Gabo su Torino

Su TorinoSette di oggi la mia rubrica tira le fila sulla redditività della cultura. Ne ho parlato spesso, in questi giorni: vi ricordo i post "Quanto vale la cultura: un manuale anti-cretini" e "Per il costruttore la cultura è troppo aulica"

Tommaso Cerasuolo, Elena Diana e Cristiano Lo Mele dei Perturbazione duranto il mini-show alla Fnac Ieri è stata una giornata di puro divertimento musicale. Pomeriggio in Fnac con i Perturbazione: ritorno trionfale dei local heroes reduci da Sanremo. Al Festival hanno spaccato, conquistando la critica (premiatissimi) e il pubblico (sesto posto finale: figuratevi che i Subsonica, che poi fecero il botto che sapete, si erano piazzati undicesimi: premesso che la classifica non conta niente, fa comunque un bell'effetto). Pieno di gente. Loro in formazione ridotta - il palco della Fnac è minuscolo - con Tommaso, Elena, Gigi e Cristiano: hanno fatto sei canzoni dal vivo - comprese le due sanremesi, ovvio - e hanno raccontato la loro avventura. A me è piaciuta la storia di Elena. Dovete sapere che Elena e Gigi hanno una bambina che va in prima elementare: "La sua maestra è bravissima - ha detto Elena - e ha trasformato la nostra partecipazione al festival in un'occasione pe

Antonella Parigi, direttrice del Circolo, e il suo presidente Luca Beatrice: sono loro i nuovi castellani di Borgo Medievale Tutto è bene quel che finisce bene. Domani l’assessore Braccialarghe può partire sereno per la sua vacanza: la mini-crisi della Fondazione Torino Musei è – almeno per il momento – risolta. Stabili commerciabili Intanto, il Comune ha individuato gli stabili da conferire alla Fondazione per saldare il finanziamento del 2013: stabili commerciabili, che possono davvero essere venduti o messi a reddito. Come ricorderete, inizialmente Fassino e Passoni aveva avuto la stravagante idea di dare in proprietàalla Fondazione Palazzo Mazzonis: un valore, sulla carta, notevole, sugli 8milioni. Peccato che Palazzo Mazzonis sia la sede del Mao, per cui sarebbe stato impossibile cavarci un quattrino, vendendolo o affittandolo. A meno di chiudere il Mao… Adesso, con immobili forse meno prestigiosi, ma vendibili, tutto dovrebbe andare a posto: il cda della Fondazion

Ricevo e pubblico a beneficio dei piccoli editori che potrebbero essere interessati: Anche quest’anno le Camere di commercio del Piemonte e la Regione Piemonte intendono sostenere la partecipazione dei piccoli editori piemontesi al Salone Internazionale del Libro 201 4 , che avrà luogo dall'8 al 12 maggio 2014 a Torino , mettendo a disposizione la somma di 1.000 € o.f.i. per ciascun editore piemontese avente i requisiti previsti dalla legge regionale 25.6.2008, n. 18 “Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale”, e in regola con le disposizioni previste dalle Camere di commercio per l’assegnazione di contributi. La somma massima erogata dal sistema camerale sarà di 40.000 € o.f.i (di cui massimo 30.000 per gli iscritti alla Camera di commercio di Torino). Qualora tale somma non dovesse essere sufficiente ad esaudire il numero di richieste pervenute, la Regione Piemonte provvederà a rendere disponibile un’ulteriore somma, fino a un

Tom e Elena in visita a TorinoSette Domani, giovedì 27, giornatona a tutta musica. Alle 18 alla Fnac di via Roma festeggiamo il ritorno a casa dei Perturbazione dopo l’exploit di Sanremo, dove chioti chiotti si sono conquistati un ruolo da veri protagonisti. I soliti giornalisti informati li hanno addirittura definiti “una rivelazione”. Rivelazione per lo, s’intende. I Perturbazione saranno presenti quasi al completo: ci saranno Tommaso Cerasuolo, Gigi Giancursi, Cristiano Lo Mele e Elena Diana. Poco prima del Festival avevo videointervistato Tom e Elena per La Stampa. Fa piacere ritrovarsi a cose fatte, con un così bel bilancio. La sera, invece, irrinunciabile Hiroshima mon Amour per il concerto di John Mayall , ottantenne monumento del british blues. Chi manca tiene per il country.

A notte fonda da Giancarlo: Gipo e Tati al Thanks Party Amici di Piero 2011 (foto Sergio Cippo, courtesy Vale Farassino) La decisione della Commissione toponomastica di intitolare a Gipo Farassino il lato destro dei Murazzi è una bella notizia per ogni torinese. Ancor più felice è la figlia di Gipo, Valentina. Soprattutto perché la scelta dei Murazzi ai suoi occhi ha un valore particolare: “Papà non ci ha mai suonato, è vero – dice – però li amava, ci era andato ancora di recente; e quando nel 2012 partecipai al “funerale dei Murazzi”, la manifestazione contro la chiusura, lui non venne perché non se la sentiva fisicamente, però mi approvò su tutta la linea. Soprattutto, per lui i Murazzi erano legatissimi alla memoria di mia sorella Caterina. E’ bello pensare che Cate e papà siano riuniti in questo ricordo”. Caterina Farassino, tragicamente scomparsa nell’ottobre del 2005 in un incidente stradale, era un’apprezzata fotografa specializzata in concerti rock. E il suo ultimo

