Ricevo e con immensa tristezza pubblico questa lettera aperta dell'Orchestra del Teatro Regio, testimonianza degli sfaceli prodotti dal Potere che s'erge a giudice e padrone di ciò che non conosce e non ama. Preciso per dovere di cronaca che il consigliere Giovara ha, in seguito di questa lettera, dichiarato che la frase a lui attribuita è stata estrapolata da discorso, tradendone così il reale significato. LA REPUTAZIONE NEGATA Forse tutto inizia di qui. Il 29 aprile 2018 il quotidiano la Repubblica riportava queste dichiarazioni riguardo al Teatro Regio, mai smentite: Una visione, quella di Giovara, condivisa anche con l'assessora alla Cultura, Francesca Leon: «Siamo tutti sulla stessa linea, cioè quella di cambiare il sistema attuale e il modello di gestione – aggiunge il consigliere – Quello che è uscito in queste settimane dimostra che i vent'anni passati non hanno generato quel salto di qualità che per molto tempo si è decantato. Noi ci siamo candidati per cambiar
L'ANSiA della cultura torinese