Nel bel mezzo di tante apocalittiche sfighe - talora serie e gravi , ma il più delle volte saldamente piazzate oltre i confini del ridicolo - mi raggiunge quaggiù tra le scogliere una notizia che voglio riferire: intanto per non perdere troppe puntate prima del mio ritorno, ma soprattutto perché, finalmente, è una notizia che non sembra foriera di disastri. Non siamo più competitivi ; però ogni, tanto qua e là, sembra ancora di cogliere qualche timido segnale di vita intelligente. È pur sempre qualcosa, benché non valga a controbilanciare la ridda di dati disastrosi che quotidianamente apprendo, pur da lontano: ad esempio, i trenta dipendenti della Fondazione Musei che rischiano il posto di lavoro (per fronteggiare i tagli di bilancio si impongono tagli di personale); oppure i 160 mila visitatori che i musei della medesima Fondazione - privi ormai di grandi mostre - avrebbero perso nei primi sei mesi del 2017 . Ma se ogni tanto l'elettroencefa...
L'ANSiA della cultura torinese