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Visualizzazione dei post da novembre 13, 2016

CHI RICORDA RONDOLINO

Fabrizio Rondolino, figlio dell'indimenticato Gianni, scrive su Twitter : "Spiace che il @torinofilmfest non trovi tempo né modo per ricordare come forse meriterebbe chi l'ha fondato e diretto per tanti anni #tff34". A dire il vero ieri, durante l'inagurazione , una citazione e un caldo applauso hanno ricordato il papà del Festival . 

MARTINI-DAMILANO, SCAMBI D'AFFETTUOSITA'

Sapevo già le risposte, ma non ho saputo resistere alla tentazione. In conferenza stampa c'erano, insieme, Emanuela Martini e Paolo Damilano, così ho chiesto a Emanuela la sua opinione sul festival nelle famose periferie, caldeggiato dai grillini, e sullo spostamento a giugno, vagheggiatoda Damilano . Così, giusto per il gusto perfido di creare imbarazzo. Che poi, a proposito delle periferie, Emanuela non ha niente in contrario. Purché qualcuno trovi i soldi per affittare altre sale. Ok, ci sono altre variabili: dall'identificazione delle periferie (il Fratelli Marx è in periferia?) alla soddisfazione del pubblico che magari preferisce andare al cine in centro. Ma il problema vero sono i soldi, perché ogni sala in più sono costi.  Le vere urgenze Prima o poi conquisteremo un biglietto... A questo proposito, prima di cercare nuove sale in periferia, se davvero ci ballano i soldi in tasca sarebbe carino che lorsignori che ci amministrano si facessero una capatina al

THE BONFIRE OF THE VANITIES: CRONACHE DI UN'INAUGURAZIONE

Sul palco dell'Auditorium del Lingotto per l'inaugurazione del Tff: Emanuela Martini, Jasmine Trinca e soprattutto Lui: il Duca Bianco Adesso si fa sul serio: a quest'ora, secondo il Festival, dovrei già essere al Classico per l'anteprima stampa di "Sully". Con tutto l'amore per Clint, andare al cinema alle 9 del mattino è contro i principi della mia religione, soprattutto a novembre. Passo. Tanto ce ne sono altri 212, di film. E confesso; non ho visto neppure il film d'apertura, ieri sera. Appena finita la cerimonia all'Auditorium del Lingotto - molto easy, come al solito - me la sono filata al festone di Hiroshima: c'erano la Bandakadabra e il visionario Guido Catalano, e soprattutto il festone s'intitolava "A Torino non si scherza un cazzo", il che mi pare il miglior viatico per questo trentaquattresimo Tff. Direttore del Museo: l'affare si complica Però il cocktail inaugurale non me lo perdo mai, quest'anno men

CAPODANNO COL BANDO. UN POST TECNICO SULLA SCIATTERIA

Bei ricordi. La locandina dello scorso Capodanno in piazza Lo sapete che sono precisino. Persino un po' pedante, Gli è che non sopporto la sciatteria.  E leggendo il bando per il "Capodanno in piazza"  pubblicato l'altro ieri sul sito del Teatro Regio (è il Regio a farsi carico degli spassi capodanneschi torinesi) resto un po' perplesso. Attenzione: ci addentriamo in una materia tecnica, che interessa esclusivamente gli operatori. Questo è un blog letto da molti operatori, per cui vado avanti a scrivere: però chiunque non faccia di mestiere l'organizzatore di concerti può risparmiarsi la fatica di leggere. Bene, veniamo a noi addetti ai lavori. Hanno fatto un bando su misura. Per Springsteen Cari organizzatori di concerti, ditemi: voi come interpretate il punto 3.a.2 del capitolo "Documentazione amministrativa"? Perché lì sta scritto che l'aspirante organizzatore dell'evento di Capodanno deve "aver organizzato a partire dal 1

PARTE IL TFF, E LUCA MORINO PASSA AI SUBSONICA

Oggi comincia il Torino Film Festival . Mi sembra una buona edizione. Io mi aspetto molto . Come sempre. Ma per ora l'unica notizia divertente me l'ha regalata il Tgr che nell'edizione di ieri sera, presentando il film "Gipo, lo zingaro di Barriera" , ha annunciato che l'interprete è " Luca Morino dei Subsonica", suscitando una diffusa ilarità nella rete e in città . (Il servizio, qui linkato , parte al minuto 14'25"). Però ho fatto troppo a lungo il giornalista per non sapere che certi infortuni possono capitare anche ai migliori. Quindi, giusto per ricordarmi che da stasera si balla, mi limito a pubblicare l'Ansa e mi tolgo il pensiero. Buone visioni a tutti. "Sarà un'edizione ricchissima, capace di registrare sempre più attenzione dal mondo. Un grande festival di cinema indipendente". Emanuela Martini presenta così il 34° Torino Film Festival. Nove giorni di proiezioni, da domani al 26 novembre, con 158 film, di c