La copertina del libro Vi segnalo il link per potervi scarica il libretto “Una nuova fabbrica di lavoro. I numeri prodotti dalla cultura in Piemonte”. E’ un instant book scritto da Luca Beatrice e Marco Traverso, con un’intervista all’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola. Benché nato prima della sentenza del Tar, il volumetto ha tutti i crismi del gadget elettorale, perché alla fine della fiera esalta il lavoro di Coppola. Io però ve lo segnalo perché è pieno di dati esaurienti su quanto vale la cultura in Piemonte in termini di occupazione e fatturato. Io personalmente lo considero un prezioso manuale, perché anziché nobili declamazioni pro-cultura contiene dati: semplici, chiari e incontrovertibili. Dati che arrivano da fonti credibili come Camera di Commercio, Finpiemonte, Compagnia di San Paolo, UnionCamere e istituti di ricerca indipendenti; dati preziosi per gli operatori del settore e per chiunque voglia chiudere il becco ai geniali benaltristi che non si s

La telenovela del Borgo Medievale sembra essere arrivata a un punto fermo. Oggi le due dame duellanti - Antonella Parigi direttrice del Circolo dei Lettori e Patrizia Asproni presidente della Fondazione Torino Musei - si sono incontrate al cospetto del sire Fassino. Re Piero ha deciso che il Castello vada in feudo al Circolo, come sede delle attività estive. Sono quindi cominciate le "verifiche tecniche" sulla fattibilità del progetto. Non chiedetemi che cosa si intenda realmente con "verifiche tecniche": a quanto si apprende, comunque, tra tali "verifiche" non ci sarebbe la verifica sull'esistenza o meno di un accordo con l'azienda di ristorazione Gerla, firmato da Patrizia Asproni, per la gestione della caffetteria del Borgo. La Asproni ha ribadito anche a Fassino che non esiste nessun accordo con Gerla. E questo è consolante, per la Parigi e per Fassino. E' consolante per la Parigi, perché se la caffetteria del Borgo venisse gestita da u

Gigi Restagno suonò con Blind Alley, Deafear e Misfits Stamattina al cinema Massimo c'era l'anteprima del documentario "The beautiful loser" che il regista Diego Amodio ha dedicato a Gigi Restagno e alla Torino Anni Ottanta. Con rari filmati d'epoca e testimonianze di chi l'ha conosciuto, si ricostruisce la storia del leggendario musicista scomparso prematuramente nel 1997. Tra gli intervistati, tanto per farvi qualche nome, ci sono i suoi compagni di band, Piero Chiambretti, Johnson Righeira, Renato Striglia, Bobo Boggio e Zorro, Alberto Campo, Max Casacci, Oskar degli Statuto, Mixo... Il film è prodotto da Gianpiero Massimelli. Martedì prossimo, 4 marzo, c'è la presentazione ufficiale, sempre al Massimo, con due proiezioni, alle 20,30 e alle 22,30, seguite da un after hour al Blah Blah. Interverranno molti dei "protagonisti" del doc. Parter dell'incasso verrà devoluto alla Fondazione Caterina Farassino, per sostenere i progetti benefic

Gipo Farassino è mancato l'11 dicembre dello scorso anno I Murazzi diventano il "viale della musica": la Commissione toponomastica del Comune ha appena deciso di intitolare i due lati a due simboli della canzone torinese: Gipo Farassino e Fred Buscaglione. Quindi, proprio mentre errori, omissioni e cecità hanno cacciato la musica dai Muri, la musica ci ritorna attraverso l'intitolazione ai due artisti. Un omaggio a Gipo Farassino era nell'aria: il giorno stesso delle sue esequie era arrivata dagli assessori leghisti Ricca e Carbonero la proposta di dare il suo nome al Parco dell'Arrivoire. La scelta dei Murazzi pone l'accento sulla personalità artistica Gipo, consacrandogli uno dei luoghi simbolo dalla Torino musicale. E sarà anche un modo per ricordare la figlia prematuramente scomparsa di Gipo, Caterina, la fotografa del rock che dei Murazzi era la musa. Il legame di Gipo con i Muri è approfondito nel post http://gabosutorino.blogspot.it/2014/02/far

Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei Stasera c'è questa voce che gira in città: la presidente della Fondazione Torino Musei avrebbe firmato una convenzione con Gerla ,  azienda di ristorazione che, se non vado errato, gestisce la caffetteria di Palazzo Madama) per affidarle il Borgo Medievale per un periodo di dieci mesi. Ho chiamato la presidente Asproni e l'ho trovata molto divertita. Mi ha detto testualmente: "Di vero c'è soltanto un'offerta di Gerla per gestire il bar del Borgo Medievale. E' un'offerta molto interessante, e la stiamo valutando. Ma non abbiamo ancora concluso nulla". Altre fonti autorevoli, invece, mi giurano che l'affare è già fatto: il contratto - sostengono tali fonti - sarebbe stato firmato il 13 febbraio all'insaputa dell'assessore Braccialarghe. Vi terrò informati. L'assessore Braccialarghe ha fissato un incontro, nei prossimi giorni, con Antonella Parigi, direttrice del Circolo dei L