Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile 27, 2014

SPECIALE TGLFF: UN FILM DA NON PERDERE

Una scena di "Der Kries": andate a vederlo al Massimo lunedì 5 alle 20,30 Senza nulla voler anticipare del verdetto della giuria, per me  Der Kreis (Il Circolo) in concorso al Tglff è un film straordinario. E non solo per me, a indovinare dalle facce soddisfatte degli altri giurati, che sono giurati seri, mica come me. Loro sono professionisti del cinema, attori (Paola Pitagora, Pippo Delbono), registi (Ron Peck, lo stesso Delbono) e produttori (Gal Uchovsky); io sono soltanto uno spettatore. Ma, in quanto spettatore, difendo il diritto degli spettatori a film non solo belli da vedere e ben realizzati, ma anche appassionanti. "Popolari", se mi passate il termine, purtroppo oggi usato spesso in negativo. E invece Der Kreis è "popolare" nel senso migliore. Mi ha appassionato, incuriosito, interessato, divertito e commosso. Mi ha insegnato molto. Mi ha fatto riflettere. Mi ha regalato due ore piacevoli. Pur soddisfacendo anche i palati più fini. Il v

SPECIALE TGLFF: IL PROGRAMMA DEL 3 MAGGIO

Un'inquadratura di "Hoje eu quero voltar solizinho", il film brasiliano in concorso che viene proiettato stasera al Tglff Quarto giorno di Tglff, e per il giurato il gioco si fa duro: ieri quattro film, oggi tre. Ieri ho dovuto recuperare il film americano che m'ero perso per andare da Robbie Williams, e mi sono beccato pure il cartellino giallo dalla coordinatrice di giuria, Livia, severa ma giusta (come ben s'addice a chi ha a che far con le giurie). Il prossimo giurato a rischio ammonizione è Pippo Delbono. Oggi alle 18 lui deve, come me, vedere Rosie , il film svizzero in concorso. Ma alla stessa ora in Sala 2 del Massimo proiettano Gli Uraniani di Gianni Gatti, un corto in cui Delbono ha una parte come attore; e la sua presenza in sala sarebbe gradita. Sono curioso di vedere come la sfanga. E adesso scusatemi se vo di corsa, ma alle 10,30 comincia il film messicano, Yo soy la felicidad de este mundo . Quindi, le storie di ieri - compresa la visita estemp

SPECIALE TGLFF: CON LUXURIA DA ROBBIE WILLIAMS

Vladimir Luxuria e Roberto Piana al concerto di Robbie Williams: entusiasti Sotto questa pioggia il baldanzoso giurato si appresta alla prima vera giornata di lavoro al Torino Gay & Lesbian Film Festival. Ieri sera ho fatto il lavativo: al Massimo proiettavano Test di Chris Mason Johnson, il film americano in concorso, ma io sono andato al concerto di Robbie Williams con Vladimir Luxuria, Roberto "Bobo" Piana e una mia amica speciale alla quale devo la massima riconoscenza. E' stata lei infatti a propormi di accompagnarla al concerto: di mio, io non ci avrei mai messo piede. E sarei stato un cretino: mi sarei perso uno show memorabile. Voglio dire: Robbie Williams non è il mio genere: però in questo spettacolo canta i classici dello swing, e quando è salito sul palco (palco? Di più: una scenografia hollywoodiana che da sola valeva il viaggio) e ha attaccato Minnie The Mooche in perfetto stile Cab Calloway ho capito che ero piombato nell'unica sera imperdibil

SPECIALE TGLFF: A PRANZO CON PUTIN

Gira brutta gente: Putin seduto nell'ingresso di casa Poma. Paola Pitagora gli dà ostentatamente le spalle Eccomi qua. Sono appena rientrato dal pranzo ufficiale del Torino Gay & Lesbian Film Festival, offerto come ogni anno da Luca Poma, un sostenitore del Tglff che da quando l'omofoba giunta Cota ha negato il patrocinio alla manifestazione si fa un punto d'onore di mettere a disposizione dell'organizzazione, ad ogni edizione, un buffet a proprie spese. Una specie di sponsor privatissimo, insomma. Luxuria e Gal Uchovsky Tra gli invitati, lo staff del Tglff, i giurati, e gli special guest Fabio Canino e Vladimir Luxuria, che per il Festival curano il focus "Dalla Russia con Amore" dedicato alla repressione omofoba nella Russia di Putin. Ad attenderli hanno trovato, nell'ingresso di casa Poma, un'opera dell'artista Annalisa Venturino: un Putin "real size" e iperrealista, pesantemente truccato e seduto sulla porta, quasi ad acc

SALONE DEL LIBRO: UNA ROAD MAP PER LA SUCCESSIONE

 Picchioni e Ferrero: one more year per il Duo di Librolandia? Nella mia rubrica "La settimana" su "TorinoSette" di oggi, che potete leggere qui , mi occupo del problema della successione al vertice del Salone del Libro. Ne avevo già parlato nel post  "Pensando al dopo: il Salone degli addii" . Il mandato di Picchioni e Ferrero scade subito dopo la chiusura dell'imminente edizione 2014, e sarà qiesta una delle prime questioni che dovrà affrontare il nuovo governo regionale, insieme con il Comune e ciò che resta della dismettenda Provincia. Do per scontata la disponibilità dei due timonieri a proseguire. Ferrero l'ha pubblicamente dichiarata. Quanto a Picchioni, il presidente vorrebbe chiudere il suo ciclo completando i cantieri ancora aperti, ovvero il gemellaggio con la Fiera di Francoforte e una soluzione definitiva per i rapporti con il Lingotto; nonché un "Salone del Libro" straordinario da tenere l'anno prossimo nel padigl

