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Visualizzazione dei post da luglio 9, 2017

E ALLA FINE PARATISSIMA VA IN VIA ASTI

La tredicesima edizione di Paratissima si farà in via Asti Mi arriva l'annuncio che la prossima edizione di Paratissima si farà all'ex caserma La Marmora di via Asti: quella, per intenderci, abbandonata, occupata, contesa , e per la quale ormai da anni si aspetta una destinazione sempre annunciata e sempre là da venire. Una classicissima storia torinese, nella quale ha recitato un ruolo anche Paratissima, che già in passato aveva accarezzato invano il progetto di usarla come sede. Peraltro, la stessa vicenda della sede di Paratissima è una telenovela penosa che si replica anno dopo anno fra promesse non mantenute, progetti assurdi e ciancia politica. I passaggi salienti di questa storia sono raccontarti nei seguenti post: "Il Moi è devastato, Paratissima va a To-Expo" 7 ottobre 2014 "Paratissima: ci fate andare alla La Marmora?" 22 aprile 2015 "Addio alla caserma, Paratissima ancora senza casa" 5 giugno 2015 "Contrordine compag

FIRSTLIFE E LA PREVALENZA DELL'IDRAULICO: CHE COSA NON MI CONVINCE NEL "SOCIAL DELLA CULTURA"

ATTENZIONE: QUESTO E' UN LUNGO POST CHE INTERESSA GLI OPERATORI PROFESSIONALI DELLA CULTURA. SE NON LO SIETE E LEGGETE LO STESSO E VI ANNOIATE, NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVERTITI. Vabbé, ho la mattinata libera, e ne approfitto per cavarmi il dente di "FirstLife". Innazitutto ecco i comunicato ufficiale che spiega cos'è - o quantomeno ciò che gli ideatori pensano che sia - il "social della cultura piemontese" presentato ieri. Il comunicato stampa "Da oggi in Piemonte associazioni culturali, musei, biblioteche, enti di promozione turistica e gli altri operatori del settore cultura e turismo hanno uno strumento in più per trovare possibili partner, favorire gruppi spontanei di coordinamento e costruire eventi in comune. FirstLife, il nuovo social network civico, sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e messo a disposizione dell’Assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte per gli operatori, permetter

VITA SOCIALE AL CIRCOLO: IL CHIAMPA PRANZA COL BOSS DEGLI EDITORI

Il presidente dell'Aie Ricardo Franco Levi Dovrei scrivere un post su FirstLife, il nuovo "social della cultura" ideato dalla Regione e dell'Università . Una buona idea ma zeppa di criticità allegramente sottovalutate. Adesso però proprio non ne ho voglia, sono accaldato e aspetto gente. Prima o poi troverò tempo e modo per spiegare di che si tratta, e soprattutto che cosa mi lascia assai perplesso. Al momento non mi gira. (Fatto!) . Già che ho acceso il computer ne approfitto invece per condividere una curiosità che mi assilla da un paio d'ore, da quando cioè dopo la presentazione di FirstLife sono andato a pranzo al Circolo dei Lettori e ci ho incontrato  il Chiampa in compagnia di Ricardo Franco Levi . Ricardo Franco Levi è il nuovo presidente dell'Aie, l'Associazione degli Editori: per intenderci il successore dell'acuto stratega Federico Motta che ha trascinato l'Aie nella disastrosa secessione di Tempo di Libri , il surrogato milanese

