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Visualizzazione dei post da febbraio 16, 2014

GABOSUSANREMO: GLI ASCOLTI DI IERI

Ieri il Festival ha avuto una media di 8.188.000 spettatori, share 37.97. La prima parte – dalle 20.54 alle 23.50 – ha avuto 9 milioni 432 mila spettatori, con uno share del 36.97 per cento. La seconda parte – dalle 23.55 al’1.02– è stata vista da 4 milioni 915 mila persone con uno share del 43.96 per cento. Proprio non va.

MA DI CHI E' IL FORTE DI EXILLES?

Il Forte di Exilles a primavera: ma questa primavera può essere maledetta Quello del Forte di Exilles è davvero un casino del diavolo. Un mistero avvolto in un enigma. Ieri dall’assessorato regionale alla Cultura mi dicevano che “tra i soggetti interessati a farsi carico del Forte, aderendo al bando, potrebbe esserci il Salone del Libro”. A parte che il bando forse non lo possono fare,   oggi scopro che il Salone del Libro è interessato eccome: per vie molto traverse risulta a GabosuTorino che sarebbero già avviati discorsi molto seri, e si discute di un possibile “protocollo d’intesa” per svolgere attività al Forte. Ma – sempre a quanto è dato di capire, e vi assicuro che non è facile – c’è una sorpresa, di cui mi pregio di avvertire anche gli uffici dell’assessorato alla Cultura: il presidente Picchioni sta parlando di Exilles con l’assessorato alla Montagna. Insomma, ma in Regione lo sanno o no, chi deve occuparsi di questo sventurato Forte? C’è di più: la celebre “union

IL NUOVO DIRETTORE DELL'EGIZIO

( ANSA) - TORINO, 21 FEB - L'egittologo Christian Greco è il nuovo direttore del Museo Egizio di Torino. Docente all'Università di Leiden, migliore centro di egittologia dei Paesi Bassi, Greco, 39 anni, è stato scelto da una commissione di esperti tra le oltre cento candidature nazionali e internazionali. Prenderà servizio entro Pasqua. 

EXILLES, IL FORTE A CHI LO DO?

Oggi su TorinoSette racconto una storia di ordinaria sciatteria, che riguarda il destino del Forte di Exilles . Per capire cosa intendo per "ordinaria sciatteria", vi aggiungo un paio di dati (e di date): la decisione della Regione di non rinnovare l'affidamento del Forte al Museo della Montagna viene comunicata nel luglio 2013 alla direzione del Museo con una lettera firmata da Patrizia Picchi, dirigente del Settore Musei e Patrimonio Culturale, e da Virginia Tiraboschi, direttrice della Direzione Cultura, Turismo e Sport. Ripeto: a luglio dell'anno scorso. Dopodiché, nessuno si è occupato di preparare il bando per una nuova convenzione. La convenzione con il Museo scade a maggio, e il Museo ha già cominciato il trasloco. Una settimana fa - a metà febbraio! - a qualcuno più scaltro degli altri viene in mente che sarebbe ora di fare il benedetto bando: peccato che nel frattempo la Regione sia finita nei casini che ben sapete. Dunque, in attesa di nuove elezioni, la gi

GABOSUSANREMO. FAZIO: COL BUONISMO M'AVETE ROTTO LE PALLE

E' appena finita la conferenza stampa di Sanremo. Vi risparmio tutte le disquisizioni sul calo degli ascolti e le altre miserie di un'umanità sofferente in cerca di 5 minuti di visibilità a beneficio del loro macellaio. Voglio soltanto riportarvi una frase di Fazio che da sola vale dieci festival. Quando l'ennesimo lavoratore della parola s'è esibito nell'ennesima domanda che lui - e solo lui - ritiene acuta e "ficcante" a proposito del "buonismo" faziesco, Fazio - guardatevi dalla rabbia dei buoni - gli ha risposto a muso duro: "Non sono più disposto a sentire la parola 'buonista'. Mi ha rotto le palle. In un'Italia sempre più rabbiosa, bollare come 'buonista' chi si comporta semplicemente da persona civile è un'istigazione a delinquere". Questa è la notizia del giorno, dal Festival di Sanremo. E mi piace aggiungere anche un conseguente tweet di Gianni Riotta. Oggi Fazio e Riotta sono i miei eroi. 

