Al grande banchetto nel villaggio di Asterix, tra un cinghiale e l'altro decidono chi sarà il nuovo bardo del Teatrix Regix Avrete forse notato che non mi appassiono alla mesta sfilata in procura dei vari personaggetti coinvolti a vario titolo nella deprimente umiliazione del Regio. Per due motivi: intanto perché lo spettacolo m'intristisce; e poi le "rivelazioni" che leggo distrattamente sui giornali sono in realtà storia vecchia, per me e per qualsiasi persona di buon senso che si sia minimamente interessata alla tenebrosa vicenda. Talora, però, mi cade l'occhio su resoconti che riescono a suscitarmi una scompiscevole ilarità. Esempio recentissimo, le dichiarazioni, riportate dai quotidiani l'altro ieri, di una Francesca Leon uscita fresca fresca da un simpatico incontro di quattro ore con gli inquirenti. Primo passaggio degno di Woodhouse: la ricostruzione leonesca di una cenetta intima a casa di Chiarabella con la stessa Leon, il suo staffista...
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