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Visualizzazione dei post da gennaio 18, 2015

TURETTA A VENARIA: UNA STORIA TRISTE

Mario Turetta sarà il nuovo direttore della Reggia di Venaria. Senza bando. E' ufficiale, dopo la riunione fra Regione, MiBACT e Compagnia di San Paolo. Ho già detto che non me ne frega niente, del bando. E non ho neppure preconcetti sulle capacità professionali di Turetta. Il problema è un altro, ben più grave. La Regione, ovvero Chiamparino, ha dovuto ingoiare il rospo e piegarsi al diktat di Franceschini . Un ministro a sua insaputa che come si muove fa danno , soprattutto al Piemonte . Ciò crea una situazione incresciosa. Non importa chi abbia ragione e chi torto. Ciò che importa è che il mandato di Turetta s'inizia nel modo peggiore. La Regione è il primo referente della Reggia. La Reggia avrà un direttore imposto alla Regione con sfrontata arroganza da un ministro mosso da motivazioni tutt'altro che adamantine. In quanto imposto, Turetta quindi sa di essere sgradito a Chiamparino. E Chiamparino sa che Turetta sa di essergli sgradito. Non stento a immagi

PICCHIONI E DAMILANO A GABOSUTORINO RADIO EDIT

Oggi per la mia trasmissione a Gru Radio "GabosuTorino - Radio Edit", in onda sui 93.3 dalle 19 alle 20, intervisto il presidente del Salone del Libro Rolando Picchioni e il presidente designato del Museo del Cinema (oltre che presidente di Film Commission) Paolo Damilano. Picchioni coglie l'occasione per precisare che non è per nulla ostile alla sinergia del Salone con il Circolo dei Lettori. Fa notare però che un'unificazione presenterebbe problemi logistici se si optasse per una sede comune: il Circolo infatti non può rinunciare all'eccellenza dei saloni di via Bogino, dove però non esistono gli spazi per ospitare anche il personale del Salone. Nessuna prevenzione ideologica o "antropologica", dice Picchioni, che fa anche notare come già oggi il Salone lavori sul territorio tutto l'anno, soprattutto con il progetto "Salone Off 365". Paolo Damilano, a sua volta, conferma la necessità di un'ancora più stretta collaborazione fra Fil

LA MINCHIATA DEL MESE: IL VAGONE INGOMBRANTE

Le nostre piazze 1: calcio e tendoni in piazza Vittorio Le nostre piazze 2: accampamento in piazza Carlo Alberto Le nostre piazze 3: balli folk in piazza Vittorio Sta facendo molto discutere la notizia, apparsa giornali di oggi , che si conquista d'ufficio il titolo di minchiata del mese. Il soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici Luca Rinaldi avrebbe (uso la formula dubitativa perché non riesco a crederci...) obiettato che il vagone ferroviario della deportazione, esposto davanti a Palazzo Madama per la mostra su Primo Levi, ha una "collocazione ingombrante che risulta del tutto estranea alla piazza e interferisce con l'asse prospettico della città storica". ALLORA In piazza Castello (ma anche in piazza San Carlo, piazza Vittorio, piazza Carignano, piazza Carlo Alberto, piazza Solferino, piazza Cavour) nell'arco breve di un anno ho visto accampamenti d'ogni sorta: gazebi politici, gonfiabili per ragazzini, palchi, bancarel

IL SALONE TRA LE RIGHE: COS'HA DAVVERO DETTO PICCHIONI

"Goethe nella Campagna romana": il quadro di Tischbein, icona del Salone 2015 In apparenza non c'è nulla di più scontato della conferenza stampa del Salone del Libro . Il presidente Picchioni legge con voce profonda e bene impostata il suo discorso, e annuncia ciò che già si sa, ovvero che il paese ospite 2015 è la Germania e che il tema del Salone sarà "Le meraviglie dell'Italia" ( che è come dire l'annunciato "La bellezza dell'Italia" ). Poi tocca al direttore Ferrero che approfondisce e rivela che l'icona del Salone (che si terrà dal 14 al 18 maggio) sarà il celebre ritratto di Goethe nella Campagna romana durante il suo viaggio in Italia. Quindi parlano gli ospiti, il console di Germania e la responsabile esteri della Buchmesse di Francoforte - e vabbè, non puoi pretendere emozioni dai tedeschi. La parola passa all'assessore alla Cultura della Regione ospite, ed essendo il Lazio la regione ospite l'assessore è Lidia Rav

DAMILANO PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA

Paolo Damilano, doppio presidente Il presidente di Film Commission Paolo Damilano sarà anche presidente del Museo del Cinema. Succede a Ugo Nespolo . Lo ha proposto l'assessore regionale Antonella Parigi, in accordo con il Comune, e non c'è ragione per credere che il CdA non approverà. Per ora le due strutture resteranno separate, ma è evidente che la nomina di un presidente unico indica la strada per un riordino del "sistema cinema". Damilano avrà l'incarico di potere a termine il progetto di un ente nuovo - probabilmente una fondazione - che inglobi i compiti di Film Commission e Museo. Ho chiesto al direttore del Museo, Alberto Barbera, quale potrebbe essere in concreto l'effetto del "presidente unico". Barbera mi è sembrato contento: ha un ottimo rapporto con Damilano, e apprezza il suo lavoro a Film Commission. Non pensa che ci sarà una fusione fra Fcpt e Museo: piuttosto un'ottimizzazione delle risorse (sempre più scarse) e una

