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Visualizzazione dei post da aprile 1, 2018

MOSTRE, UN BANDO DA 700 MILA EURO DI FONDAZIONE CRT

Ricevo e volentieri pubblico È aperto fino al 27 aprile il nuovo bando “Esponente” della Fondazione Crt, che stanzia 700.000 euro a sostegno delle attività espositive in Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di aumentare l’offerta culturale sul territorio e avvicinare alle mostre nuovi pubblici, a partire dai giovani e dagli studenti. Musei, associazioni o fondazioni senza scopo di lucro, enti religiosi, enti locali (Comuni e Unioni montane o collinari) potranno ricevere contributi fino a un massimo di 25.000 euro ciascuno per iniziative quali mostre, riordino delle collezioni, premi e concorsi ad accesso gratuito nel campo dell’arte visiva e del patrimonio storico-culturale. Le domande di contributo, da presentare on line sul sito www.fondazionecrt.it , saranno selezionate in base al valore culturale e all’originalità delle proposte, al coinvolgimento dei giovani nella realizzazione dei progetti, all’accessibilità per le persone con disabilitàmotorie, sensoriali o psichiche, alla

A TORINO IL TURISMO VA A ROTOLI, MA IN PIEMONTE CRESCE: CE L'HANNO TUTTI CON NOI

Sacco, assessore al Turismo Anche marzo è stato un mese disastroso, per il turismo torinese. Lo ha detto senza mezzi termini il presidente di Federalberghi Piemonte, il coriaceo Alessandro Comoletti,  a margine  della presentazione, stamane, dei  flussi turistici in Piemonte nel 2017 calcolati dall'Osservatorio Turistico della Regione.  In negativo da sei mesi filati Comoletti ha voluto dire la sua dopo avere ascoltato i dati del report che, in sostanza, dimostrano che l'anno scorso in Piemonte il turismo è cresciuto bene; ma a Torino si è bloccato. E, ha detto Comoletti rivelando ai mastini dell'informazione i dati degli ultimi tre mesi, dopo essersi fermato ha innestato la retromarcia.  A  marzo, assicura Comoletti, la percentuale delle camere occupate in città è scesa del 6/7 per cento rispetto a dodici mesi fa. Sono stati in rosso anche febbraio e gennaio (e ci credo, con quel bel Capodanno che abbiamo offerto agli aspiranti visitatori...). Poiché questo bel tre

L'INSOSTENIBILE INELUTTABILITA' DELL'OVAL: ARTISSIMA PRIGIONIERA DEL LINGOTTO

L'Oval del Lingotto: la scelta obbligata di Artissima Le contrattazioni sull'affitto del Lingotto per il Salone del Libro si avviano alla loro naturale conclusione: pagheremo caro, pagheremo tutto, come prima se non più di prima. Ma sarà il caso di parlarne a bocce ferme.  Senza troppo clamore qualche giorno fa è stato invece rinnovato il contratto triennale (dal 2018 al 2020) tra Gl e la Fondazione Torino Musei per l'affitto dell'Oval ad Artissima. Con il contratto precedente la Fondazione Torino Musei pagava 750 mila euro ( ma nel 2017 mi risulta furono 640 mila ) , comprensivi degli allestimenti. La tariffa è stata ribassata a 300 mila euro, ma escludendo gli allestimenti, che a differenza dal passato saranno a carico di Artissima: e quindi per la Fondazione Musei alla fin fine il risparmio sarà minimo. Dall'Oval non si fugge 1: perché no al PalaAlpitour La Fondazione avrebbe volentieri fatto a meno di sottoscrivere un contratto che resta pur sempre molt

IL SALONE E I CREDITORI: UNA SCOMODA VERITA'