GABOSUSANREMO: CROLLANO GLI ASCOLTI

Al Festival crollano gli ascolti. Neuroni d'Italia alla riscossa (Ansa) Non ha convinto la seconda serata di Sanremo 2014, e gli ascolti lo certificano. Ieri il Festival è stato seguito in media da 7,7 milioni di spettatori, contro gli 11 della seconda serata dell'edizione 2013. Lo share medio scende quindi a 33,95%, contro il 45,93% della serata inaugurale, e il 37,29% dell'anno scorso. Il calo di ascolti della seconda serata è fisiologico nella kermesse, anche l'anno passato era sceso di 11 punti. Quest'anno il distacco è salito a 12 punti, ma già i numeri della prima serata avevano mostrato un certo calo d'interesse rispetto al 2013. C'è da tener presente, tuttavia, che ieri sera su Canale 5 c'era la partita di Champions tra Milan e Atletico Madrid e Fazio fin dalla mattina di ieri aveva previsto che avrebbe inciso sull'ascolto serale. Il match ha totalizzato 5.550.000 telespettatori per uno share del 18,22%. ...Ettecredo... La se

I VISITATORI PER RENOIR: UN'INDAGINE

  La mostra di Renoir alla Gam chiude fra pochi giorni, e in quattro mesi ha avuto oltre 220mila visitatori. Una delle mostre più viste in Italia in questa stagione. Turismo Torino e Provincia insieme all’Università e con l’aiuto dei Volontari Torino & You hanno raccolto ed elaborato i dati sulle presenze turistiche alla mostra di Renoir allestita alla Gam -Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Si tratta di rilevazioni ottenute dall’elaborazione dei dati di oltre 3mila questionari su un campione di visitatori della mostra non residenti a Torino e provincia dal 1° novembre 2013 al 12 gennaio 2014. Obiettivo dell’indagine è capire se il turista abbia scelto di raggiungere Torino esclusivamente   per ammirare l’esposizione o per visitare anche la città. Qui vi pubblico i risultati più significativi. 

BEPPE CARLETTI E L'ADDIO DI GUCCINI

Beppe Carletti con la maglia della Juve Ieri pomeriggio all'Unione Industriale ho accompagnato Beppe Carletti, il leader dei Nomadi, nella presentazione del suo libro autobiografico "Io Vagabondo" . Beppe era molto felice perché prima dell'incontro è arrivata una rappresentate della Juventus (la sua squadra del cuore) che gli ha portato un regalo personale del presidente Andrea Agnelli: una maglia bianconera con il nome Nomadi e il numero 50 (gli anni di carriera della band). Durante la conferenza Beppe ha raccontato un sacco di aneddoti curiosi e divertenti di mezzo secolo di musica. Uno ve lo voglio riferire, perché mi pare sia inedito: si riferisce alla decisione di Francesco Guccini di ritirarsi dalle scene. "Guccini lo confidò una sera - ricorda Carletti - a me e a Zucchero. C'era stata una partita di calcio benefica, alla quale Francesco aveva partecipato solo come spettatore, e io avevo giocato giusto due minuti. Ma dopo la partita ci fu la cena,

GABOSUSANREMO: LE ANGUSTIE DI FAZIO E I BUCHI DELLA SECURITY

Vabbé, ho guardato la conferenza stampa in streaming, ma potevo risparmiarmela. Una palla mortale. Parlano del calo degli ascolti e dell'incursione dei disoccupati , naturalmente. E altre cazzatelle assortite. Però indovinate di che cosa parlava il reverendo Fazio nella notte, a cena, dopo la trasmissione? Degli ascolti, ovvio. Il reverendo Fazio vive per l'audience. E fiutava l'aria infìda, quindi spiegava ai commensali - Littizzetto, staff Rai e autori - di temere un calo rispetto al 2013. Previsione che si è regolarmente verificata. Ma Fazio non dava la colpa all'incidente iniziale, né tantomeno alla debolezza del programma, bensì al fatto che lo scorso anno la controprogrammazione della prima serata era inesistente: c'erano le tribune elettorali, sai che concorrenza... "Stasera - ecco il ragionamento di Fazio - sulle altre reti davano dei film, e altra roba che può attirare chi non è interessato al Festival...". Per lo stesso motivo, Fazio prevede un c

GABOSUSANREMO: GRILLO HA PARLATO, MA FUORI ONDA

In tivù non si è visto perché è successo durante la pausa pubblicitaria, ma il fatto non è sfuggito al web: mentre i due disoccupati erano sulle transenne, Beppe Grillo in platea ha urlato a Fazio che lui non c'entrava niente ma quei due stavano per suicidarsi. Fazio gli ha risposto che lo avevano superato, aggiungendo che gli faceva piacere averlo al festival. Grillo lo ha sfidato a parlargli durante la diretta  e Fazio ha tagliato corto: "Lasciatemi fare il festival, sennò faccio Ballarò". 

