io - che son uomo di mondo - non ne voglio al simpatico Biino e al simpatico Viale. Semplicemente mi avvalgo del diritto di non credere, e di confermare quanto ho scritto nei giorni scorsi in merito alla pantomima della mancata nomina del direttore del Salone del Libro. Per dovere di cronaca riporto l'anodino lancio dell'Ansa e, a seguire, il comunicato ufficiale del Salone del Libro diffuso dopo l'incontro stampa di ieri, pregevole capolavoro di supercazzola.  Ecco il lancio Ansa:   "N

HANNO ROTTO IL CAZZO (UN PACATO COMMENTO SULLO STALLO AL SALONE DEL LIBRO)

Trattative al Salone del Libro per il nuovo il direttore: le posizioni sono ancora distanti Scusate il francesismo del titolo, ma adesso 'sta storia del direttore del Salone ha veramente sfranto le palle. Ieri altra fumata nera, dopo una giornata di consultazioni che manco per fare un governo. Oggi c'è l'incontro ufficiale del Comitato direttivo del Salone, dal quale dovrebbe in teoria sortire la fatidica nomina, ma vi dico fin da subito che non sortirà una bella minchia di niente. Come previsto, siamo al muro contro muro : c'è il no inflessibile della Regione (per la precisione, dicono, di Lega e Forza Italia) per Paolo Giordano con il correlato sì per Elena Loewenthal; c'è l'altrettanto inflessibile sì dei privati di Torino Città del Libro per Paolo Giordano, con il correlato no a Elena Loewenthal; c'è la volontà - a questo punto inane - del Comune di cercare l'unanimità; il povero notaio Biino, in qualità di presidente del  Comitato, farà di tutto per

ADDIO A BOB MARCHESE

Bob Marchese (1937-2023) È mancato ieri, all'età di 85 anni, l’attore Bob Marchese. Nato a Torino nel 1937, Marchese è stato una figura di primo piano della scena teatrale torinese e italiana, e tra i fondatori dello storico Gruppo della Rocca . Numerose e importanti le sue collaborazioni con il Tst. Per il cinema, era apparso nel torinesissimo “Un uomo, una città”, del ‘74, al fianco di Enrico Maria Salerno, e più di recente in "Prendimi l'anima" di Faenza, “Il divo” di Sorrentino e “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana. Negli anni 70-80 aveva lavorato anche in televisione in fiction come "Il signore di Ballantrae" e "Quattro delitti. 

LO STALLO

Al Salone del Libro ricomincia l'avventura Sul nome del prossimo direttore del Salone del Libro siamo arrivati a uno stallo pericoloso. I privati dell'associazione Torino Città del Libro, proprietari del marchio, vogliono Paolo Giordano , scrittore famoso e (relativamente) giovane, che considerano meglio spendibile sul piano mediatico. L'assessore regionale Poggio non vuole Paolo Giordano, in odor di sovversione per via di certe sue critiche al nuovo governo; e contro Giordano sostiene Elena Loewenthal, attuale direttrice del Circolo dei Lettori, più rassicurante benché alle elezioni regionali si fosse candidata per il centrosinistra. Se Paolo Giordano, oppure Elena Loewenthal, o chiunque altro, abbiano o no le qualità e le capacità per dirigere la complessa macchina del Salone del Libro, è questione che al momento non sembra tormentare nessuno... Il seguito dell'analisi sul Corriere di stamattina, oppure a questo link .

MUSEI: PRESENZE 2022, IL PRE-COVID RESTA UN MIRAGGIO (TRANNE CHE PER EGIZIO E MAUTO)

Il solito blockbuster: nel 2022 i visitatori all'Egizio hanno superato il livello pre-Covid Sono arrivati i dati delle presenze nei musei torinesi nel 2022. La Fondazione Torino Musei non è andata bene, però non lo dà a vedere grazie a un inedito maquillage: per la prima volta, il calcolo del totale dei visitatori nel corso dell'anno (530 mila, afferma il comunicato stampa) somma, oltre alle presenze nei tre classici musei della Fondazione (Palazzo Madama, Gam e Mao), anche i 33 mila visitatori totalizzati dalla fiera Artissima, anch'essa - com'è noto - gestita dalla Fondazione. Va benissimo. Basta intenderci sui termini. Ma va un po' meno bene aprire l'odierno comunicato con un trionfale "nell’anno appena trascorso i nostri musei hanno raggiunto importanti risultati in termini di visitatori, ritornando quasi ai numeri pre-pandemia", perché in tal caso occorrerà capire che cosa significhi "quasi" nel linguaggio della Fondazione Torino Musei.

FONDAZIONE CRT: 2,3 MILIONI PER 94 TESORI D'ARTE

Il Villino Caprifoglio Ricevo e volentieri pubblico: Parte l’operazione “Grande Bellezza” della Fondazione Crt, che ha stanziato 2,3 milioni di euro per far rinascere 94 tesori artistici, architettonici e paesaggistici in Piemonte e Valle d’Aosta. I contributi, assegnati alle istituzioni e gli enti non profit vincitori del bando “Restauri Cantieri Diffusi”, permetteranno il recupero di beni mobili (dipinti, statue, arredi lignei, antichi libri e strumenti musicali), chiese e dimore storiche e, novità di quest’anno, anche parchi e giardini di particolare interesse culturale e botanico, sottoposti a tutela. Oltre alle risorse destinate ai restauri, la Fondazione Crt ha messo in campo ulteriori 53.000 euro per azioni di valorizzazione e comunicazione, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei beni, la loro fruizione e la partecipazione della comunità alle attività di cantiere. Tra gli interventi a Torino spicca il recupero del Villino Caprifoglio al Parco del Valentino: oggi sede d