TODAYS, IL FESTIVAL DEL SINDACO

PJ Harvey, headliner della prima serata del Festival il 25 agosto allo Spazio 211 Facciamo che non m'incazzo più. Voglio dire, è il 12 luglio, stasera ho una cena in giardino, fra una settimana me ne torno nella casa sulla scogliera e mi auguro di non sentir più parlare di Torino almeno fino a settembre. Intanto, però, questi giorni senza senso bisogna pur farli trascorrere, sicché stamattina sono andato alla presentazione di Todays Festival , terza edizione. Il Festival di Fassino Mentre entravo nel falansterio di via Valprato 68, i vecchi Docks Dora, mi veniva da sorridere ricordando quanto m'ero incazzato all'epoca della prima edizione. Allora m'infastidiva quasi tutto, di quel Festival, ma in particolare il dirigismo assessorile che lo aveva generato. Ricordate? Erano i tempi in cui Braccia&Filura s'inventavano un festival al giorno, nella loro ostinata corsa alla superfetazione culturale , salvo in ultimo abbandonarsi a  tardive resipiscenze .  E mi

VA IN SCENA LA TRAGEDIA DEI MUSEI. SEGUIRA' UNA BRILLANTISSIMA FARSA

Completo la "trilogia della Fondazione" , così mi sento molto Asimov. La storia è questa. Il leghista Fabrizio Ricca prosegue, ostinatamente solitario, la sua guerra personale contro la Fondazione Torino Musei; o meglio, e più selettivamente, contro il direttore generale Cristian Valsecchi e contro il Mao e il suo direttore Marco Biscione .  Scambio di personalità Ricca, sul tema in fondo per lui stravagante della cultura,  sembra ogni giorno di più l'Appendino d'opposizione ; e attinge al  meme. Sciorina lo stesso repertorio, gli stessi argomenti, le stesse interpellanze, a volte parola per parola. Un caso quasi inquietante di scambio di personalità, con Ricca nel ruolo dell'Appendino - meno glamour, vabbè, ma non potete pretendere... - e la povera Francesca Leon costretta a fare il Braccialarghe e a difendere tutto e tutti : il Mao, Biscione, persino Valsecchi che occupa una poltrona alla quale pure lei a suo tempo aspirò . La vita a volte sa essere

BUONI MA NON FESSI: I MUSEI TE LI SALVO SOLO SE RIGHI DRITTO

Money makes the world go round : e chi paga i conti si tutela dai banfoni che fanno gli splendidi con i soldi degli altri Seconda puntata. Come vi avevo promesso , vi riferisco la risposta dell'assessore Leon alla mia domanda di riserva che, lo ricordo per vostra comodità, era: "Avete tagliato un milione e ottocentomila euro alla Fondazione Torino Musei, e ora con la variazione di bilancio gliene 'restituite' duecentomila : questo sarebbe ciò che definite 'ripristinare le risorse'?". Il "ripristino" secondo Leon Francesca Leon mi spiega quanto segue: 1) "in realtà il taglio non era un milione e ottocentomila, ma un milione e mezzo"; 2) "avevamo già ripristinato 300 mila euro";  3) "altri duecentomila li abbiamo ripristinati con la variazione di bilancio"; 4) "le Fondazioni bancarie hanno accettato di versare un milione in più, sicché alla fine la Fondazione prenderà la stessa cifra dell'anno scor

MUSEI CIVICI: LA PERDITA C'E', CON O SENZA MONET

Assessore, dica lei. Francesca Leon assediata dai cronisti La solita fortuna: torno qualche giorno a Torino, questioni di logistica, e ecco che trovo subito di che intrattenermi. Oggi capito dalle parti di Palazzo Civico proprio mentre è in corso una conferenza stampa del mio amatissimo neoassessore alla Cultura (e Fontane forever) Francesca Leon, che illustra una delibera di giunta testè approvata. La delibera è marginale, magari ve ne parlo in un altro post. Ma alla fine dell'incontro stampa il capo della comunicazione municipale, Luca Pasquaretta, viene da me e mi chiede se desidero porre una domanda in privato all'assessore.  Io trasecolo. Di solito l'assessore quando mi vede allunga il passo. Dev'essere la Giornata Mondiale della Gentilezza con i Rompicoglioni. Quindi colgo l'attimo : come potrei declinare una così gentile offerta? Ringrazio Pasquaretta e raggiungo l'assessore . Francesca Leon mi saluta calorosamente. Sono talmente spiazzato che a