SPECIALE TGLFF: IL PROGRAMMA DI OGGI

Oggi al Festival comincia il focus "Dalla Russia con Amore" che punta lo sguardo sulla repressione omofoba di Putin Ma sì: chissà perché, ho idea che i giornali dedicheranno al Tglff meno spazio di quanto non ne abbiano dedicato al Festival Jazz. E allora, per ristabilire - nei limiti delle mie possibilità - la par condicio, da oggi fino alla conclusione di Cinema Gay vi tempesterò di "speciali Tglff". In particolare, ogni mattina vi dò il programma completo della giornata, così come me lo manda l'ufficio stampa. Ecco qui. Oggi, giovedì 1° maggio, il secondo giorno del Tglff vede l’avvio del focus "Dalla Russia con Amore", alle 16,30 nella Sala 1 del Cinema Massimo, con la presenza di Vladimir Luxuria e Fabio Canino, che introdurranno la proiezione in anteprima mondiale di Campaign of Hate: Russia and Gay Propaganda . Il documentario, diretto da Michael Lucas, racconta la drammatica situazione della comunità Lgbt in Russia. All’ingresso della Sal

SPECIALE TGLFF: AMBRA, LA DRAG ETEROSESSUALE

Una cosa è certa: Cinema Gay è il festival con la cerimonia d'inaugurazione più divertente. Divertente al punto che non è per nulla cerimonia. Anche ieri la prima serata del Tglff è stata un piacere. Senza una sola stonatura. Beh, le stonature non potevano venire certo da Orietta Berti, ospite musicale che ha mandato in visibilio la platea, con le canzoni - delirio per "Il nostro concerto" di Umberto Bindi, doveroso omaggio a un cantautore che pagò un prezzo alto all'omofobia italiota. Ma Oriettona è stata anche meravigliosamente sul pezzo spendendo parole di sano buonsenso casareccio contro ogni pregiudizio. Tutti gli ospiti della serata erano perfetti. E ciascuno ha sparato a zero contro bullismi e discriminazioni usando l'unica arma possibile contro gli idioti: l'ironia. Cito gli highlights: Ambra, madrina del Festival: "Per come mi vestivo, ero più drag di Luxuria, sono stata la prima drag queen eterosessuale". Luxuria, che cura per il Tglff  il

CINEMA GAY: FESTA CON AMBRA E ORIETTA, E COPPOLA CI SARA'

Stasera alle 21 al cinema Massimo si apre il Torino Gay & Lesbian Film Festival, in acronimo Tglff, per tutti semplicemente Cinema Gay. Ventinovesima edizione: l'ultima, si spera, senza il patrocinio della Regione dopo che nel 2011 un diktat di Cota e dei suoi sodali privò il Festival diretto da Giovanni Minerba di un riconoscimento importante, seppur formale; e più che altro privò Cota e i suoi sodali dei parametri minimi della dignità umana. Salve clamorose smentite dei sondaggi, l'edizione del trentennale, nel 2015, riavrà il patrocinio regionale, strappando il Piemonte da una condizione di vergogna che in questi tre anni lo ha assimilato ai più oscurantisti regimi del Terzo mondo, o alla Russia di Putin, che è poi lo stesso. Il candidato presidente del centrosinistra, Sergio Chiamparino, ieri ha rilasciato una dichiarazione definitiva, seppur scontata:  "Oltre che doveroso per me è anche facile rispondere alla sollecitazione del direttore del Tglff Giovanni Min

AL SALONE OFF C'E' POSTO PER TUTTI: ANCHE PER I PODISTI

Dall'ufficio stampa del Salone del Libro ricevo il comunicato sul Salone Off, che è stato presentato stamattina e che coinvolgerà da oggi il 17 maggio tutte e 10 le Circoscrizioni torinesi oltre ai comuni di Chivasso, Moncalieri,Orbassano, Pinerolo, Rivoli e Settimo Torinese.  Noto una notizietta buffa: la temuta "Corsa del Libro", che nel progetto iniziale - caldeggiato dall'assessore Braccialarghe - doveva prendere il via dal Lingotto, con conseguenti casini organizzativi, è stata saggiamente passata al Salone Off e si disputerà domenica 11 con partenza e arrivo al Borgo Medievale: insomma, nel luogo che è ormai croce e delizia del povero Braccia. Ciò detto, vi pubblico un ampio estratto del comunicato , ricordandovi che il programma completo lo trovate all'indirizzo http://www.salonelibro.it/it/home/247-salone-off/12507-salone-off-martedi-29-la-presentazione-del-programma-2.html Con il record di 500 appuntamenti in diciotto giornate, torna il Salo