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Visualizzazione dei post da settembre 11, 2016

IL SALONE CE LO FACCIAMO DA NOI. L'ULTIMA CARICA DEL GENERALE APPENDINO

Chiara Appendino (al centro, in un riuscito travestimento) alla battaglia del Little Big Salon. Giordana è quello di spalle col fucile Partiamo dai fatti. Ovvero la dichiarazione di madamin Appendino sul Salone, rilanciata oggi dall'Ansa : "Stiamo lavorando per un progetto importante che valorizzi la storia trentennale di una manifestazione apprezzata da tutti, e siamo disponibili ad ascoltare proposte e idee. Ma l'ipotesi che a Torino si faccia una sorta di festival culturale e a Milano la vera e propria fiera non ci va per nulla bene, non la sposeremo mai. Martedì, all'incontro con il ministro Franceschini, faremo il punto della situazione, intanto stiamo ovviamente continuando a lavorare". Questo è quanto. E non è una dichiarazione banale. Non è ancora una dichiarazione di guerra; semmai di non belligeranza. Però contiene un messaggio netto: non mangeremo qualsiasi minestra che vorrete ammannirci, piuttosto saltiamo dalla finestra. E allora, che cosa su

ISTRUZIONI PER L'USO DEL SINDACO: PARTE SECONDA, LA COMUNICAZIONE

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa di AccaAtelier , manifestazione d'arte autogestita che è cominciata ieri e prosegue fino a domani. Ciò che mi interessa non è tanto l'iniziativa in sé - che non conosco bene, benché da una svelta lettura mi sembri meritevole - quanto l'eccellente comunicato: un modello per i tempi nuovi che vive Torino. Con apprezzabile pragmatismo, il testo sottolinea la presenza della rassegna nelle fatidiche Periferie , cavallo di battaglia di madamin Appendino . E' una tendenza che ho cominciato a notare all'indomani del ribaltone elettorale. Da quel dì, qualsivoglia manifestazione (e badate, non soltanto quelle finanziate dal Comune: AccaAtelier, ad esempio, non riceve un centesimo di contributi pubblici), e di conseguenza ogni comunicato e ogni conferenza stampa, non mancano di proclamare una vibrante adesione alle  Periferie . Il fenomeno oggi è sotto gli occhi di tutti: da Biennale Democrazia a Torino Spiritualità , a MiT

FONDAZIONE CULTURA, L'ENDORSEMENT DI FILURA: RIPENSACI, MADAMIN...

Coppie d'altri tempi: Fassino con Angela Larotella Ohilà, il consigliere d'opposizione Piero Fassino batte un colpo, se lo tocchi sul vivo. Mi sono dovuto impegnare il giusto, ma il risultato è pirotecnico.  Non appena ho stanato madamin Appendino , istigandola a confermare pubblicamente la sua intenzione di chiudere - sebbene "nell'arco del quinquennio" - la Fondazione Cultura (intenzione che Madamin  sbadierava quand'era all'opposizione , ma  negli ultimi tempi un po' trascura ), Fassino è riemerso dall'atarassia in cui era scivolato dopo il disastro; e se n'è uscito con un vibrante appello pubblicato on line su CittAgora, organo della comunicazione del Consiglio comunale.   Potete leggerlo integralmente qui ; ma per vostra comodità ve lo ricopio a seguire: L'appello di Fassino In occasione della presentazione di Biennale Democrazia, la sindaca Appendino ha confermato l’intenzione di chiudere la Fondazione per la Cultura. E’ una

I VISIONARI DEI DUE SALONI: UNA LETTERA INCAROGNITA

Pieter Bruegel: "La parabola dei ciechi - Così va il mondo". Ma questo post non parla della prossima mostra alla Venaria Reale No, scusate davvero. Ogni volta mi dico basta, lascia che i morti seppelliscano i morti , smetti di scrivere del Salone e delle sue miserie, occupati di altro, che tanto questi ormai parlano solo per dare aria ai denti . Ma ogni giorno le sparano così mirabolanti che mi monta la carogna nera, e non mi tengo. Quando è troppo, è troppo.  Allora. Stamattina apro il mio giornale favorito e leggo che due tizi ministeriali, tali Arnaldo Colasanti e Rossana Rummo, due dei quattro "saggi" incaricati da Francis di strologare sul "Salone unico" anche denominato MiTo (e solo a scorgere la parola "MiTo" mi vien da praticare riti apotropaici ), rilasciano una serie di dichiarazioni che meritano adeguate chiose. Sorvolo sul titolo, "Milano ha un'agenda fitta, il Salone si può fare solo ad aprile" , che mi fa p