FEDE E BELLEZZA: DA TAMARA C'E' PURE LA MADONNA

De Lempicka: "Vergine blu" De Lempicka: "Madre superiora" Ok, lo ammetto. La storia della mostra di Tamara de Lempicka mi appassiona: adoro il trash intellettuale, e questa vicenda davvero ha toccato lo zenit del ridicolo . Dopo tanti drammi e sfrugugliamenti sulla "peccaminosa" esposizione a pochi passi dall'ostensa Sindone, apprendo che nella retrospettiva della pittrice polacca a Palazzo Chiablese è prevista un'intera sezione intitolata "Devozione" che presenterà i quadri "mistici" della Tamarona nostra: Madonne, sante, monache, giovani penitenti. Un giulebbe di sacre immagini che faranno di certo la gioia di Nosiglione, e pure di Papa Francesco , se vorrà venire a dare un'occhiata, il 21 giugno, già che è di strada. Di sicuro tra le opere esposte ci sarà la "Vergine blu" (foto in alto a sinistra), capolavoro prestato da un collezionista privato, un noto personaggio che ha voluto mantenere l&

BANDO O NON BANDO? LA COMICA FINALE DI VENARIA

Ogni promessa è debito. Quindi, ripubblico oggi sul blog il commento uscito sabato scorso su La Stampa in merito alla ridicola vicenda della nomina (con bando o senza bando) del nuovo direttore della Reggia di Venaria. Questo per completare il quadro dello sgoverno della cultura che vi ho presentato sabato scorso nel post "Franceschini, la Reggia e altre figure dimmerda". La replica di un brutto film L'hanno fatto di nuovo. E' notizia di ieri che il prossimo direttore della Reggia di Venaria sarà Mario Turetta, nominato dal ministero senza ricorrere a nessun bando . Anzi no, magari ci pensano su ancora un pochetto . O forse ne nominano due, Turetta senza bando e un altro direttore (scientifico) con bando. Giusto per pagare un altro stipendio. Regione in imbarazzo, ministeriali che fanno i nesci. Spettacolissimo. Posso dire? Non me può importare di meno, se il nuovo direttore della Venaria lo scelgono con o senza bando. Non ho nessuna fiducia nella salv

CAMBIA LOOK LA TESSERA AIACE

Nuovo look per la tessera Aiace, che abbandona il tradizionale formato a "libretto" per quello "card", e rinuncia alla foto del titolare. Aumentano ancora tutte le facilitazioni che fanno della tessera Aiace il più conveniente sistema per godersi il cinema risparmiando, a partire dal 30% di sconto, tutti i giorni dell’anno , in 32 sale cinematografiche cittadine aderenti al circuito del cinema di qualità e, dal lunedì al venerdì, in altre 17 sale affiliate torinesi. Oltre ad avere una validità estesa anche sul territorio regionale, in altre 17 realtà aderenti variamente dislocate in Piemonte, la tessera dà diritto a molte altre riduzioni, di anno in anno sempre più numerose e consistenti, frutto di una rete sempre più ampia di convenzioni. La foto che illustra la tessera quest'anno è dedicata alla bella e spregiudicata Susan (Jane Asher), protagonista del film La ragazza del bagno pubblico (Deep End, 1970) del regista polacco Jerzy Skolimowski. Oltre a u

CHIUDE LA ROCCA MEDIEVALE

Da domani la Rocca del Borgo Medievale chiude al pubblico fino al 21 marzo. Come l'anno scorso. Il Borgo e le botteghe artigiane saranno sempre aperti gratuitamente tutti i giorni (da lunedì a domenica) dalle 9 alle 19. La Rocca sarà visitabile, accompagnati da una dama in costume, d omenica 1 febbraio, domenica 15 febbraio, domenica 1 marzo e domenica 15 marzo alle 15,30 (sono previste attività per famiglie) . In occasione di San Valentino la Rocca sarà aperta per una visita speciale per gli innamorati: sabato 14 febbraio alle 16.30 si parlerà dell’Amore nell’arte, con una guida che prenderà a prestito citazioni letterarie. Per la festa della donna, la Rocca sarà aperta domenica 8 marzo alle 16 con una visita guidata dedicata la Donna nell’arte. Le scuole e i gruppi organizzati potranno visitare la Rocca in qualsiasi momento previa prenotazione al numero 011 5211788 oppure via e-mail a prenotazioniftm@arteintorino.com.

CHIUDE LA ROCCA MEDIEVALE

Da domani la Rocca del Borgo Medievale chiude al pubblico fino al 21 marzo. Come l'anno scorso. Il Borgo e le botteghe artigiane saranno sempre aperti gratuitamente tutti i giorni (da lunedì a domenica) dalle 9 alle 19. La Rocca sarà visitabile, accompagnati da una dama in costume, d omenica 1 febbraio, domenica 15 febbraio, domenica 1 marzo e domenica 15 marzo alle 15,30 (sono previste attività per famiglie) . In occasione di San Valentino la Rocca sarà aperta per una visita speciale per gli innamorati: sabato 14 febbraio alle 16.30 si parlerà dell’Amore nell’arte, con una guida che prenderà a prestito citazioni letterarie. Per la festa della donna, la Rocca sarà aperta domenica 8 marzo alle 16 con una visita guidata dedicata la Donna nell’arte. Le scuole e i gruppi organizzati potranno visitare la Rocca in qualsiasi momento previa prenotazione al numero 011 5211788 oppure via e-mail a prenotazioniftm@arteintorino.com.