IL MAO SVIZZERO, IL BORGO TARTARO

Braccialarghe non mette mano al portafogli: sta solo prendendo il cellulare Stamattina sono andato al Mao, il Museo di Arte Orientale. Presentavano l'accordo con il Museo delle Culture di Lugano. Un accordo che dovrebbe "internazionalizzare" il Mao, e consentirgli, senza spese eccessive, di proporre mostre temporanee importanti. Le mostre temporanee sono il motore dei musei. Nel senso che fanno aumentare i visitatori. Nel 2013 il Mao non ha avuto grandi mostre, e i visitatori sono stati 35 mila. Non molti. E non ditemi che l'arte orientale non interessa a nessuno. C'è un'associazione privata, Yoshin Ryu, che si occupa di Giappone, e ha organizzato a Palazzo Barolo una mostra sugli Origami . Diconsi origami. Beh, dal 14 dicembre al 16 febbraio hanno avuto 20 mila visitatori, e hanno dovuto prorogarla fino al 2 marzo. Quelli di Yoshin Ryu mi dicono anche che avevano proposto di farla al Mao, e non c'è stata risposta. Se è così, bisognerebbe farci su un p

IL LIBRO DI BEPPE CARLETTI, I DEPECHE MODE E SANREMO

Il libro di Beppe Carletti Promemoria per stasera: alle 18 all'Unione Industriale (via Fanti 17) presento con Beppe Carletti dei Nomadi il suo libro autobiografico "Io Vagabondo". Alle 20,30, per chi vuole nobilmente scampare Sanremo, ci sono i Depeche Mode al PalaOlimpico . Io twitterò il Festival da @gaboferraris, as usual.

GABOSUSANREMO: IL SINDACO ASPETTA GRILLO

Un garrulo Zoccarato posa tra Littizzetto e Fazio dopo la conferenza stampa di oggi La prima star del Festival è il mitico sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato,eletto nelle liste del PdL ma in preda a travaglio politico. Oggi, approfittando della bonaccia pre-festivaliera, ha offerto una doppia lettura del suo sentire. Inaugurando "Casa Sanremo" ha dichiarato: "Scioglierò la riserva il prossimo 2 marzo per dire se farò parte di Forza Italia e dopo quella data sarò in grado di dire se mi candiderò". Invece ai microfoni di RTL 102.5 Zoc si è allargato, producendosi in un peana per Grillo: "V edo tutti preoccupatissimi, specie le forze dell’ordine, per questa improvvisata che dovrebbe fare, ma da quello che sappiamo anche dall’Ariston non dovrebbe essere tanto un’improvvisata perché ha già comprato due biglietti . Io credo siano più agitati quelli della Rai perché all’esterno non può far nulla, anzi è benvenuto in città, noi siamo del tutto con

GABOSUSANREMO: GIANKALEONE ALLE CROCIATE

Il Festival di Sanremo, un grande evento per l'informazione C'è una vecchia vignetta di Altan dove si vedono due giornalisti. Si capisce che è una vignetta vecchia perché uno dei due giornalisti è seduto davanti a una macchina per scrivere. Il giornalista in piedi dice a quello seduto, evidentemente il suo capo: "Non è successo un tubo". E il capo, esperto e professionale: "Mandiamo tre inviati e titoliamo Tragico Vuoto ". Il lunedì del Festival è sempre così. Non che il resto della settimana pulluli di notizione. Ma il lunedì è il giorno del Tragico Vuoto. Domani comincia il Festival. Ciò che resta dei giornali di carta devono in qualche modo riempire le pagine, e anche la rete è affamata di notizie. Così i mastini dell'informazione inchiodano lo Stato Maggiore festivaliero con domande incalzanti e spietate. La migliore sentita oggi in conferenza stampa : "Fazio, ha invitato Laetitia Casta per chiudere simbolicamente con il Festival, vist

PARTONO I LAVORI PER LE NUOVE OGR: APPUNTAMENTO AL 2015

Traffic 2013: Daniele Silvestri entra alle Ogr Ve ne avevo accennato anticipando le prime novità sull'edizione 2014 di Traffic Festival : quest'estate le Ogr-Officine Grandi Riparazioni resteranno chiuse. La società consortile capitanata dalla Fondazione Crt, che gestisce la megastruttura di corso Castelfidardo, ha deciso di affrontare in un'unica soluzione il ciclopico progetto di ristrutturazione, rinunciando a procedere per settori perché, in tal caso, i lavori sarebbero durati molto più a lungo, con costi maggiori. Meglio togliersi il pensiero una volta per tutte, con un unico cantiere che durerà per l'intero 2014. Le Ogr torneranno operative entro la primavera-estate 2015, giusto in tempo per proporre un denso programma di eventi in concomitanza con l'Expo. Il progetto esecutivo delle nuove Ogr è pronto, e entro pochi giorni dovrebbe aprirsi il bando per l'appalto dei lavori. Lavori che saranno radicali: verrà completamente rifatto il tetto, con le mi