VETRO NEL VETRO: CASACCI E VAGHE STELLE A PALAZZO MADAMA

Max Casacci e Vaghe Stelle Stasera c'è il concerto gratuito dei Subsonica a Moncalieri . La band festeggia i suoi vent'anni davanti al pubblico di casa; e lo fa nella serata finale di Ritmika, il free festival che, combinazione, anch'esso compie vent'anni. Ma a proposito di Subs, c'è un'altra notizia: ricordate che lo scorso aprile vi ho parlato di quel progetto di Max Casacci e Vaghe Stelle che si intitola "Glasstress" ? Ma sì, quello in cui Max e Daniele campionano i rumori di una vetreria trasformandoli in una suite elettronica. In quel post del 14 aprile, dopo averli ascoltati alla Casa del Pingone, scrivevo che il progetto sembrava pensato apposta per la "Camera di Vetro" di Palazzo Madama . Ne avevo accennato al direttore di Palazzo Madama, Guido Curto.  Beh, gli è piaciuta. E si fa. Martedì 4 ottobre. Due concerti - alle 17,30 e alle 19 - per ascoltare le "musica del vetro" nella "Camera di Vetro": i suoni

MC CURRY SUPERSTAR ALLA REGGIA: 120 MILA VISITATORI E PROROGA AL 16 OTTOBRE

La mostra di Steve McCurry alla Reggia di Venaria è prorogata fino al 16 ottobre. La chiusura era fissata per il 25 settembre. Aperta il primo aprile, la mostra ha finora avuto oltre 120 mila visitatori. Alla Reggia sono in corso inoltre le mostre "Meraviglie degli Zar", "Sculture moderne alla Venaria Reale" (entrambe fino al 29 gennaio), "Giuseppe Penone - Anafora", "Le belle arti" e "Il Bucintoro e le carrozze reali" (tutte fino al primo gennaio). Il 21 settembre si inaugura l'attesa (da me di sicuro)  "Bruegel. Capolavori dell'arte fiamminga" .  P.S. Brugel. Meglio che Brueghel.

NOTIZIE INUTILI 2: SCAMPOLI D'ARTISSIMA

In mancanza del sindaco e Appendino,  Sarah fa le feste all'assessore alle Fontane Ieri non ho più scritto di Artissima, per via della cena. Ma non c'è molto da aggiungere, se non che alla conferenza aeroportuale ho incrociato - non era difficile... - Sarah Cosulich. La direttrice, uscente e quasi certamente futura, mi ha detto (con grande gentilezza, va sottolineato) che la mia ricostruzione dei fatti è divertente, ma del tutto infondata:  lei non ha mai incontrato madamin Appendino, per cui non può essere stata Wonder Chiara a chiederle di candidarsi. Vabbé, gliel'avrà chiesto la Leon. O più probabilmente Giordana. Tanto, lì uno vale uno . All'incirca. Sarah parla di sfida e passione. Anche questo ci può stare. Ad ogni buon conto io prendo atto e riferisco. Per il resto, nulla di sconvolgente. Al bando che vincerà Sarah hanno partecipato in venti (Sarah compresa), di cui nove stranieri. Riporto dal comunicato: "Le candidature saranno esaminate da una

NOTIZIE INUTILI: IL SALONE DEI QUATTRO "SAGGI"

