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Visualizzazione dei post da settembre 5, 2021

I CANDIDATI RENITENTI

L'Agis (Agenzia Generale dello Spettacolo) organizza mercoledì 15 mattina al cinema Massimo un incontro degli operatori di quel settore con i candidati sindaco e consiglieri dei diversi partiti. Un'occasione, assicura l'invito, “per ascoltare dalla viva voce dei candidati” quali siano le loro scelte e i loro obiettivi nel campo della cultura e dello spettacolo. Occasione rara e preziosa: finora in questa campagna elettorale di quei temi si è parlato ben poco, per non dire nulla. Purtroppo, due candidati sindaco brilleranno per la loro assenza: Paolo Damilano, che manderà al posto suo Claudia Spoto, proprietaria del teatro Colosseo e aspirante consigliere con “Torino Bellissima”; e Valentina Sganga che si farà rappresentare Andrea Russi, anch'egli della lista pentastellata. Ora: senza nulla togliere ai facenti le veci, confesso la mia delusione. Tralasciamo pure i cinquestelle, che tanto per loro uno vale uno (è ancora così?); ma il forfait di Damilano proprio non si ca

MITO SENZA REGIO: UNA STRANA PRIMA

L'Auditorium Rai ha ospitato la prima torinese di MiTo Non ci sono più le "prime" di una volta. Per anni, l'inaugurazione di MiTo è stata l'ouverture della stagione mondana (se mai l'espressione "stagione mondana" avesse un significato, a Torino, o più sabaudamente l'occasione per ritrovarsi dopo le ferie, con l'immancabile cucuzzaro di politici e facce note a fare lo struscio al Regio. Ieri sera MiTo 2021 prendeva il via senza struscio né cocuzzaro. Sono andato a buttarci un occhio. Con il Regio indisponibile, il concerto inaugurale dell'Orchestra Rai, diretta da Fabio Luisi e con Francesco Piemontesi al piano, si teneva nel dimesso Auditorium di piazza Rossini, con quel décor anni Cinquanta che tutto suggerisce, tranne gli sfarzi mondani: no Regio, no party. La sala, con i posti falcidiati per un surplus di prudenza (almeno due poltrone vuote a fianco di ogni spettatore), non è certo un bel vedere, ma i pochi posti disponibili sono ben

DAMILANO-LO RUSSO-SGANGA, IL TRIELLO AL COLOSSEO

Ricominciamo alla grande. Sono tornato dalla villeggiatura giusto in tempo per il primo confronto pubblico fra i candidati sindaci, ieri al teatro Colosseo, organizzato dalla Stampa. Il Colosseo è proprietà di Claudia Spoto, che è candidata nella lista di Damilano: quindi Damilano giocava in casa, ma il fattore campo non contava, visto che anche Lo Russo e la Sganga si erano portati dietro le tifoserie. Sul palco a dibattere c'erano loro tre: degli altri candidati abbiamo visto soltanto le clip in cui i tizi e i caii illustravano i loro “programmi” e a giudicare da quel che s'è sentito non ci siamo persi niente. Quanto ai tre agonisti sul palco, le mie “pagelle” (molto molto generose, lo confesso) le trovate sul Corriere di stamattina ( https://torino.corriere.it/politica/21_settembre_08/torino-voti-3-candidati-sindaco-il-confronto-42593c2a-1073-11ec-ab7a-b73971e4222a.shtml  ). Vi confesso che lo spettacolo non mi ha entusiasmato. Lasciamo stare la Sganga, che porella fa tenere