Continuo imperterrito a scrivere per il Corriere le mie quotidiane cronache dalla reclusione domestica. Oggi ( qui il link ) descrivo il crollo definitivo dei ritmi della vita di "prima", il progressivo cambio di fuso orario che sto subendo, presumo come tanti altri. Domani altro giorno (domenica, credo... o è oggi, domenica?) e altra cronaca. Voglio vedere chi si stufa prima: se io di scrivere, quelli del Corriere di pubblicare, o il virus malignazzo di devastarci l'esistenza.
L'ANSiA della cultura torinese