Giusto per dovere di cronaca, riporto le ultime sulle prolungate esequie del fu Salone del Libro di Torino . Ieri si sono riuniti i quattro tizi (mi rifiuto di chiamarli "saggi": se fossero saggi, non si presterebbero alla mesta pantomima) incaricati da Francis il ministro parlante di abborracciare l'aleatorio "progetto" (in termini clinici "placebo", o "cura compassionevole") dell'improbabile "Salone unico" . Il ruolo di Torino comincia a delinearsi: sarà quello del figurante che alla fine del secondo atto entra in scena e dice: "Il pranzo è servito" .  I quattro moschettieri - Colasanti e Rummo per i ministeri, Renata Gorgani per Aie & Fiera Milano, e Massimo Bray per la Fondazione del Libro - hanno trascorso qualche ora lieta, definita ufficialmente "riunione molto positiva che va nella direzione di un MiTo del libro , come auspicato dal ministro ai Beni Culturali Franceschini". E tutto questo senza

AMBIENTE ITALIA, SAITTA SCRIVE ALLA RAI

Antonio Saitta: una lettera per Ambiente Italia Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità e coordinatore degli assessori alla Salute nella Conferenza delle Regioni, ha scritto ai vertici della Rai (la presidente Maggioni e il direttore generale Campo Dall’Orto) per scongiurare la chiusura di “Ambiente Italia” . Secondo me la cosa non emozionerà i vertici Rai: i giochi sono fatti e il contentino ce l'hanno dato . Ma tant'è. La buona volontà almeno Saitta ce l'ha messa, e io pubblico la sua lettera a futura memoria:  “E’ di questi giorni la notizia della chiusura della rubrica Ambiente Italia, curata dalla redazione della Tgr Piemonte. Pur comprendendo il lavoro che la Rai sta ponendo in essere per la riorganizzazione e l’ammodernamento del servizio pubblico, credo che sarebbe opportuno un supplemento di riflessione prima di sopprimere una rubrica di lunga e consolidata tradizione, che nel corso degli anni ha trattato i temi ambientali con rigore, competenza, riu

SARAH CI HA RIPENSATO. GLIEL'HA CHIESTO CHIARA?

Sarah Cosulich Vabbé, la sorpresa di cui vi parlavo nel post della settimana scorsa era questa. Adesso che altri l'hanno svelata,  e che il bando è chiuso, posso parlarne liberamente senza passar per sciupafeste. Sarah Cosulich ci ha ripensato, e oggi pomeriggio alla conferenza stampa di Artissima annuncerà ufficialmente di aver risposto al bando per la direzione della Fiera . La call si è chiusa oggi a mezzogiorno, sono arrivate 20 candidature. In realtà la data prefissata era il 5 settembre, ma in extemis il bando è stato prorogato al 15 . E così Saretta s'è fatta avanti.  Domanda logica:  pochi mesi fa, Sarah Cosulich sembrava decisissima a non candidarsi. Che cos'è cambiato? Provo una ricostruzione. Ipotetica, va da sè. Quando si è cominciato a parlare di bando, ben prima delle elezioni, le cose stavano così: c'era un assessore, Braccialarghe, convinto sostenitore della Cosulich, tanto da prorogarle di un anno il mandato, senza bando . Però il bando, prima o

VENARIA: LA REGIONE NON PAGA, LA REGGIA TAGLIA

Ieri la Commissione cultura della Regione ha incontrato la presidente del Consorzio della Venaria Reale Paola Zini e il direttore della Reggia Mario Turetta. I due hanno illustrato il discusso bando di gara per l’affidamento di vari servizi della Reggia, che tante proteste suscita fra i lavoratori i quali lamentano una diminuzione di mansioni e stipendi del 20 per cento. Turetta e Zini hanno ribadito che la gara (aggiudicata il 2 agosto al Consorzio Cns ) "garantisce il massimo dei servizi ed attività previste per la Venaria". I consiglieri di maggioranza hanno sollecitato una soluzione che non penalizzi i lavoratori. Zini e Turetta hanno sottolineato le difficoltà economiche causate alla Reggia dai ritardi della Regione, che non ha ancora versato una notevole parte (ben 7 milioni di euro) dei contributi  previsti. "La Reggia di Venaria deve mantenere un equilibrio economico, il nostro compito è garantirlo anche alla luce del fatto che la Regione Piemonte, socio fonda

