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Visualizzazione dei post da novembre 22, 2020

BOTOX VINCE IL TFF, IL TFF VINCE LA SFIDA

"Botox" di Kraveh Mazaheri ha vinto il Tff Il trentottesimo Tff si è chiuso oggi alle 18 con la cerimonia di premiazione in diretta Youtube. I film vincitori dei premi ufficiali verranno riproposti fino a domani a mezzanotte in replica su MYmovies (biglietti 3,50 euro; gli abbonati potranno accedere alla sala virtuale, compatibilmente con i posti disponibili, senza maggiorazioni di costo). Ma il Torino Film Festival non si ferma qui, e propone una maratona di Capodanno, sempre su MYmovies, dalle 12 del 31 dicembre e per 24 ore.  Il mio commento sulla prima edizione virtuale del Tff lo trovate sul Corriere ( ecco il link ). Anticipo soltanto un dato che considero fondamentale. Nel 2019 il botteghino del Torino Film Festival, con un totale di 169 film in nove giorni di programmazione, ha incassato, fra biglietti singoli e abbonamenti, 177 mila euro (dato a bilancio 2019). Giovedì scorso 26 novembre, settimo giorno dell'edizione 2020, on line e con appena 138 film in carte

SALVARE IL REGIO: CON 20 MILIONI C'EST PLUS FACILE

Rosanna Purchia, commissario straordinario del Regio "Quanto al controllo di gestione, i processi all'interno dello stabilimento, pardon, della Fondazione...". Il cambio di passo al Regio (stavo per scrivere "di musica", ma insomma, cerchiamo di restare seri...) sta tutto in quel banale lapsus che sfugge al neo direttore generale Guido Mulè mentre spiega il lavoro che lui e la commissaria Purchia - a poco più di due mesi dall'insediamento - si sono finora smazzati per rimettere in carreggiata il teatro. Mica è un lapsus vero. però: in fondo "stabilimento" ci sta, visto che di produzione e bilanci si parla; e suona meno velleitario di "teatro azienda" . "Stabilimento" fa pensare alla fabbrica, alla "religione del fare": è, o almeno era, un concetto sabaudo, contrapposto al mito della "bella aziendina" che fa tanto bauscia milanese. Fatti, non chiacchiere. E rispecchia il metodo che il duo Purchia-Mulè sta app

I VINCITORI DI NOT&SIPARI

Ricevo e volentieri pubblico: 55 produzioni di musica, teatro e danza sono pronte a ripartire con il sostegno di 540.000 euro di Fondazione CRT. Sono online i risultati della seconda sessione di Not&Sipari, il bando dedicato alle rassegne culturali e agli spettacoli, quest’anno anche in digitale. A beneficiare delle risorse sono associazioni non profit, enti locali e istituti didattici di alta formazione, che promuovono sia grandi rassegne sia eventi di rilevanza locale, e che quest’anno – alla luce dell’incertezza del contesto attuale – avranno 30 mesi di tempo per realizzare le attività e creare lavoro per artisti e maestranze del settore. Nel Torinese, oltre a Club to Club con lo show di installazioni e performance online, tra i vincitori figurano anche le stagioni concertistiche dell’Associazione Corale Stefano Tempia, dei Musici di Santa Pelagia e dell’Associazione Baretti, il Festival di Musica Barocca dell'Accademia Santo Spirito, la Filarmonica del Regio, l'Orchest

VITA NOVA E VITA IN RETE

Concordo con quanto ha detto ieri Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori, presentando "Vita Nova", secondo (dopo SalTo Extra) surrogato digitale dell'impossibile Salone del Libro 2020: "D'ora in poi non  dovremo più domandarci se si farà il Salone, ma solo quando si farà". E, aggiungo io, come : perché l'alternativa virtuale è ormai rodata, e in futuro potrà convivere con la fiera in presenza, allargandone la portata, il pubblico, e anche la presenza nell'arco dell'anno. A primavera SalTo Extra ha avuto un buon riscontro, ma Vita Nova sembra segnare un approccio più articolato e conscio alla dimensione internettiana: "Non soltanto una rassegna culturale e letteraria, ma l’inizio di un nuovo percorso da condividere con gli editori, le librerie, le biblioteche e la comunità di lettori, insegnanti, studenti in attesa di Vita Supernova, la XXXIII edizione del Salone nel 2021". Ventitreesima edizione che, detto per inciso, dovreb

GLI ATTOVAGLIATI DEL REGIO: LE MEMORIE DEL CANDIDATO UCCELLATO

E' quasi Natale: in casa Cupiello uno scelto staff di esperte ed esperti decide le sorti del Regio Vi ricordate di Giancarlo Del Monaco? Massì, l'uomo che Chiarabella e i suoi fidi avevano deciso di piazzare al posto di Vergnano sulla poltrona di sovrintendente del Regio. Ma ci ripensarono nel giro di pochi giorni, per motivi tuttora non chiariti: loro, in cerca di motivazioni, s'appellarono all'età del candidato, che sarebbe risultata fuori dei paramentri della legge Madia (ma quell'appiglio giuridico era e resta fragile e per lo meno discutibile in punta di giurisprudenza); io, nel mio piccolo, attribuii il dietrofront all'alzata di scudi d parte dell'ambiente torinese, musicale e non solo, che mostrò scarso apprezzamento per il nome di Del Monaco. Fatto sta che ci ripensarono , fecero marameo a Del Monaco (che se l'è legata al dito) e chiamarono Graziosi. Sui vantaggi della decisione ferve tuttora il dibattito. Rispolvero quelle storie di oltre due an

