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Visualizzazione dei post da settembre 8, 2019

ALLA MOLE SCELGONO IL DIRETTORE (MA VITTORIA HA GIA' SCELTO)

Sergio Toffetti e Renzo Ventavoli: due presidenti per il brindisi dei trent'anni Il Cinema Massimo festeggia i suoi trent'anni . Beh, trent'anni dalla riapertura come multisala del Museo del Cinema: la storia del Massimo è ben più antica ( e qui la trovate riassunta ). La riapertura nel 1989, invece, fu il frutto di un'intuizione, manco a dirlo, del padre nobile del cinema torinese Renzo Ventavoli, allora presidente del Museo: Museo che all'epoca non aveva casa , dopo la chiusura di Palazzo Chiablese e con la Mole ancora da immaginare come sede monumentale. Arriva il direttore? Trent'anni dopo, il Museo ha tutto: la sede, la sala, i festival... Gli manca soltanto, da quasi tre anni (per la precisione 985 giorni) il direttore : manco per scegliere i papi ci mettono tanto: e difatti fra una ventina di giorni la "sede vacante" della Mole batterà il record del  Conclave più lungo della storia, quello del 1268/71 che durò 1006 giorni prima di arriva

CRISI DEGLI ALBERGHI? NIENTE PAURA, CI PENSA SACCO!

Quella delle presenze turistiche a Torino è ormai una gag comica fra il Comune e gli albergatori. Funziona così: da una parte ci sono gli albergatori che tramite l'Osservatorio Alberghiero rilevano, a campione, le presenze nei loro esercizi ; e dall'altra c'è il Comune che da qualche tempo ha scoperto una nuova fonte di riferimento, la Questura. Credo che la Questura fornisca i numeri complessivi degli arrivi in città in base alla tassa di soggiorno, numeri quindi che riguardano sia gli hotel tradizionali, sia i B&B e gli AirBnB. Dico "credo" perché questi famosi "dati della Questura" non ho mai avuto il bene di vederli: so solo che ogni tanto salta su qualcuno dl Comune tutto trullero ad annunciare che "secondo i dati della Questura" gli arrivi a Torino nel mese Tale sono aumentati della percentuale talaltra rispetto al 2018, al 2016, al 1990, al 200 avanti Cristo, o quel che altro vi pare. Di solito questo accade dopo che gli albergatori

LA CULTURA IN REGIONE: VITTORIA CON CAUTELA

Assessore e assessora: Vittoria Poggio (a sin) e Francesca Leon l'altro ieri al Circolo Si ricomincia. Prima o poi si deve pur tornare. E per reimmergermi nella grigia quotidianità sono filato subito al Circolo dei Lettori, dove l'altro ieri presentavano i programmi della nuova stagione , special guests le due assessore - anzi, l'assessore e l'assessora, visto che Regione e Comune dissentono pure sul genere: la Leon nei secoli fedele al neologismo femminile, mentre la new entry Poggio esige il classico pseudomaschile/neutro. Ma queste sono minchiate. A me interessava soprattutto l'oggetto misterioso Vittoria Poggio, nominata alla vigilia della mia partenza per la villeggiatura: ero curioso di capire che cosa ci è toccato in sorte. Comune e Circolo: tutto fermo Non che dai discorsetti di circostanza si possa capire granché, semmai ho trovato qualche scontata conferma nelle parole di Maiunagioia che ancora una volta ha ribadito la volontà del Comune di entra

FONSATTI PRESIDENTE DEL CONSERVATORIO

Filippo Fonsatti è stato nominato presidente del Conservatorio di Torino dal nuovo ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, appena insediato. Credo sia addirittura la prima nomina del ministro, di sicuro una delle prime: si vede che il Fiora ci teneva. Il mandato durerà tre anni. Fonsatti è già direttore del Teatro Stabile, presidente della Federazione dello Spettacolo dal Vivo e vicepresidente dell'Agis nazionale, e si è formato musicalmente proprio al Conservatorio torinese.