ASPRONI E LAROTELLA: ESECUZIONE RINVIATA

Al tavolo Zagrebelsky, Appendino, Larotella e Poggi della Compagnia di San Paolo. In prima fila, a sinistra, vigila Paolo Giordana Cittadine e cittadini, le esecuzioni sono rinviate a data da destinarsi: manca l'analisi e poi non è pronta la delibera per le ghigliottine. La notizia è questa: Angela Larotella, segretario della Fondazione Cultura, e Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Musei, entrambe in odore di giubilazione, non sono ancora giubilate. Andiamo con ordine. Domani Patriziona Asproni, presidente della Fondazione Musei, non parteciperà alla presentazione di Artissima . Ma perché "impegnata a Roma", e non già in quanto già ex, come taluni - compreso il sottoscritto - insinuano.  Stamattina vedo madamin Appendino a un'altra conferenza stampa, quella di Biennale Democrazia . La Biennale si terrà l'anno prossimo, dal 29 marzo al 2 aprile, ma qui si trattava di lanciare le "call" e non sto a spiegarvi per filo e per segno cos'

MUSEI: TRE TORINESI NELLA TOP TEN, EGIZIO D'ARGENTO

Ricevo e - per quanto di consolatorio può rappresentare in tempi sì bui - pubblico: Dopo aver raggiunto a meno di un anno dalla sua inaugurazione un milione di visitatori, il Museo Egizio ha tagliato oggi un ulteriore importante traguardo, classificandosi al secondo posto dei Travellers’ Choice Award 2016, che ogni anno premiano i migliori Musei d’italia in base alle recensioni degli utenti di TripAdvisor. Il Museo - che l’anno precedente si era fermato al 6° posto - è la più antica realtà museale dedicata alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo e con i suoi 3300 reperti custoditi al suo interno vanta la seconda collezione al mondo, nonché la più importante al di fuori dell’Egitto. La classifica, annunciata oggi da TripAdvisor, il popolare portale per la pianificazione dei viaggi, vede infatti il Museo sul podio insieme alla Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia, entrambi a Firenze. I vincitori, che sono stati decretati utilizzando un algoritmo che prende in conside

SALONE: SIAMO PICIU CONTENTI, E I MILANESI RIDONO DI NOI

Ha ragione l'amico gentile: se rinunciamo alla nostra lingua per adottare quella del vincitore, non siamo solo sconfitti. Diventiamo schiavi. Quindi mi correggo. Noi torinesi non siamo pirla. Siamo piciu. Però i milanesi, quando parlano di noi, ci definiscono pirla. Tout se tient. Stamattina le pagine dei giornali ( qui trovate una ricca rassegna stampa ) grondano dimostrazioni concrete di quanto siamo piciu.  A sentire lorsignori, non si  direbbe che ci siamo beccati una legnata memorabile ; bensì che siamo andati a vincere due a zero in casa del Bayern.  Si passa dal vibrante entusiasmo del Chiampa ( "Non è stato un compromesso, ma un'idea molto importante, interessante e positiva per provare a creare un nuovo evento che promuova la lettura e la diffusione del libro a tutti i livelli nel paese. Quindi, come dicevano i latini, e come molte volte succede, ex malo bonum" , seee, tu parla latino, che loro intanto ci fregano...) ai cinguettii vacui di madamin Append

IL MITO DEI PIRLA: SIAMO TUTTI CHARLIE BROWN

Sono così incazzato, ma così incazzato, che  per stasera non ho neppure voglia di lanciarmi in raffinate analisi; né di arzigogolare ipotesi su come si potrebbe in concreto risolvere l'iperuranio diktat di Franceschini di inventarsi un Salone unico, in contemporanea, a Torino e a Milano . Magari domani, ok? Adesso mi limito a ricordarvi com'è andata con MiTo: leggetevi questo vecchio post ( "MiTo e i mitomani" ) tanto per rinfrescarvi la memoria; e comunque venerdì scorso - senza informazioni privilegiate, giuro! - nella mia rubrica su TorinoSette scrivevo parole che oggi mi sembrano tristemente azzeccate: qui c'è il link , ma per vostra comodità sotto vi ricopio i passaggi salienti. Prima, però, quattro suppliche: 1)  Risparmiatemi la geremiade del trombone torinese "ci hanno portato via la tv, la radio, la moda, il cinema, il salone dell'auto eccetera eccetera". No, brutto pirla. Non ci hanno portato via niente. Siamo noi che ci lasciamo po