Il consigliere pentastellato Damiano Carretto, primo firmatario della mozione Mi ero ripromesso di non interessarmi più della Cavallerizza. Per vari motivi: e in primo luogo perché ho passato da mo' i sessanta e di sicuro non vivrò abbastanza per vederla riportata all'onor del mondo. Per recuperarla servono, malcontati, un centinaio di milioni: e quando mai? Una "mozione d'indirizzo" Però ieri mi è capitato - per una serie di sfortunate circostanze - di seguire un alato dibattito sulla questione, e tanto vale scriverci su due righe, giusto per non buttar via la giornata. Dell'alato dibattito ho capito che - escluso dalla nuova amministrazione civica l'intervento di speculatori privati - per immaginare un futuro del "bene comune" che lentamente muore nel centro di Torino ci restano esercizi - al momento platonici - come la "mozione d'indirizzo" sottoscritta da sette consiglieri M5S e discussa ieri a Commissioni riunite (...
L'ANSiA della cultura torinese