Il politico guarda alle prossime elezioni, lo statista alla prossima generazione ( J.F. Clarke ) Statisti? Li abbiamo finiti, dottò! (Pino il pizzicagnolo) Adesso che m'è sbollito un po' l'incazzo, posso tentare una riflessione più serena sul bilancio della giunta Appendino che prevede per il 2017 un taglio di 5,8 milioni ai fondi per la cultura ; fondi che così precipitano all'insostenibile cifra di 15 milioni, poco più dell'uno per cento della spesa del Comune di Torino. Ci andranno di mezzo anche enti che credevano di aver già toccato il fondo dell'abisso delle "sforbiciate". Tipo: lo Stabile scende ancora, da 3,5 a 2,5 milioni, alla faccia delle certezze sbandierate non più tardi di quattro mesi fa dal direttore Fonsatti ; mentre il Regio fortunello perde altri 200 mila euro calando da 4 milioni a 3,8 . E via segando: tolgono un milione e 200 mila al Museo del Cinema, un milione e ottocentomila ai Musei civici, 300 mila (cioé l'inter
L'ANSiA della cultura torinese