IL FUTURO DI FRINGE: IL GATTO NON E' NEL SACCO

Lezioni di vita: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" Se avevo ancora un dubbio sulla farlocchità della famosa delibera, adesso è fugato. La sedicente "approvazione delle linee d'indirizzo" (seee, indirizzo... Via Ledita Dalnaso 69...) sostiene a proposito di "Narrazioni Jazz" che "i l Torino Jazz Festival... aveva già avviato delle collaborazioni con le realtà che potranno trovare spazio anche nel nuovo format: Jazz Fringe per attività serale in Piazza Vittorio, Quadrilatero... ". Ebbene. Tale affermazione non tiene in nessun conto l'ammonimento trapattoniano "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" . Quando copia-incollavano quella frase, i raffazzonatori della delibera non avevano nessun gatto nel sacco, ma soltanto la proterva convinzione di poter prendere impegni a nome d'altri. Infatti il primo incontro del trio Giordano con il gruppo di lavoro di Fringe si è tenuto soltanto ieri alle 14, ovvero

ALCUNE BUONE RAGIONI PER NON PERDERSI "QUALCUNO CHE TACE"

La sala Pasolini del Gobetti durante lo spettacolo: sulla destra, i Perturbazione suonano dal vivo Sono un ragazzo fortunato per svariati motivi. Uno di questi motivi sono gli amici veri che ho al Teatro Stabile. Gli amici veri sono coloro che non ti stressano a ufo e ti invitano a uno spettacolo soltanto quando sono strasicuri che t i piacerà.  Io ho imparato a fidarmi dei miei amici dello Stabile. Così oggi sono stato al debutto  di "Qualcuno che tace" , il  progetto che il Tst dedica al teatro di Natalia Ginzburg. Tre atti unici, per ciascuno soltanto due repliche. In scena gli attori, bravissimi, della scuola dello Stabile, e i Perturbazione che suonano le musiche dal vivo, e hanno scritto apposta una manciata di canzoni su testi della Ginzburg. Ora, confesso che andarci è stato, da parte mia, un gesto di totale e fiducioso abbandono. Amo molto la Ginzburg romanziera, adoro la Ginzburg di "Lessico famigliare", ma il mio unico contatto con la Ginzburg autri

IL NUOVO SALONE HA LA FELTRINELLI E LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE

L'invito alla presentazione del trentesimo Salone del Libro Lunedì prossimo presentano finalmente il famoso "progetto innovativo" per il Salone del Libro , che a detta di alcuni il neodirettore Nicola Lagioia aveva già pronto al momento dell'incarico. Talmente pronto e innovativo da costituire, nella narrazione di quei giorni confusi, la ragione prima per scegliere Lagioia. Ovviamente all'epoca non c'era nessun progetto . Tant'è che lo presentano a fine novembre, mentre - secondo un'altra strampalata narrazione estiva - era indispensabile lanciare il format entro i primi di settembre per bruciare la concorrenza milanese. Feltrinelli ci sarà, Bompiani e Giunti pure In compenso la macchina del Salone in questi mesi ha lavorato; e pure bene. A parte l'accordo con la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna , che a me pare un po' come quando conquisti la Jacuzia a Risiko, ciò che ha funzionato davvero è la vendita degli spazi. Ben assorbito

UN 2017 MOLTO VINTAGE: ECCO IL TESTO DELLA DELIBERA

Non mi accontentavo della sbrigativa velina dell'ufficio stampa , sicché mi sono procurato il testo completo della delibera "Approvazione linee di indirizzo eventi e iniziative della Città per l'anno 2017" (meccanografico 2016 05004/001) votata ieri dalla giunta comunale.  Un lavoro di copia-incolla Che dire? Turismo Torino, come richiesto, ha fatto un eccellente lavoro di copia-incolla, riportando paro paro sul 2017 il calendario della manifestazioni del 2016. Con un solo, evidente errore: fissare al 28 giugno, un mercoledì, la data del Pride, mentre è notorio che il Pride si fa sempre di sabato, e comunque la data la fissa il Comitato organizzatore, non il Comune. D'altra parte il documento che potrete leggere qui sotto elenca tutto l'elencabile: qualsiasi cosa da chiunque organizzata a Torino e dintorni. I potenti mezzi utilizzati nel lavoro di squadra del Gabinetto Alcuni giornali , con evidente eccesso d'ottimismo,  definiscono la delibera &q