Io ci ho provato, per giorni e giorni e giorni, a ignorare l'ennesima via crucis del Salone del Libro . Non mi interessa più, e si ripete da troppi anni, sempre uguale a se stessa, perenne monumento all'inadeguatezza di questa città. Poi, ieri pomeriggio, non mi sono più tenuto. E mi sono tolto il gusto di ricopiare, a beneficio dei lettori del Corriere ,  un'interpellanza del 15 ottobre 2015 - due anni e mezzo fa - nella quale chi oggi governa rimproverava a chi allora governava gli identici errori, le identiche idiozie, che oggi promuove a ruoli invertiti ma con la stessa, proterva baldanza. L e mosche cocchiere danno buoni consigli finché la volontà del popolo sovrano non le mette in condizione di dare cattivi esempi. Ma la ricorrente e ripetitiva recita a soggetto sull'immutabile canovaccio dei "costi del Lingotto" è un esempio, uno dei tanti, dell'immane teatro dell'assurdo che è diventato - anno dopo anno, disastro dopo disastro, follia dopo fo

TEATRO & LETTERATURA: CACCIATO DA BARDO, IL FESTIVAL SI RIFUGIA A EXILLES

Si è rotto il rapporto, che durava dal 2010, fra Bardonecchia e l'associazione Tangram Teatro che organizza il Festival Teatro & Letteratura. L'amministrazione comunale ha dato il benservito alla compagnia teatrale torinese, che ha subito trovato un paracadute nella Regione Piemonte: l'edizione 2018 del Festival si terrà al Forte di Exilles, oggi più che mai alla ricerca di contenuti per il cartellone estivo .  Il trasloco è farina del sacco dell'assessore Parigi, che la tocca piano:  "Ci dispiace che il Comune di Bardonecchia abbia deciso di privarsi di un'offerta culturale di qualità in un periodo, quello estivo, importante per il suo territorio - ha dichiarato l'Antonellina - e quindi per non perdere la storia e la qualità di questo festival siamo intervenuti offrendo il palcoscenico dì Exilles". Francesco Avato, dal 2016 sindaco di Bardonecchia, ha motivato il suo "adesso anche basta, grazie" con i problemi di bilancio dell'

MUSEI IN RIPRESA A PASQUA: SOLTANTO LA GAM CONTINUA A PERDERE

Dopo Venaria e Reali , adesso vediamo i dati della Fondazione Torino Musei, che ha affrontato il primo ponte pasquale senza il Borgo Medievale, totalizzando 9164 visitatori. Il Mao ha staccato da sabato a lunedì 1941 biglietti, la Gam 3061 e Palazzo Madama 4162. Il dato non comprende il Borgo Medievale, che è passato al Comune proprio il giorno di Pasqua . E proprio la mancanza del Borgo assesta un colpo durissimo allo "score" della Ftm che perde di colpo 7086 presenze rispetto al 2017, quando ebbe , nei tre giorni del ponte pasquale (15-17 aprile), un totale di 16.250 visitatori . Nello specifico le presenze l'anno scorso furono 3800 a Palazzo Madama, 3250 alla Gam, 1600 al Mao e 7600 al Borgo Medievale (dato comprensivo soltanto degli ingressi a pagamento). Dunque, dei tre superstiti musei della Fondazione conferma i segnali di ripresa Palazzo Madama a parer mio beneficiato dall'astuta politica delle mostre low cost ma accattivanti (funziona anche la recentissim

MUSEI DI PASQUA: BENE VENARIA E REALI

Ricevo i primi dati sulle presenze nei musei nel ponte di Pasqua, e li trascrivo paro paro, in attesa di avere un quadro completo quando mi sarò studiato con calma i numeri degli altri: tipo Egizio (23.500 presenze), Cinema (17mila) e soprattutto Fondazione Torino Musei che dichiara un totale di 9164 visitatori. Intanto questo è il comunicato della Reggia di Venaria: I biglietti staccati a Pasquetta alla Venaria Reale (tra Reggia, Giardini e mostre in corso) sono stati 13.202. Gli ingressi paganti totali per il ponte di Pasqua (da sabato 31 marzo a oggi, lunedi 2 aprile) sono stati 31.957 (ai quali andrebbero aggiunti anche gli oltre 3.000 partecipanti alle tre serate di Tango Reale, sempre del fine settimana). Tanti i turisti provenienti da fuori Piemonte, con presenze anche dall'estero. Un onesto pareggio, insomma, tenuto conto dei tangueri: l'anno passato Venaria dichiarò 35.133 biglietti staccati da sabato 15 aprile a lunedì 17 , di cui 13.476 nella sola giornata di Pa