IL BILANCIO DI TFI

Ricevo e volentieri pubblico: Si chiude oggi, martedì 24 novembre, la terza edizione di Torino Film Industry che per 8 giorni ha accolto nella sua inedita dimensione virtuale un fitto numero di incontri, panel, masterclass a favore dei professionisti del cinema e dell’audiovisivo nazionale e internazionale. Numeri e risultati importanti quelli emersi dalla partecipazione, dagli accessi, dal numero di incontri avvenuti grazie alla piattaforma di riferimento che ha accolto l’intera programmazione della 5^ edizione del Torino Short Film Market, masterclasses e pitch del TorinoFilmLab, insieme ai Production Days organizzati da Film Commission Torino Piemonte. I 1.300 professionisti accreditati hanno dato vita a quasi 1.500 incontri one-to-one (su un numero totale di richieste che ha superato quota 4.000) La più seguita tra le masterclass organizzate dal TorinoFilmLab, “Pitch realization workshop” che ha visto protagonista il Creative Talent Investment & Development Director di Netflix

IL QUIZZONE DEL BRAVO PRESENTATORE

Il direttore mostra la foto del film misterioso di oggi Beh, riconosco con piacere che 'sto Festival interattivo comincia a divertirmi. Sono diventato un aficionado di "Chiedi ai curatori", la diretta Fb con Stefano Francia di Celle e un curatore a turno che rispondono alla domande del pubblico. Francia la sta strutturando come un vero mini-format: ogni giorno una pillola dedicata a raccontare chi lavora dietro le quinte del festival e da stamattina pure il quizzone modello i fagioli di Raffaella. Beninteso quello del Tff è un cine-quizzone: il Bravo Presentatore mostra un paio di foto promozionali di un film presentato in una passata edizione del Festival e tu devi indovinare chi è il regista, all'epoca poco noto e oggi celebre. Per chi risponde c'è un ricco premio, promette il Bravo Presentatore. Io ci ho provato: nelle foto mi è sembrato di riconoscere i protagonisti di "Bullet in the head" , film di un allor giovane John Woo, presentato al Cinema Gi

IL BRACCIO INDUSTRIALE DI SOTTODICIOTTO

Una scena di "Skam Italia", la serie di Ludovico Bessegato che è diventata un cult per i giovanissimi Oggi si chiudono i lavori di Torino Film Industry con un evento finale in diretta su You Tube e Facebook a partire delle 18,30. Il cast è il solito: Jacopo Chessa di Torino Short Film Market, Mercedes Fernandez Alonso di TorinoFilmLab, Stefano Francia di Celle direttore del Tff, Domenico De Gaetano direttore del Museo del Cinema e Paolo Manera direttore di Film Commission. A seguire Torino Factory 2020, presentazione dei progetti selezionati, con introduzione di Alessandro Gaido di Piemonte Movie. Torino Film Industry nel suo ultimo giorno passa così oggi il testimone a Sotto18 Industry, il "braccio industriale" di Sottodiciotto Film Festival & Campus che da quest'anno si apre al mondo dei professionisti del settore cinematografico, concentrando specificamente l’attenzione sulle produzioni rivolte ai più giovani. Curata da Francesca Portalupi, vicedirettr

ADDIO A STRIGLIA, L'ALTRO DIOSCURO DELLA NEW WAVE

Renato Striglia con Capossela: una folle coppia durata anni E così, in maledetto anticipo, se ne è andato Renato Striglia: a 64 anni, stroncato dalle conseguenza di un'ischemia cerebrale.  Scusate la frase che può sembrare frusta, ma la notizia mi piomba addosso come la fine di un'epoca. Della mia epoca. Chi non c'era, nella Torino Eighties ancora incupita dagli Anni di Piombo e già incerta sul proprio destino, non capirà che cosa abbiano significato per la nostra generazione le trasmissioni - Shock and Roll su Radio Torino Popolare prima, e quindi Puzzle su Radio Flash - della leggendaria coppia Campo-Striglia, Albert & René, i due deejay per eccellenza, coloro che - insieme con Marco Basso, il terzo moschettiere - portavano nel buio company town i suoni e la rivoluzione del post punk e della new wave. Voci in Fm del movimento che - lontano dai riflettori e all'insaputa della brava gente tutta casa e Fiat - stava mutando il volto e la percezione stessa della città,

SHAKESPEARE WITHOUT LOVE: IL PREMIO OOOPS DEL TFF

Il vecchio Bill, miglior sceneggiatore della storia del cinema And the winner is... Al quarto giorno il Tff assegna già un premio: il premio Ooops, riconoscimento - del tutto ufficioso e personale - che attribuisco alla domanda più imbarazzante. In qualsiasi conferenza stampa di qualunque festival capita quasi sempre, a un certo punto, il mattocchio che salta su e fa la domanda del pettine, fuori luogo, lunare; o che si lancia in una concione che non c'entra un cazzo e avvince soltanto il suo piccolo ego. La scelta del Festival di quest'anno di introdurre la benemerita usanza della diretta Facebook mattutina con il direttore e i curatori che rispondono via Whatsapp alle domande del pubblico da casa - in genere appropriatissime e interessanti - ha tuttavia allargato a dismisura la platea dei candidati al prestigioso - seppur ufficioso e personalissimo - riconoscimento. Alle 10,08 di stamattina arriva infatti da una spettatrice in remoto la domanda delle cento pistole: "Ha a